L’unica novità è Matteo Berrettini al posto di Cobolli: confermato il doppio
“Ho fatto tutte le valutazioni necessarie secondo i criteri di osservazione tattico/tecnici e psicofisici – ha detto Volandri spiegando le sue scelte – Continua il nostro percorso di squadra che sempre più colloca ogni momento come questo all’interno di un ciclo, che ad ogni appuntamento incrementa forza convinzione e disponibilità in tutti noi. Scegliere non è mai facile ma questi ragazzi facilitano sempre il compito mettendosi a disposizione totale perché sanno di essere tutti indispensabili all’interno di questo percorso. Chi scenderà in campo lo farà per tutti i propri compagni e per tutto il gruppo e da questi valori sono convinto che possano arrivare solo grandi risultati. Per questo il nostro obbiettivo è mantenere il più a lungo possibile la nostra posizione ai vertici del tennis mondiale”.
I convocati che partiranno per Malaga:
Sono Jannik Sinner, Matteo Berrettini, Lorenzo Musetti, Simone Bolelli e Andrea Vavassori i convocati definitivi del capitano azzurro Filippo Volandri per la Final 8 di Coppa Davis, che si svolgerà dal 19 al 24 novembre sul veloce indoor del ‘Palacio de Deportes José María Martín Carpena’ di Malaga, in Spagna.
Gli azzurri, chiamati a difendere il titolo conquistato un anno fa, esordiranno nei quarti contro l’Argentina alle ore 17 di giovedì 21 novembre. Rispetto alla prima lista di settembre, entra Berrettini ed esce Flavio Cobolli.
Italia-Argentina, un po’ di storia:
Il primo confronto tra Italia e Argentina coincide con la fine della carriera di Adriano Panatta che al Foro Italico nel 1983 perse contro Guillermo Vilas, l’avversario che aveva battuto nella finale degli Internazionali del 1976. Tra le due nazionali, nelle prime 4 sfide ha sempre vinto la squadra che ha giocato in trasferta.
L’Italia si è imposta per la prima volta a Mar del Plata nel 2014 con un super Fognini che vinse due singolari contro Monaco e Berlocq e in doppio con Bolelli. Poi al Parque Sarmiento di Buenos Aires nuova vittoria nel 2017, nella prima giornata vittorie di Paolo Lorenzi su Guido Pella e Andreas Seppi su Carlos Berlocq. Bolelli e Fognini in doppio mancano un match point per chiudere il discorso, e il tie si prolunga fino al quinto incontro, vinto da Fabio Fognini su Pella.
Queste le sfide recenti, ancora più recente però è la sfida nella fase a gironi a Bologna nel 2022 finita 2-1 per gli azzurri con decisivi successi di Sinner e Berrettini nel singolare.
Nel 2019 gli argentini raggiunsero i quarti di finale per la terza volta. Nel 2016 i tennisti argentini portarono a casa la Coppa, vittorie contro la Polonia 3-2 a Gdansk, l’Italia 3-1 a Pesaro, la Gran Bretagna 3-2 a Glasgow e in finale la Croazia 3-1 a Zagabria. Prima del 2016, l’Argentina era la nazionale con più finali giocate senza aver mai vinto titoli in Davis: era stata infatti sconfitta nel 1981, nel 2006, nel 2008 e nel 2011.
Gli avversari da battere:
Sebastian Baez nel ranking è al 26esimo posto, campione quest’anno a Rio de Janeiro e Santiago, semifinalista a Cordoba e Amburgo, rigorosamente sulla terra battuta, come da tradizione. In nazionale ha debuttato nel preliminare del 2022 battendo il ceco Jiri Lehecka, tre successi su sette partite giocate in tutto
Francisco Cerundolo (31), Tomas Martin Etcheverry (34) e Mariano Navone (40). Cerundolo, campione nel 2024 a Umago, ha vinto la prima partita in nazionale nel preliminare dell’edizione 2023 sul finlandese Otto Virtanen. Ha vinto in totale 5 singolari in nazionale, comprese le due alle Finals 2024 contro Jack Draper e lo stesso Virtanen.
Articolo a cura di Michela Catena – Sportpress24.com