Sinner batte Fritz in 2 set. Ora la semifinale è più vicina (ma non aritmetica)
Jannik Sinner batte Taylor Fritz oggi alle Atp Finals nel match della seconda giornata del Gruppo Ilie Nastase. L’azzurro, numero 1 del mondo, supera lo statunitense per 6-4, 6-4 in 1h50′ e compie un altro passo verso la qualificazione alla semifinale.
Il 23enne altoatesino, al terzo successo in 4 confronti diretti con Fritz, archivia la pratica nonostante un rendimento ‘normale’ al servizio (59% di prime). Equilibrio nei colpi vincenti (21-20), lo statunitense sbaglia di più (31 errori contro 22) e va fuori giri nei momenti chiave.
La classifica del girone si definirà giovedì 14 novembre, quando Sinner affronterà il russo Daniil Medvedev, reduce dal successo contro l’australiano Alex De Minaur che tra 2 giorni se la vedrà con Fritz. Sinner comanda con 2 vittorie, Medvedev e Fritz hanno un bilancio in parità (1-1), De Minaur ha perso entrambi gli incontri disputati.
1° set: Sinner c’è, l’azzurro chiude in dieci game
Un inizio di partita molto godibile a Torino con Fritz perfettamente a suo agio, in fiducia anche per via della vittoria all’esordio alle Nitto ATP Finals contro Daniil Medvedev. L’americano si sta dimostrando molto solido nelle risposte mentre Sinner leggermente impreciso nonostante riesca con relativa calma ad amministrare anche le situazioni più complicate come il 30-30 del terzo game o 15-30 del quinto.
Sicuramente la dinamica più difficile da sbrigare arriva al settimo gioco quando Sinner ha dovuto fronteggiare anche una palla break, a dimostrazione dell’ottima prova di Fritz. Jannik però resta concentrato, la salva e si porta a casa un hold vitale. Come spesso capita con Fritz, il game dopo aver vanificato un breakpoint è sempre tra i più difficili da affrontare per l’americano che si ritrova addirittura 0-40.
Sinner però le spreca tutte e tre di fila, tirando una volta oltre la riga di fondo e una volta a rete, non proprio eccelso nello scambio in questo frangente. Da sottolineare comunque la bravura di Fritz nell’infilare cinque punti di fila, un’iniezione di fiducia non da poco. Sinner riesce comunque a guadagnarsi il set point al decimo game, conquistando il punto del 40-15 con un’autentica magia, una palla corta strepitosa che fin lì non aveva funzionato al meglio.
Dopo un punto del genere, Jannik non poteva che chiudere portando a casa il set.
2° set: Jannik sale in cattedra a Torino
Taylor non si disunisce e affronta i primi turni di battuta alla pari con l’altoatesino. Come accaduto nel primo set, talvolta Sinner “zoppica” sui suoi turni di battuta, concedendo un 15 di vantaggio all’americano, ma è sempre con enorme classe ad uscirne. Ad esempio al quinto gioco, sulla situazione di 15-30, dove riesce a ribaltare il game con punti di qualità.
Sebbene valgano tanto quanto gli altri, è normale che quando ti riesce tutto con più tranquillità, alcuni punti mentalmente ti danno parecchia sicurezza. Non è un caso che Fritz si ritrovi a fronteggiare un breakpoint, salvo poi allontanare i fantasmi del primo set e prolungare in parità sul 3-3. Il momento clou del secondo set arriva all’undicesimo game, esattamente come nel set precedente, Sinner si conquista il match point e dopo un scambio intenso trova il modo per chiudere la pratica Fritz: game, set and match per il numero uno al mondo.
Le parole di Jannik Sinner:
“E’ stata una partita difficile, potevo servire un po’ meglio ma abbiamo giocato ad un livello altissimo da fondo. Siamo più vicini alla semifinale, che è il primo obiettivo in questo torneo“, dice l’azzurro alla fine dell’incontro.
“Quando ho avuto bisogno del servizio, ho trovato la prima palla. Sono felice di aver gestito bene le situazioni complicate. Con Fritz abbiamo giocato la finale all’US Open, oggi sono riuscito a mostrare un livello eccellente. Ora ho un giorno di riposo, speriamo di essere pronti per la sfida di giovedì contro Medvedev“, aggiunge Sinner nell’intervista in campo.
Articolo a cura di Michela Catena – Sportpress24.com