Pareggio e partita da dimenticare per la Juventus di Thiago Motta che non riesce più a vincere e si schianta anche in casa contro il Parma. A decidere la partita sono le incertezze difensive delle due squadre che rendono gli attacchi sempre molto pericolosi. Questo punto porta i bianconeri a quota 18 con Inter e Napoli che ringraziano e allungano in classifica.
PRIMO TEMPO DA DIMENTICARE PER I BIANCONERI
Partenza shock per i bianconeri che vanno sotto dopo soli tre minuti di partita. A segnare è il capitano Delprato che sfrutta un’ottima sponda di Balogh per battere Di Gregorio di testa da posizione ravvicinata e su sviluppo di calcio d’angolo. La risposta della Juventus arriva già al 13esimo con McKennie si inserisce alla perfezione su un pallone alto di Weah ma viene fermato dalla parata di Suzuki. Sul tap-in, però, si avventa Dusan Vlahovic che arriva con il corpo all’indietro e spara alto a porta vuota.
Al 20esimo è ancora pericoloso il Parma che ci prova in contropiede con Hainault bravo a scappare sulla destra ma impreciso al momento del cross con Bonny a centro area che non arriva sul pallone per pochi centimetri. Nonostante le palesi difficoltà, la Juventus riesce a sbloccarsi al 31esimo. Da calcio d’angolo, Weah pennella della destra per McKennie che anticipa tutti e gira in rete con un colpo di testa.
Un minuto dopo, sulle ali dell’entusiamo, Vlahovic e Thuram scambiano sulla trequarti ma il francese conclude altissimo. Al 38esimo arriva il completo disastro della difesa di Thiago Motta. Cambiaso buca l’intervento su un pallone alto a centrocampo e Mihaila è bravissimo a lanciare in profondità Man con un colpo di testa. Il rumeno controlla defilato in area di rigore e apparecchia l’assist per Sohm che arriva in corsa dal limite dell’area a batte Di Gregorio sul primo palo.
DELPRATO SALVA IL RISULTATO ALL’ULTIMO SECONDO
Il cambio di passo arriva subito con l’inizio del secondo tempo ed aiutato anche da un Parma troppo disattento in fase difensiva. Al 50esimo Coulibaly perde un pallone sanguinoso lasciando scoperta la fascia sinistra. Thuram conduce il contropiede e riesce ad allargare proprio verso Conceição che va sul fondo e regala l’assist per un inserimento perfetto di Weah che beffa la linea del Parma e supera Suzuki al volo sul primo palo.
Dopo il pareggio è la Juventus a rendersi più volte pericolosa. Prima ci prova Vlahovic di testa tirando alto poi è il turno di Yildiz che trova una grande parata di Suzuki su un cross verso la porta.
La grandissima occasione di questo secondo tempo capita sui piedi di Charpentier. Sohm riesce a servire Man che ha campo aperto davanti a sé e supera Gatti in dribbling prima di servire un assist perfetto a Charpentier che calcia addosso a Di Gregorio in uscita bassa.
Al 91esimo è ancora il Parma ad avere il matchpoint in contropiede ma Almqvist si intestardisce palla al piede e calcia alto trovando un calcio d’angolo. Un minuto dopo è la Juventus a sfiorare il gol da calcio d’angolo con Suzuki che esce male ma nessuno dei bianconeri riesce a ribadire in rete. L’ultima occasione della partita è ancora bianconera con Koopmeiners che lancia il pallone in area a cercare Vlahovic. Una serie di rimballi fanno arrivare il pallone a Yildiz che calcia a botta sicura ma trova il salvataggio di un monumentale Delprato sulla linea di porta.
JUVENTUS-PARMA, LE PAGELLE E IL TABELLINO
JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio 6; Cambiaso 5, Gatti 5.5, Danilo 5, Cabal 5.5 (dal 59′ Savona 5.5); Locatelli 7, Thuram 6.5 (dall’84’ Fagioli s.v.); Conceição 6.5, McKennie 6.5 (dal 71′ Koopmeiners 5.5), Weah 7 (dal 59′ Yildiz 5.5); Vlahovic 5. All. Thiago Motta 5.5.
PARMA (4-2-3-1): Suzuki 6.5; Hainault 6.5, Delprato 8, Balogh 6.5, Coulibaly 5.5; Keita 6 (dal 46′ Hernani 6) (dal 73′ Camara 6.5), Bernabè 6.5; Man 7 (dall’84’ Cancellieri s.v.), Sohm 7, Mihaila 6 (dal 68′ Almqvist 5.5); Bonny 6 (dal 69′ Charpentier 5). All. Fabio Pecchia 7.
ARBITRO: Zufferli
MARCATORI: 3′ Delprato (P), 31′ McKennie (J), 38′ Sohm (P), 50′ Weah (J)
AMMONITI: 47′ Vlahovic (J), 58′ Conceição (J)
ESPULSI: //
Foto da X – Articolo a cura di Andrea Marino – SportPress24.com