Zverev batte Rune ed è il primo finalista
Dopo aver compromesso le chance di arrivare alle Atp Finals di Stefanos Tsitsipas, il tedesco Sascha Zverev fa lo stesso con Holger Rune. Zverev, nuovo numero 2 del mondo a partire da lunedì, guadagna la finale di Parigi-Bercy, ultimo Masters 1000 del 2024. Sarà la finale numero 36 in carriera per Sascha, la dodicesima in un Masters 1000.
A Bercy arrivò all’ultimo atto nel 2020, ma venne sconfitto dal suo eterno rivale Daniil Medvedev. Zverev, in gran forma e dopo una stagione di continuità e buoni risultati, si prende la quarta finale del 2024 dopo Roma (vinta), Roland Garros e Amburgo (perse). Finisce 6-3 7-6 (4) per Zverev, che pone praticamente fine alla stagione di Rune, nettamente al di sotto delle aspettative.
Il match
È troppo in forma Sascha, che al servizio è glaciale. Tre palle break concesse in tutto il match e una regolarità impressionante per il tedesco, che trova il break nel quarto gioco del primo set e indirizza subito la partita. Zverev strappa il break nel quarto game e su quello costruisce la vittoria del primo set, portato a casa in 45 minuti (qualche incertezza al servizio nel quinto gioco).
Nel secondo parziale non si gioca sui servizi, ma Rune ha un evidente passaggio a vuoto nel settimo game, perdendo la battuta a 15. Sembra tutto fatto, ma quando Alex serve per il match si inceppa, concedendo a Holger di conquistare il primo break della sua partita. Il danese conquista il tie-break dopo un game lottato e la partita va verso il momento decisivo. Al tie-break viene fuori l’esperienza di Zverev, che scappa subito via e chiude al secondo match point in un’ora e 47 minuti.
Zverev: “Jannik e Carlos restano i due giocatori più forti”
Giunto in conferenza stampa al termine del suo successo ottenuto a Bercy, Zverev ha così commentato il traguardo appena raggiunto: “E’ bello, e fa piacere essere il numero due del mondo, così come aver raggiunto la posizione più alta della mia carriera, ma per me Jannik è quello che ha avuto la stagione migliore quest’anno, e poi Carlos che come lui ha vinto due Slam. So che lo precedo nel ranking, ma lui ha vinto il Roland Garros e Wimbledon e sono due titoli enormi. Quindi per me sono loro i due giocatori migliori del mondo in questo momento”.
La solita finale inaspettata: sarà Zverev-Humbert
Una finale inaspettata, come nella tradizione di Parigi-Bercy. Da una parte un giocatore esperto di queste latitudini, dall’altro un giocatore che arriva per la prima volta a questo punto in carriera ma con la possibilità di giocarsela avanti al proprio pubblico: il titolo andrà ad uno tra Alexander Zverev ed Ugo Humbert.
Humbert conferma un po’ la regola che nell’impianto di Parigi-Bercy arrivano sorprese a profusione, e lo fa battendo in una sfida serratissima uno che qui ci ha già vinto, Karen Khachanov.
Partita decisa soltanto dopo due ore e quarantotto minuti: il russo sembrava vedere da vicino la possibilità di poter ritornare in finale, ma si abbassa la qualità del servizio mentre il transalpino sfrutta ogni occasione possibile dalla sua, tanto da salire alla virtuale posizione numero 14 del ranking ATP e di mettere nel mirino la top 10. Ma soprattutto, di trionfare avanti al proprio pubblico.
ATP PARIGI-BERCY 2024, I RISULTATI
A. Zverev b. H. Rune 6-3 7-6
U. Humbert b. K. Khachanov 6-7 6-4 6-3
Articolo a cura di Michela Catena – Sportpress24.com