Verona e Inter riaccendono il campionato di Serie A. Partita dai ritmi piacevoli fin dai primi minuti di gara anche se dopo qualche minuto il differente tasso tecnico tra le squadre ha finito per prendere il sopravvento e l’Inter ottiene una vittoria importante. Il risultato non è mai stato messo in discussione nel momento in cui i ragazzi di Inzaghi hanno preso le redini del gioco. Onore al Verona che ha provato comunque a tenerle testa ma la difesa da incubo ha rovinato tutto. Nerazzurri devastanti ed impressionanti per cinismo sulle opportunità create.
PRIMO TEMPO VERONA-INTER
Al 5° minuti una mezza “papera” di Sommer rischia di mettere nei guai l’Inter. L’estremo difensore non riesce a bloccare il pallone colpito di testa Daniliuc sugli sviluppi di un calcio piazzato di Serdar. Fortunatamente per lui la difesa allontana immediatamente. Un minuto dopo però è ancora il Verona a rendersi pericoloso e solo il palo dice no al vantaggio gialloblu: grande discesa di Tchatchoua, che entra in area e alza la testa. Pallone a rimorchio per Tengstedt che calcia a botta sicura ma viene fermato dall’incrocio dei pali!
Inizio difficile per i ragazzi di Inzaghi che però trova la forza di reagire. All’8° i nerazzurri rispondono approfittando di una disattenzione difensiva del Verona sugli sviluppi della rimessa laterale. A fiondarsi sul pallone vagante è il l’ex Lazio Correa ma anche lui come Tengstedt viene fermato dalla traversa. Poco dopo Carlos Augusto aggancia in area un lancio lungo e calcia al volo verso la porta ma il pallone sfiora il palo sinistro ed esce sull’esterno della rete. Sarebbe stato un gol pazzesco. Grande segnale dei nerazzurri che dimostrano di essersi decisamente ripresi dopo la turbolenza iniziale.
Al 17° arriva il segnale inequivocabile che la partita ora è nelle mani dei nerazzurri: bellissima combinazione tra Thuram e Correa dove quest’ultimo si ritrova solo davanti al portiere e con un bellissimo scavetto la manda alle spalle di Montipò. Al 22° l’uno-due del primo gol si ripropone a parti invertite ma il risultato non cambia: Correa trova il corridoio per Thuram, perso dalla coppia Magnani–Dawidowicz. Il francese supera Montipò in uscita e comodamente appoggia in rete per il gol del raddoppio. Neanche 2 minuto dopo e i nerazzurri trovano in fotocopia il gol del 3 a 0, ancora con Thuram. Il figlio d’arte (sfruttando l’assist di Bastoni) ruba ancora una volta il tempo alla coppia di centrali difensivi giallo blu e nuovamente supera il portiere per poi calciare a porta completamente vuota.
Al 31° alla festa del gol si unisce anche il neo entrato (causa infortunio Acerbi) Stefan de Vrij. Bella combinazione Barella–Asllani con l’albanese che gira per Stefan de Vrij che trovandosi smarcato in area calcia di prima infilando Montipò sulla sinistra. Nonostante il pesante passivo gli scaligeri provano reagire ma il muro difensivo nerazzurro è impenetrabile. Un esempio arriva al 37° quando Tengstedt riceve un bell’assist e da appena fuori area ci prova con un tiro interessante, il tiro viene però intercettato da un difensore.
La forza nerazzurra è talmente devastante che segna anche in modo casuale: al 41° Bisseck riceve pallone nel cuore dell’area circondato da difensori del Verona. Il difensore nerazzurro mentre è in caduta calcia alla cieca il pallone che con una bella parabola finisce alle spalle di un sorpreso Montipò. A ridosso del duplice fischio è già Manita nerazzurra. E’ notte fonda per la retroguardia veronese.
L’ultima azione del primo tempo è del Verona con Serdar che calcia dal limite ed il pallone fuori di poco con una deviazione. L’inter non lascia neanche le briciole.
SECONDO TEMPO
Dopo neanche 2 minuti i nerazzurri sono già vicini al 6° gol con Zielinski ma questa volta con un miracolo Montipò dice no. Com’era facile aspettarsi dopo il risultato del primo tempo, i ritmi sono drasticamente crollati in questa ripresa. Il Verona è col morale a terra e non vede l’ora che finisce la partita, non cerca neanche il c.d. “gol della bandiera” nonostante i tifosi non abbiano smesso neanche per un solo secondo di sostenerli. L’Inter pensa principalmente a gestire forze e intensità.
Al 79° ci prova Lazovic di destro dalla distanza ma il tiro non crea alcun problema a Sommer. E’ di fatto l’ultima “occasione” del secondo tempo. Troppa Inter per il Verona. I nerazzurri conquistano i 3 punti ed il momentaneo primo posto in classifica (In attesa di vedere che risultato farà il Napoli).
TABELLINO E PAGELLE DI VERONA-INTER 0-5
VERONA (4-2-3-1): Montipò 6; Daniliuc 5, Magnani 4, Dawidowicz 4 (46′ Ghilardi 6), Tchatchoua 5,5, Serdar 4,5, Belahyane 5,5, Harroui 5 (46′ Dani Silva 5,5), Bradaric 5 (46′ Lazovic 6), Tengstedt 6 (69′ Suslov 6), Mosquera 5 (46′ Sarr 5,5). Allenatore: Zanetti 4,5
INTER (3-5-2): Sommer 6; Bisseck 7, Acerbi 6 (15′ de Vrij 7), Bastoni 6,5 (62° Frattesi 6); Darmian 6, Barella 6 (46° Zielinski 6), Asllani 6,5, Mkhitaryan 6,5, Carlos Augusto 6 (74′ Buchanan 6); Correa 7,5, Thuram 8,5 (62° Arnautovic 6). Allenatore: Inzaghi 7
Marcatori: 17′ Correa (I), 22′ Thuram (I), 24′ Thuram (I), 31° de Vrij (I), 41′ Bisseck (I)
Ammonizioni: 33′ Dawidowicz (V), 55′ Belahyane (V)
Espulsioni: \\
Foto da Twitter – Articolo a cura di Marco Lanari – Sportpress24.com