La Roma sta vivendo un’annata molto deludente, dopo diversi problemi interni e pessimi risultati in campo la pazienza dei tifosi è finita.
La squadra capitolina, dopo una campagna acquisti di primo livello aveva riempito la sua gente di grande speranza e ambizione per la stagione corrente. Sono stati investiti nel mercato estivo oltre 55 milioni di euro grazie all’arrivo di giocatori promettenti come Soulè e Dovbyk che avrebbero dovuto incrementare il valore tecnico della Rosa.
La società ha gestito questa campagna acquisti basandosi sull’allenatore di inizio stagione, Daniele De Rossi, esonerato appena dopo 4 giornate. Al suo posto è subentrato Ivan Juric che si è ritrovato immerso in acque turbolente con una squadra non adatta al suo gioco, creata sulla base dell’allenatore precedente. Il nuovo tecnico non si è ambientato a Roma, sta avendo diversi problemi con staff e giocatori aumentando sempre di più la tempesta in casa giallorossa che sembra ormai implacabile.
Nonostante il cambio tecnico, la Roma non riesce ad ingranare, infatti dopo 12 giornate, si trova al 12° posto in classifica con solo 13 punti in una situazione che la vede più vicina alla zona retrocessione (+4pt.) che alla qualificazione in Europa League (-9pt.). In Serie A, quest’anno, la Roma “vanta” 3 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte tra cui quella pesantissima in casa della fiorentina per 5-1.
In Europa League la situazione non è affatto differente. Nel maxi tabellone a 36 squadre quella giallorossa occupa attualmente la 20° posizione con soli 5 punti racimolati in 4 partite contro avversari , sulla carta, abbordabili. Ad inizio stagione la Roma era una delle squadre favorite per la vittoria della competizione con una stima dell’ 8,2% di possibilità, sopra il Mun. United (7,1%) e sotto solamente al Tottenham (8,6%), Slavia Praga (9,6%), Athletic Bilbao (10,9%) e Porto (17,8%). In maniera molto paradossale, la Lazio che attualmente è prima nel girone a punteggio pieno, era molto meno quotata della Roma.
Di chi è la responsabilità?
Questo periodo di forte crisi per la società giallorossa sembra avere diversi protagonisti. La società è già in procinto di cercare il terzo allenatore stagionale a nemmeno metà campionato. Juric che non è stato in grado di adattarsi alla squadra e che sembra già avere le valige in mano. I giocatori che non sono stati in grado si supportare nessun progetto tecnico spaccando completamente lo spogliatoio.
Al contrario della sponda biancoceleste di Roma che sta convincendo anche grazie all’umiltà con cui viene portato avanti il progetto tecnico supportato da società, tifosi e giocatori, il lato giallorosso sembra essere completamente l’opposto.
Articolo a cura di Valerio Giuseppe Bellinghieri – Sportpress24.com