Serie A, Atalanta-Udinese 2-1: la Dea si aggiudica una sfida di altissimo livello…

Lunch match” spettacolare quello giocato da Atalanta e Udinese: ritmi alti in campo e continui capovolgimenti da una parte e dall’altra che hanno portato allo sviluppo ad una partita bellissima. L’Atalanta si dimostra più forte della stanchezza e della sfortuna visto che ha dovuto fare 2 cambi forzati per infortunio. Da un male però ne è derivato un bene visto che questo ha portato all’ingresso di Bellanova che ha letteralmente cambiato la partita dei bergamaschi, permettendo così di completare a rimonta. Vittoria che ovviamente rilancia le ambizioni scudetto della Dea. Rammarico invece per i ragazzi di Runjaic che hanno giocato alla pari con i nerazzurri ma alla fine devono rimandare l’appuntamento con la vittoria.

PRIMO TEMPO ATALANTA-UDINESE

Inizio promettente da parte di entrambe le squadre che crea fin dai primi istanti una partita bella e vivace. Al 5° arriva la prima azione da gol della partita ed è dell’Atalanta: cross da corner, Retegui arriva per primo e colpisce di testa ma il pallone finisce alto. Risponde poco dopo l’Udinese con un’azione molto più pericolosa ed asfissiante che fa letteralmente tremare la retroguardia nerazzurra per diversi secondi. Bella ripartenza bianconera che mette Lovric davanti alla porta ma il suo destro viene respinto da Carnesecchi. Poi i friulani ritrovano in qualche modo la palla e Davis prova a calciare in girata da dentro l’area ma ancora una volta Carnesecchi è un muro e la difesa allontana. Grande chance degli ospiti.

L’Atalanta vede l’azzardo bianconero e rilancia con un’azione che porta al gol Retegui ma il VAR ha annullato per fuorigioco. Aazione insistita dei bergamaschi che aveva porta al mancino incrociato di Ruggeri e sulla respinta di Okoye si è fiondato come un falco Retegui che di  testa aveva tirato sulla schiena di Lookman e poi in rete. Purtroppo per l’oriundo proprio la posizione del nigeriano ha causato il fuorigioco e l’annullamento a quel punto è stato inevitabile. Tutto da rifare per la Dea. Il gol annullato non ha spaventato l’Udinese che anzi trova la carica giusta per contrattaccare e rispondere ancora una volta ai nerazzurri. La determinazione friulana li porta ancora una volta ad un passo dal vantaggio: Payero parte dal lato sinistro dell’area di rigore, rientra sul destro e calcia a giro sul palo lontano ma la traversa gli nega la rete.

Non c’è un’attimo di respiro, ad ogni azione pericolosa di una delle due squadre segue un’altra uguale e contraria dell’altra, sembra un principio fisico. Al 20° però è l’Udinese a farsi vedere di più in attacco: prima ancora con Payero con un tiro al volo ma debole che Carnesecchi che blocca a terra. Poi con Thauvin che si inserisce bene e riesce a calciare in anticipo dal limite dell’area. Carnesecchi ancora una volta risolve la situazione deviando in angolo. Al 26° è l’Udinese a trovare il gol con Davis ma anche questo gol viene annullato. L’attaccante inglese ha infatti spinto De Roon prima di calciare a rete.

Al 33° Udinese va di nuovo ad un passo dal gol ma nella propria porta! Durante la manovra d’attacco bergamasca intervengono in scivolata quasi insieme al limite dell’area di rigore Bijol e Kamara. Per poco non beffa il portiere ma fortunatamente per i friulani la sfera termina di un soffio in angolo. Sarebbe stato un autogol clamoroso. Dopo diversi minuti con diversi errori da parte di entrambe le squadre al 45° arriva un’altra azione importante dell’Atalanta con Kossounou. Cross dalla bandierina su cui arriva il colpo di testa del difensore della Costa d’Avorio che schiaccia e trova la respinta di Okoye. Sulla ribattuta Bijol anticipa Retegui sotto porta ed evita l’1-0.

Tuttavia il gol è nell’aria e proprio allo scadere arriva, a realizzarlo è l’Udinese. Splendida rete dell’esterno bianconero che approfitta di tantissimo spazio a disposizione (causa uscita dal campo di Zappacosta per infortunio) e dalla distanza  fa partire un missile mancino da fuori area in diagonale che finisce all’angolino e batte Carnesecchi. Primo tempo che si chiude con l’Udinese in vantaggio.

SECONDO TEMPO

Secondo tempo AtalantaUdinese inizia sulla falsariga del primo, con entrambe le squadre che mettono subito tanto agonismo. La prima occasione però è degli ospiti. Al 51° infatti doppia occasione per Thauvin che:  dopo una grande giocata di Davis calcia di prima con il mancino ma viene respinto da Carnesecchi, poi l’azione riparte ma Samardzic si fa rubare il pallone da Tourè, il cross è respinto ancora dal portiere dell’Atalanta e sempre Thauvin con il tocco sotto manda fuori di poco.

Il calcio però è giudice severo, se non concretizzi le azioni create il gol rischi di prenderlo e così accade al 56° con il gol del pareggio di Pasalic. Il croato sfrutta alla perfezione il pallone messo in mezzo da Bellanova dopo una bella ripartenza di quest’ultimo. Il numero 8 nerazzurro non si fa pregare e di piattone buca Okoye insaccando sotto alla traversa. Risultato di nuovo in equilibrio. Al 60° però la frenesia nel reagire rema contro all’Udinese e questa volta l’autogol lo realizza sul serio. La Dea ovviamente ringrazia. Protagonista ancora Bellanova che mette un altro cross basso al centro, Touré interviene in scivolata e la sua deviazione inganna il portiere. L’Atalanta completa la rimonta.

Al  69° prova a rispondere l’Udinese: Carnesecchi respinge corto in uscita alta, arriva Karlstrom a calciare di prima ma colpisce il compagno di squadra Giannetti che devia fuori. L’Atalanta però ora è galvanizzata dal vantaggio e spinge per cercare di chiuderla. Al 73° infatti chance per Brescianini. Il centrocampista riceve centralmente da Lookman, controlla bene, ma calcia con il destro che è il piede debole e spara alto. All’82° Lookman cerca il gol di testa ma non è proprio la sua arma vincente ed infatti non trova la porta. Non succede più nulla per i restanti minuti, tanto agonismo sì a fine a se stesso. Finisce la spettacolare partita tra Atalanta e Udinese con la vittoria della Dea che si rivela più forte della stanchezza e della sfortuna (ben 3 gli infortunati).

TABELLINO E PAGELLE DI ATALANTA-UDINESE 2-1

ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi 6,5; Kossounou 6,5, Hien 6, Djimsiti 6 (24′ Ederson 5,5); Zappacosta 6 (46′ Bellanova 7,5), De Roon 5,5, Pasalic 7, Ruggeri 6; Samardzic 6,5 (68′ Brescianini 6), Lookman 6; Retegui 6 (68′ Zaniolo 5,5, (87′ Cuadrado s.v.)). Allenatore: Gasperini 6

UDINESE (3-5-2): Okoye 6,5; Giannetti 6 (77′ Abankwah 5,5), Bijol 6,5, Touré 5,5; Ehizibue 6, Lovric 6,5 (60′ Zarraga 6), Karlstrom 5,5, Payero 6, Kamara 7 (67′ Zemura 6); Thauvin 6 (67′ Lucca 5,5), Davis 6,5 (77′ Bravo 5.5). Allenatore: Runjaic 6

Marcatori:  45’+3 Kamara (U), 56′ Pasalic (A), 61′ Toure aut. (U)

Ammonizioni: 84′ Touré (U), 90’+1 Lookman (A)

Espulsioni: \\

Foto da Lega Serie A Twitter – Articolo a cura di Marco Lanari – Sportpress24.com

Translate »