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Pedro, unico calciatore della storia ad aver vinto tutti i maggiori trofei ma scartato dalla Roma

PEDRO (Immagine a cura di Orazio Bellinghieri)

PEDRO (Immagine a cura di Orazio Bellinghieri)

La Lazio vola grazie a Pedro Eliezer Rodríguez Ledesma, meglio noto come Pedro o Pedrito che riesce a raggiungere le 200 reti in carriera.

La Lazio sorprende e non poco sia in Italia che in Europa grazie anche all’attaccante spagnolo che malgrado la sua età continua a stupire il mondo del calcio.

Proprio l’ex Roma, scartato senza remora da Mourinho è diventato sorprendentemente l’asso nella manica di mister Baroni che ha rigenerato il campione spagnolo sempre più beniamino della tifoseria laziale. Baroni sa sfruttare al meglio Pedro. Un turnover calibrato per l’attaccante titolare nelle prime tre uscite in Europa League e gregario in campionato. In coppa, Pedro è il faro d’esperienza della giovane squadra biancoceleste alla quale i compagni si affidano venendo puntualmente ricompensati (3 vittorie in 3 incontri). In Serie A, Pedro è l’uomo in più che nell’ultima mezz’ora fa saltare il banco con la sua gestione della palla e le sue letture. Gol pesanti, vittorie importanti per una Lazio che si diverte e che si gode il proprio campione gentilmente offerto da Mourinho ormai 4 anni fa.

Pedro, fu messo fuori rosa dal ct portoghese e si accordò con la Lazio per un suo trasferimento dall’altra parte del Tevere. Il trasferimento fu a costo zero, e la Roma non percepì nessun indenizzo da parte dei biancocelesti ma risparmiò sul pesante ingaggio del calciatore. La Roma decise di venderlo ad un club italiano perché in caso di trasferimento all’estero il club capitolino avrebbe dovuto versare al Fisco italiano 2 milioni, avendo tesserato lo spagnolo sfruttando il Decreto Crescita, che le consentì un taglio sull’Irpef.

L’ accordo con la Lazio fu di un biennale da 3 milioni di euro con la maglia numero nove. Il trasferimento di Pedro dalla Roma alla Lazio fu storico perché erano quarant’anni che un giocatore non passava direttamente fra le due squadre della Capitale. L’ultimo fu Astutillo Malgioglio negli anni ’80, che si trasferì dalla Roma alla Lazio.

RECORD

È stato altresì il primo calciatore (e attualmente anche l’unico insieme a Lionel Messi, che lo ha eguagliato nel 2011) ad essere andato a segno in sei competizioni ufficiali nello stesso anno solare: nel 2009 ha infatti segnato almeno un gol in Primera División, UEFA Champions League, Coppa del Re, Supercoppa spagnola, Supercoppa UEFA e Coppa del mondo per club. È uno dei 5 giocatori della storia andato a segno sia nella finale di UEFA Champions League che in quella di Europa League. Ma ciò che caratterizza veramente questo “fenomeno” calcistico é che rimane l’unico calciatore della storia ad aver vinto tutti i maggiori trofei nazionali ed internazionali.

Articolo a cura di Orazio Bellinghieri – Sportpress24.com

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