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Verso Real Madrid-Milan, Fonseca: “Siamo motivati, vogliamo vincere”

Fonseca Milan Real Madrid

Partita fondamentale per il Milan di Fonseca in Champions League che con soli tre punti in tre giornate, è atteso ora dalla sfida più difficile.

I rossoneri, infatti, sono attesi al Bernabeu dal Real Madrid campione in carica, ma con un Carlo Ancelotti molto provato dopo la sconfitta del ‘Clasico’ e la tragedia di Valencia.

LA CONFERENZA DI FONSECA

Un messaggio per le persone di Valencia.
“Rivolgo un pensiero alle vittime della catastrofe a Valencia. Il nostro pensiero è con le persone che hanno sofferto a causa di questa tragedia, in Italia abbiamo vissuto momenti simili”.

Come si fa ad affrontare il Real Madrid?
“Si affronta una gara come questa con grande motivazione, è una grande opportunità. Giochiamo contro la favorita per vincere la Champions League, per noi è un occasione di crescere. Senza paura e con coraggio, possiamo fare una buona partita”.

Il suo Milan gioca sempre per vincere. Domani un pareggio sarebbe positivo?
“Io cerco sempre di trasmettere ai giocatori la voglia di vincere e domani non sarà diverso. Penso sempre a vincere, sapendo che il Real Madrid è una grandissima squadra. Se il pareggio è un risultato positivo o negativo dipenderà da come giocherà la squadra”.

Leao giocherà dal primo minuto?
“Sì, Rafa giocherà dall’inizio. Ci aspettiamo possa essere decisivo”.

Morata quanto sta aiutando il Milan?
“Alvaro per me è un giocatore importantissimo nella nostra squadra, non solo come giocatore, ma anche come professionista. Per me è un esempio, un giocatore intelligente che sta facendo molto bene, è decisivo per noi. Giocare qui è speciale per lui, lavora tanto per la squadra, dà tanto”.

Ancelotti ha detto che per un allenatore ci vuole il giusto tempo e che questo è un Milan con potenzialità. Cosa ne pensi?
“Carlo è un punto di riferimento per me. È il miglior allenatore del mondo, tutto quello che dice è importante, da ascoltare. Lo ringrazio per questo pensiero”.

Ha visto il Clasico?
“Ho visto Real-Barcellona, è impossibile non guardarlo, anche perché sono squadre che mi piace guardare. Ovviamente siamo una squadra diversa, ma noi abbiamo utilizzato le immagini del Clasico per preparare questa partita”.

Le ha dato fastidio che tutti parlino di Leao?
“No, onestamente no. Io so ciò che è importante per me e per la squadra. È normale per voi parlare di queste situazioni, ma io devo seguire la mia strada”.

Milan con le due punte può essere un’opzione per domani sera?
“No perché Tammy non è nella miglior condizione fisica, non può giocare tutta la partita. Può fare magari parte del match, ma non dall’inizio”.

Che stagione sta facendo Theo Hernandez?
“Theo ha cominciato la stagione con difficoltà fisiche. Ora sta meglio, è in crescita. Ha margini anche per stare meglio”.

Cosa ne pensa del Pallone d’Oro a Rodri?
“Per me i premi individuali non sono importanti, ma capisco… Le decisioni vanno rispettate. È difficile dire chi merita di più”.

Cosa significa giocare contro Ancelotti?
“È sempre speciale, sono un grande fan di Ancelotti, sia come allenatore che come persona. È un esempio per tutti noi allenatori. Per me è una motivazione e un grande motivo d’orgoglio”.

LE PAROLE DEL PORTIERE DEL MILAN MAIGNAN

Il Milan ha diversi uomini d’esperienza. Come si affronta questa partita?
“Questa partita si gioca con lucidità. Avere giocatori di esperienza può aiutare, ma dobbiamo giocare con uno spirito di famiglia”.

Una serata speciale contro un avversario forte. Ci sono novità anche sul fronte rinnovo col Milan?
“Il mio rinnovo non è la cosa più importante adesso, siamo e sono concentrato sulla gara di domani contro il Real Madrid. Dobbiamo essere lucidi e freddi in partita, io sono concentrato sul mio lavoro per portare un risultato positivo”

Sul rapporto con Mbappè nella Francia.
“Domani giocheremo contro Kylian, parliamo sempre. È un giocatore di qualità anche se in questo momento è in una fase difficile. Non ho dubbi che lui farà bene”.

Quanto ti può esaltare giocare contro avversari come Vinícius Júnior o Bellingham?
“Il calcio per me è sempre adrenalina, mi mette sempre entusiasmo giocare contro chiunque, quindi per me la cosa migliore è vincere insieme ai miei compagni”.

Articolo a cura di Stefano Ghezzi – SportPress24.com 

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