A Como si vede ancora un’ottima Lazio che sfrutta tutte le sue occasioni e rompere l’imbattibilità dei padroni di casa che durava dall’8 ottobre 2023. Con questi tre punti i biancocelesti salgono a quota 19 a pari punti con l’Atalanta.
È ANCORA PEDRO SHOW
Il primo tempo inizia con le due squadre che si studiano e non affondano per circa mezz’ora. La Lazio, nonostante ciò, ha il possesso del pallone e lo sfrutta al 29esimo. Sugli sviluppi di calcio d’angolo, Pedro anticipa tutti e serve Isaksen che si libera con una finta servendo Vecino che colpisce di testa e trova la mano di Dossena. Dal dischetto ci va Castellanos che spiazza Audero e porta i biancocelesti in vantaggio.
Il Como subisce il colpo e, circa due minuti dopo, si trova sotto di due reti. Questa volta è Tavares che sfonda dalla sinistra e apparecchia per Pedro che calcia di mancino sul primo palo e batte Audero.
La risposta del Como arriva al 42esimo con Dossena che impatta di testa da corner ma trova pronto Provedel che respinge.
I BIANCOCELESTI CALANO IL POKER
I biancocelesti entrano male nel secondo tempo e subiscono subito il gol dell’1-2. La marcatura è di quelle clamorose e vede Mazzitelli beffare Provedel con un pallonetto in mezza rovesciata. Il gol dei lariani riapre la partita e lo vede ben più al centro del gioco.
Al 62esimo, però, arriva una grande ingenuità da parte di Braunoder che si prende il secondo giallo e lascia i suoi in dieci. La risposta arriva da Nuno Tavares che ferma la ripartenza dei comaschi e lascia in dieci anche la Lazio.
Gli uomini di Baroni provano a rispondere al momento di difficoltà con un calcio di punizione calciato da Castellanos e respinto da un ottimo Audero. Sugli sviluppi di calcio d’angolo, Patric risolve la mischia e riporta la Lazio a +2.
Il Como prova a rispondere immediatamente ma Engelhardt sbaglia clamorosamente all’altezza del dischetto. Pochi minuti dopo anche Cerri ha un’occasione enorme ma calcia a lato davanti a Provedel.
La dura legge del gol, però, punisce i comaschi che prendono il quarto con con Castellanos che batte Audero in contropiede e chiude la partita. La ciliegina sulla torta arriva al 96’ con un contropiede gestito da Lazzari che vede il primo gol di Tchaouna con la Lazio.
IL TABELLINO E LE PAGELLE DI COMO-LAZIO
PROVEDEL 6: Nel primo tempo salva un tiro molto pericoloso dei lariani. Il gol di Mazzitelli è una grande giocata ma lo vede leggermente fuori posizione.
TAVARES 5: Altra partita dominante del portoghese che mette a segno il suo ottavo assist della stagione. La palla persa sul gol del Como grida vendetta e gli abbassa il voto insieme all’ingenua e ingiusta espulsione.
GILA 6.5: Un po’ impreciso nel primo tempo ma autore di un grandissimo recupero in velocità su Fadera. Nel secondo tempo amministra e fa ottime uscite palla al piede.
PATRIC 6.5: Solido nei primi 45 minuti ma troppo passivo nella marcatura di Mazzitelli che è libero di girarsi in area di rigore. Il suo voto cresce grazie al gol segnato dagli sviluppi di corner. DALL’87’ LAZZARI S.V.
MARUSIC 6: Attento nei primi 45 minuti di gioco contro un Fadera molto pericoloso. È anche bravo in sovrapposizione ma non riesce ad essere davvero incisivo. DAL 78’ GIGOT S.V.
GUENDOUZI 6.5: Compiti da regista per il francese che offre anche grande quantità.
VECINO 6: Gestisce bene il primo tempo ma è troppo irruento e prende un cartellino evitabile. Nel secondo tempo gestisce e beneficia del Como in 10.
ISAKSEN 6.5: È una spina nel fianco per Alberto Moreno che soffre la sua velocità e bravura nello stretto. DAL 66’ PELLEGRINI 6: Entra in un momento di grande difficoltà e si limita a fare il suo compito.
PEDRO 7.5: Come si può raccontare la partita di un classe 1987 che ha questa intensità? Semplice, non si può. Una giocata spettacolare al momento porta al rigore dello 0-1 e un tiro preciso porta la Lazio sul doppio vantaggio. DAL 78’ TCHAOUNA 7: Entra e segna in contropiede completando la festa biancoceleste.
NOSLIN 6: È spesso fuori dall’azione perché troppo centrale. Prova qualche giocata ma non è davvero decisivo anche se aiuta spesso in fase difensiva. DAL 46’ DIA 6.5: Non incide particolarmente sulla partita se non per qualche avanza sporadica. Il suo ruolo è fondamentale dopo l’espulsione di Tavares e lo vede giocare sull’esterno al posto di Isaksen per dare equilibrio. Serve l’assist per il quarto gol a Castellanos.
CASTELLANOS 7.5: Segna il rigore dello 0-1 ed è anche molto attivo in attacco. Nel secondo tempo sbaglia tanto ma è un punto di riferimento per la squadra e chiude la partita con il quarto gol del match.
ALL. MARCO BARONI 7: Vedere la sua squadra è una delle cose più divertenti che il calcio possa offrirti. È intelligente nella gestione dei cambi e bravi a rispondere alle difficoltà del match.
COMO (4-2-3-1): Audero 5.5; Goldaniga 5, Dossena 5, Kempf 5.5, A. Moreno 6 (dal 73’ Engelhardt 5.5); Braunoder 4.5, Mazzitelli 6.5 (dall’85’ Barba s.v.); Strefezza 6 (dal 73’ Cerri 5), Paz 5.5, Fadera 5.5 (dal 46’ Da Cunha 5.5); Cutrone 6 (dall’85’ Gabrielloni s.v.). All. Cesc Fabregas 5.
ARBITRO: Pairetto
MARCATORI: 29’ rig. Castellanos (L), 31’ Pedro (L), 53’ Mazzitelli (C), 72’ Patric (C), 96’ Tchaouna (L)
AMMONITI: 35’ Castellanos (L), 45’ Vecino (L), 45’+2’ e 62’ Braunoder (C), 57’ e 65’ Tavares (L), 63’ Isaksen (L)
ESPULSI: 62’ Braunoder (C), 65’ Tavares (L)
Articolo a cura di Andrea Marino – SportPress24.com