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ATP Finals, Carlos Alcaraz orgoglio e cuore per battere l’influenza e Rublev

Carlos Alcaraz sconfigge Andrej Rublev e rilancia la corsa alle semifinali

Carlos Alcaraz è tornato e lo dimostra sconfiggendo Andrej Rublev nel match di Round Robin alle ATP Finals di tennis. Il murciano ha superato per 6-3 7-6 il russo mostrando di aver superato le difficoltà fisiche che gli erano costate la sconfitta contro il norvegese Casper Ruud e rilanciandosi così nella corsa per le semifinali.

Primo set:

Sembra un Alcaraz rinnovato, che, nonostante fatichi leggermente nei primi game, appare superiore a Rublev. L’iberico sfrutta tutta la propria potenza sia al servizio che in risposta e, sebbene sia costretto a porre grande attenzione alle diagonali del russo, ha a disposizione tre palle game già al sesto game, prontamente cancellate dal russo.

Si tratta in realtà soltanto di attendere qualche minuto perché tutto ciò accada visto che all’ottavo gioco Rublev si fa rimontare sul 40-15 subendo il break complice anche un doppio fallo al servizio.

La partita prende letteralmente la strada di Alcaraz che fa male in battuta, ma soprattutto non concede più occasioni al moscovita.

Quest’ultimo appare bloccato tanto che, non appena lo scambio si allunga, perde la misura del gioco e subisce così il secondo break che fissa il punteggio per 6-3 a favore di Alcaraz.

Il secondo set

Prosegue sulla falsariga del primo con l’allievo di Juan Carlos Ferrero che tiene il pallino del gioco colpendo in maniera profonda al servizio, riuscendo persino ad avvicinare il break nel secondo game. Rublev mette quindi in mostra tutti i propri limiti di tenuta a livello psicologico restando sì nel match nei turni di battuta, ma concedendo errori gratuiti all’avversario che danno vita ai suoi ormai celebri soliloqui.

Il russo riesce però a reagire evitando di concedere il break al quarto game e riuscendo a portarsi a casa il punto a zero al sesto, rimanendo così in corsa nonostante un passante lungolinea chirurgico di Alcaraz che fa ammutolire il pubblico presente all’Inalpi Arena. Lo spagnolo è però un cecchino al servizio tanto da potersi concedere anche un doppio fallo che non gli nega la possibilità di portarsi sul 5-4. Rublev non molla e porta così la sfida al tie-break.

Lì il murciano è implacabile da fondo campo prendendosi subito un mini-break annullato dal russo a causa di un doppio fallo di Alcaraz. La sfida prosegue così a oltranza con entrambi che commettono una serie di errori e che vedono l’iberico aver a disposizione due match-point, sempre sul servizio di Rublev. Proprio in vista dell’ultimo Alcaraz chiude la sfida e conquista così il punto.

E la dedica va a Valencia.

 

Articolo a cura di Michela Catena – Sportpress24.com

 

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