Serie A, Venezia-Parma 1-2: Bonny rompe gli equilibri e porta a casa tre punti d’oro…

Partita bella ed equilibrata allo Stadio Pier Luigi Penzo dove la fame di punti non ha impedito a Venezia e Parma di disputare una partita a viso aperto realizzando uno spettacolo piuttosto piacevole. I padroni di casa partono forte ma il Parma reagisce con forza e determinazione. I ragazzi di Pecchia vincono il botta e risposta portandosi così a casa 3 punti pesanti che (in attesa delle altre partite) li allontanano dalla zona rossa. Colpo esterno del Parma che si impone a Venezia grazie ai gol di Valeri e Bonny.

PRIMO TEMPO VENEZIA-PARMA

Parte forte forte il Venezia che dopo 4 minuti va in vantaggio. Grande cross dal fondo di Oristanio che mette in mezzo un pallone alto su cui non riesce ad intervenire il difensore del Parma. La sfera arriva a Nicolussi Caviglia che calcia al volo con il sinistro dopo aver stoppato di petto e la mette alle spalle di Suzuki. Provano a reagire subito gli ospiti ma non riescono a creare seri pericoli per Stankovic. All’11° prova a dare la scossa Mihaila ma la sua conclusione è centrale e parata facilmente il portiere neroverde. Alla fine la determinazione torva il suo frutto e il Parma riagguanta il pareggio grazie ad un bel tiro dalla distanza di Valeri che si insacca all’angolino dove non può arrivare Stankovic.

Al 22° Busio cerca l’eurogol con un pallonetto da fuori area ma la mira deo statunitense lascia a desiderare e pallone che si spegne sul fondo. Risponde il Parma al 27° con una gran botta da fuori area di Benedyczak: pallone che passa a centimetri dal palo destro di Stankovic. E’ un continuo botta e risposta ormai tra le due squadre: al 29° infatti c’è il tentativo di Oristanio che a giro calcia di poco fuori. Padroni di casa che stanno cominciando a spingere di più dopo aver subito il gol del pari. Neroverdi ancora pericolosi al 35°: passaggio filtrante di Duncan per Haps sulla corsia di sinistra, l’esterno entra inarca e calcia da posizione favorevole ma Suzuki è bravo a bloccare. Nonostante l’inerzia totalmente a favore dei padroni di casa non si registrano altre azioni degne di nota in questo primo tempo.

SECONDO TEMPO

Inizio più controllato da parte di entrambe le squadre, evidentemente il timore di perdere comincia a farsi sentire. Il primo squillo arriva solamente al 64° con il gol del vantaggio di Pohjanpalo con un gran destro a incrociare da posizione defilata ma la rete viene annullata per fuorigioco. Il gol annullato tuttavia ha il merito di ravviare di molto la partita. In poco più di un minuto succede di tutto: dal possibile vantaggio veneto al vantaggio reale dei ducali. Al 67′ infatti il Venezia va ad un passo dal gol ma il tentativo viene murato e da lì s’innesca il contropiede del Parma che porta al gol del sorpasso siglato del neo entrato Bonny. Il francese raccoglie una respinta corta di Stankovic su tiro di Man e segna il 2-1.

Il Venezia cerca disperatamente di rimettere in piedi la partita ma ora il Parma si difende molto bene ed il tempo scorre. Una bella occasione per pareggiare arriva all’86° sugli sviluppi di un corner: dove sugli sviluppi del corner ci prova di testa Pohjanpalo ma il tentativo è centrale e Suzuki blocca. Al 91° ci prova il neo entrato Gytkjaer con un calcio di punizione dai 30 metri ma il tentativo finisce di poco fuori.

TABELLINO E PAGELLE DI VENEZIA-PARMA 1-2

VENEZIA (3-4-2-1): Stankovic 6; Candela 6 (85′ Carboni s.v.), Svoboda 6, Idzes 6; Ellertsson 6 (46′ Zampano 6), Duncan 5,5 (64′ Andersen 5,5), Nicolussi Caviglia 7 (73′ Yeboah 6), Haps 5,5 (85′ Gytkjaer s.v.); Busio 5,5, Oristanio 6,5; Pohjanpalo 6,5. Allenatore: Di Francesco 5,5

PARMA (4-2-3-1): Suzuki 6,5; Hainaut 6, Leoni 6 (65′ Balogh 6), Delprato 6,5, Valeri 7; Keita 5,5 (65′ Estevez 6), Sohm 6,5; Mihaila 5,5 (65′ Bonny 7), Man 6,5 (73′ Coulibaly 6), Cancellieri 5,5; Benedyczak 5,5 (46′ Charpentier  6). Allenatore: Pecchia 6,5.

Marcatori: 4′ Nicolussi (V), 17′ Valeri (P), 68′ Bonny (P)

Ammonizioni: 51′ Cancellieri (P), 84′ Andersen (V), 89′ Charpentier (P)

Espulsioni: \\

Foto da Twitter – Articolo a cura di Marco Lanari – Sportpress24.com

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