Zverev vola in semifinale e trova Fritz: Alcaraz ko, è fuori dalle Finals
Non ci sarà l’ennesimo attesissimo capitolo della rivalità tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz alle Atp Finals di Torino. Lo spagnolo è infatti stato eliminato nella fase a gironi dopo la sconfitta contro Alexander Zverev, numero 2 del mondo, che si candida ad essere proprio lui il vero ‘anti-Sinner‘ per la vittoria finale a Torino.
Il tedesco, già campione al Master nel 2018, si è imposto in due set contro Alcaraz per 7-6 (5), 6-4 chiudendo al primo posto il Gruppo John Newcombe e domani in semifinale affronterà l’americano Taylor Fritz contro cui ha perso quest’anno sia a Wimbledon che agli Us Open. “Una partita di livello pazzesco, soprattutto nel primo set e nel tie break lui sembrava ‘L’uomo ragno’ perché arrivava su tutto. Sono davvero contento di essere in semifinale”, ha commentato a caldo Zverev dopo una partita a dir poco spettacolare con scambi incredibili.
Sascha, oggi così come nei precedenti giorni, ha dominato al servizio, imponendo percentuali altissime in battuta e costringendo Alcaraz a provare a fare ‘il portiere’. Una situazione scomoda, frustrante, e che ad un certo punto ha lasciato Carlitos polemico verso il suo angolo. A coach Ferrero infatti diceva: “Mi metto 8 metri dietro ma non riesco a entrare nello scambio“.
Questa la principale qualità dello Zverev odierno, eccezionale appunto in battuta e tutto sommato anche abbastanza solido sul lato del dritto. Eppure, Alcaraz, questa partita, specialmente nel primo set, aveva trovato il modo di tenerla in piedi fino al tie-break. Ma non solo. Sotto 2-5 proprio nel tie-break, l’iberico aveva recuperato entrambi i mini-break, arrendendosi però sul 7-5 a una splendida demi-volée di Zverev in allungo sul lato del diritto: palla che lasciava Carlitos attonito per il successivo errore a campo abbastanza scoperto.
L’unica chance di rientro infatti – sulle prime due palle break concesse dal tedesco nell’intero torneo – Alcaraz le sprecava con ben 4 errori consecutivi di diritto: risposta steccata (su una seconda di Zverev), diritto lungo, diritto in rete e diritto in rete. Arrivederci e grazie. Le reali speranze dello spagnolo terminavano lì e Zverev chiudeva levandosi di mezzo una potenziale patata bollente per il futuro. Il punteggio infatti tagliava fuori Alcaraz da ogni possibile corsa: anche con una vittoria in due set di Rublev – scenario che teoricamente poteva ancora qualificarlo – il conteggio game non potrebbe essere superiore contemporaneamente a quello del russo e del norvegese.
Sarà il norvegese Ruud l’avversario di Sinner in semifinale
Sarà il norvegese Casper Ruud l’avversario di Jannik Sinner nella seconda semifinale delle ATP Finals in corso a Torino. La certezza è arrivata dopo la vittoria di Ruud, numero 7 del mondo, nel primo set per 6-4 nel match contro Andrey Rublev, numero 8: chiuderà il gruppo Newcombe al secondo posto. La semifinale tra l’azzurro numero uno del mondo e il norvegese si giocherà sabato sera all’Inalpi Arena, con inizio non prima delle 20.25. L’altra semifinale, tra il tedesco Alexander Zverev e lo statunitense Taylor Fritz, è invece in programma non prima delle 14.30.
Una sfida che manca dal 2021, quando Sinner batté Ruud 2-0 sul cemento indoor di Vienna. Due precedenti, entrambi in Austria ed entrambi vinti dal tennista azzurro. Poi diversi allenamenti, come quello svolto insieme prima dell’inizio del torneo di Torino. Sinner insegue la seconda finale consecutiva alle ATP Finals, la 23esima in carriera. Ruud, invece, può tornare in finale a Torino due anni dopo la prima volta.
Jannik Sinner se la vedrà con Casper Ruud: è il norvegese l’ostacolo verso la finale delle Atp Finals, già raggiunta lo scorso anno dall’attuale numero uno al Mondo.
Un verdetto emesso a partita in corso: dopo il primo dei tre set giocati tra lo scandinavo e Andrey Rublev, è già matematica la qualificazione di Ruud, che in virtù del quoziente set si lascia alle spalle Alcaraz e il russo, chiudendo dietro Zverev con due vittorie. Il momento che decide l’intera gara arriva sul 3-3, quando il norvegese si procura due palle break: fallisce la prima, ma non la seconda. Dopo il 4-3, ecco il 6-4 che chiude di fatto l’incontro.
Si gioca allora solo per l’onore e per il premio partita assegnato a ogni vittoria alle Finals e allora Rublev porta la sfida al terzo set grazie ad un’ottima conclusione di parziale. Sul 5-4, Ruud annulla due set point, poi ne cancella anche un terzo sul 6-5, ma al quarto tentativo il russo chiude i conti. Si va al set decisivo, ma non c’è storia: Ruud mette a segno due break passando dallo 0-1 al 3-1 e poi dal 3-2 al 6-2, ponendo fine alla fase a gironi.
Ora, il norvegese tenterà l’impresa con Sinner anche se i precedenti parlano chiaro: in tre partite, l’italiano e numero uno al mondo non ha mai perso nemmeno un set.
Articolo a cura di Michela Catena.com