Come ampiamente preannunciato in mattinata, il Pallone d’Oro viene assegnato a Rodri, campione d’Europa con la Spagna e vincitore di Premier League, Supercoppa UEFA e Mondiale per club con il Manchester City.
Il centrocampista spagnolo, con le stampelle per il brutto infortunio al ginocchio che lo ha tolto di mezzo per tutta la stagione, ha ricevuto il premio dalle mani di George Weah presso il Theatre du Chatelet di Parigi.
Il centrocampista si conquista il premio consegnato da France Football come miglior calciatore dell’anno.
LE PAROLE DI RODRI
“È una notte incredibile per me. Devo ringraziare moltissime persone per essere ancora qui.
Oggi è un giorno speciale per me, la mia famiglia e il mio Paese. Ringrazio la mia fidanzata Laura, non sarebbe stato lo stesso senza di lei.
Non dimenticherò i miei compagni di squadra. Gioco nel club migliore del mondo. Grazie anche alla Spagna con cui ho vinto l’Europeo.
E Carvajal, che ha avuto il mio stesso infortunio e meritava di essere qui. Anche Lamine lo vincerà presto.
Questa è la vittoria del calcio spagnolo: lo dedico a chi non l’ha vinto come Xavi, Iniesta e Casillas.
Un giorno al Villarreal pensavo di smettere, convinto fosse tutto finito e che quel sogno non fosse possibile.
Mio padre mi ha ridato tutte le motivazioni. Sapevo che dovevo migliorare ancora e l’ho fatto negli ultimi anni.
Ora penso di interpretare il ruolo in modo più moderno: oggi bisogna rendere anche come un attaccante. Sono un ragazzo normale, gentile coi miei compagni.
Puoi avere successo anche essendo normale. Questi sono valori fondamentali per me.
L’infortunio? Cerco di trovare il lato positivo. Festeggerò il Pallone d’Oro con chi mi vuole bene”.
LA CLASSIFICA DEL PALLONE D’ORO 2024
29° – Artem Dovbyk (Ucraina – Dnipro, Girona, Roma)
29° – Mats Hummels (Germania – Borussia Dortmund, Roma)
28° – Alejandro Grimaldo (Spagna – Bayer Leverkusen)
27° – Vitinha (Portogallo – Paris Saint-Germain)
26° – Declan Rice (Inghilterra – Arsenal)
25° – Cole Palmer (Inghilterra – Manchester City, Chelsea)
24° – William Saliba (Francia – Arsenal)
23° – Rúben Dias (Portogallo – Manchester City)
22° – Antonio Rüdiger (Germania – Real Madrid)
21° – Bukayo Saka (Inghilterra – Arsenal)
20° – Hakan Çalhanoğlu (Turchia – Inter)
19° – Martin Ødegaard (Norvegia – Arsenal)
18° – Emiliano Martínez (Argentina – Aston Villa)
17° – Federico Valverde (Uruguay – Real Madrid)
16° – Granit Xhaka (Svizzera -Bayer Leverkusen)
15° – Nico Williams (Spagna – Athletic Club)
14° – Ademola Lookman (Nigeria – Atalanta)
13° – Dani Olmo (Spagna – Lipsia, Barcelona)
12° – Florian Wirtz (Germania – Bayer Leverkusen)
11° – Phil Foden (Inghilterra – Manchester City)
10° – Harry Kane (Inghilterra – Bayern Monaco)
9° – Toni Kroos (Germania – Real Madrid)
8° – Lamine Yamal (Spagna – Barcellona)
7° – Lautaro Martínez (Argentina – Inter)
6° – Kylian Mbappé (Francia – Paris Saint-Germain, Real Madrid)
5° – Erling Haaland (Norvegia – Manchester City)
4° – Dani Carvajal (Spagna – Real Madrid)
3° – Jude Bellingham (Inghilterra – Real Madrid)
2° – Vinicius Jr (Brasile – Real Madrid)
1° – Rodri (Spagna – Manchester City)
Articolo a cura di Stefano Ghezzi – SportPress24.com