Nella giornata di Sabato 26 ottobre, per l’Atletica si è svolta la Cerimonia di premiazione dei Golden Tracks 2024 a Skopje (Repubblica della Macedonia del Nord).
Organizzati dall’European Athletics i Golden Trucks, conosciuti anche come “Oscar dell’atletica”, sono premi annuali che celebrano i migliori atleti, le giovani promesse, le squadre e le federazioni del continente migliori della stagione.
Premiata la Nazionale Italiana.
La Nazionale Italiana di Atletica
Christian Milz (ceo di European Athletics) ha consegnato ai campioni d’Europa Leonardo Fabbri (pesista) e Antonella Palmisano (marciatrice) il premio “Team Spirit Awards”.
E’ stato sottolineato come lo spirito di unità, la collaborazione e la determinazione siano state componenti fondamentali per la conquista delle 24 medaglie, tra cui 11 ori, per gli atleti azzurri in occasione dei Campionati Europei di Roma 2024.
Durante la premiazione, la campionessa italiana ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“È un grande piacere ricevere questo premio come capitana. La squadra è stata speciale, avevamo promesso qualcosa di grande e ci siamo riusciti”.
Leonardo Fabbri sul palco dei Golden Trucks ha dato spettacolo intonando la canzone “Sarà perché ti amo”.
Il Presidente della FIDAL Stefano Mei ha ringraziato l’Eruopean Athletics per il riconoscimento ottenuto dalla Nazionale italiana, rilasciando la seguente dichiarazione:
“È un premio che esalta il valore del nostro gruppo, formato da tanti campioni, uomini e donne che unendo le forze stanno riportando ai vertici mondiali l’atletica italiana (…)
Sono fiero di avere ragazzi e ragazzi così speciali che hanno onorato tutti gli eventi, sia gli Europei, sia le Olimpiadi: in questi quattro anni abbiamo dimostrato di essere la squadra più forte d’Europa”.
Armand Duplantis
Cresciuto in Louisiana ma cittadino svedese Armand Duplantis, soprannominato “Mondo”, è stato premiato come miglior atleta dell’anno nella disciplina del salto con l’asta.
In questa stagione ricca di eventi importanti, Mondo è rimasto battuto nelle quindici gare disputate nell’anno riuscendo a migliorare il record mondiale per ben tre volte:
6.24m nella tappa della Diamond League di Xiamen (misura conseguita anche in occasione dei Campionati Europei di Roma 2024), 6.25m alle Olimpiadi di Parigi e 6.26m nella Diamond League di Chorzow.
Oltre a questo, ricordiamo la vittoria ottenuta nella sfida dei 100 metri contro il primatista mondiale 400 metri ostacoli Karsten Warholm con il record personale di 10”37 a Zurigo.
Di seguito le dichiarazioni rilasciate tramite videomessaggio in occasione della cerimonia a cui non ha potuto partecipare di persona:
“Sono davvero felice di vincere il premio di atleta europeo dell’anno. Mi dispiace non essere a Skopje per ritirare il premio di persona.
Ora sono negli Stati Uniti. Sto riprendendo la preparazione e sto trascorrendo qualche giorno con la mia famiglia.
Sono felice di avere vissuto tanti grandi momenti in questa stagione e non è nemmeno faile scegliere quali siano state le soddisfazioni più grandi, ma gli Europei di Roma e le Olimpiadi di Parigi sono in cima alla lista.
Roma è stato un altro grande Campionato Europeo.
La mia famiglia è tutto per me. L’anno prossimo sarà impegnativo come gli altri anni. Non ci saranno eccezioni.
Ogni anno propone sempre grandi appuntamenti”.
Yaroslava Mahuchik
La campionessa ucraina Yaroslava Mahuchik il 7 luglio scorso ha riscritto la storia del salto in lungo femminile in occasione della Diamond League a Parigi, dove ha effettuato un salto di 2,10 metri battendo quello di Stefka Kostadinova che nel 1987 saltò a 2,09 metri.
A soli 22 anni Mahuchikh ha iniziato la stagione con un secondo posto ai Mondiali Indoor di Glasgow, dove ha raggiunto la misura di 1,97 metri.
Ai Campionati Europei di Roma 2024 di giugno ha conquistato il suo secondo oro europeo effettuando un salto di 2,01 metri. Alle Olimpiadi di Parigi si è aggiudicata il suo primo oro olimpico con un salto di 2,00 metri.
Chiude la sua splendida stagione con la vittoria della finale della Diamond League a Bruxelles dopo aver saltato a 1,97 metri (terza vittoria consecutiva).
Inoltre ricordiamo che ha dominato anche le tappe di Losanna (1,99 metri) e Zurigo (1,96 metri).
Di seguito le dichiarazioni rilasciate durante la premiazione:
“E’ stato il miglior anno della mia carriera. Ho realizzato tanti sogni, soprattutto il record del mondo e la medaglia d’oro olimpica per l’Ucraina.
Ogni gara è un’opportunità per parlare della situazione del mio paese. Stiamo continuando a combattere.
Nel 2019 vinsi il premio di Rising Star e questo mi ha dato la motivazione per continuare ad allenarmi duramente e ora ho vinto il Premio di atleta europea dell’anno.
Dedico questo premio al popolo ucraino. Ho sempre creduto nella possibilità di saltare 2.10m e di diventare campionessa olimpica.
Ho semplicemente continuato a lavorare duramente”.
Articolo a cura di Sabrina Pendenza – Sportpress24.com