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Serie A: il Napoli batte di misura un Lecce coraggioso…

Allo Stadio Diego Armando Maradona il Napoli batte di misura un Lecce molto coraggioso che – obiettivamente – avrebbe meritato qualcosa di più. Ma nel calcio ha ragione chi vince e quindi i partenopei si godono la vittoria (seppur ottenuta anche questa con molta fatica) e allungano in classifica in attesa del big match tra Inter e la Juventus. La partita che segue uno spartito diverso da quello che ci si aspettava ossia: un Napoli d’assalto. Invece i ragazzi di Conte si sono trovati davanti un Lecce coraggioso che non aveva alcuna intenzione di fare da vittima sacrificale. Questo ha inevitabilmente complicato la manovra napoletana. Alla lunga però la differenza tecnica e di rosa si fa sentire e alla fine grazie al capitano Di Lorenzo gli azzurri portano a casa 3 punti importanti.

PRIMO TEMPO NAPOLI-LECCE

Un Lecce compatto e ben organizzato in campo fin dai primi minuti di gioco ha impedito al Napoli di poter manifestare fin da subito da sua potenza di fuoco. Bisogna attendere infatti il 14° minuti prima di vedere un tiro nello specchio da parte dei padroni di casa con Ngonge ma Falcone para senza problemi. Gli ospiti per non si limitano a difendere ma cercano di affacciarsi più volte dalle parti di Meret, nessuna azione concreta ma l’atteggiamento è sufficiente per tenere sul “chi va là” la retroguardia azzurra.

Al 25° però l’eroe discusso Matteo Di Lorenzo trova la zampata vincente che cambia il risultato. La gioia però viene strozzata dall’arbitro che, su segnalazione del VAR, annulla il Gol per fuorigioco proprio del capitano napoletano. Il Napoli non demorde e al 28° si rende nuovamente pericoloso: cross dalla sinistra e stacco di McTominay in mezzo. Palla alta di poco. Pierotti prova a giocare un brutto scherzo agli azzurri concludendo verso la porta dopo un velocissimo contropiede ma è brava la difesa napoletana a deviare in angolo.

Sugli sviluppi dello stesso angolo al 35° arriva la doppia occasione per il Lecce: stacco da dentro l’area di BaschirottoMeret salva in tuffo. Poi ci prova anche Ramadani sulla ribattuta, ma Buongiorno di testa salva sulla linea ed impedisce il vantaggio giallorosso. Il Napoli prova a rispondere 2 minuti dopo ma fallisce ancora: Ngonge ci prova d’esterno sinistro dal limite, la palla viene deviata e finisce a Lukaku che calcia male ed il pallone diventa preda facile per Falcone.

Il Lecce però ha preso coraggio e fiducia e crede nel vantaggio. I giallorossi infatti ci provano la 40° dalla distanza ma il tentativo viene murato dalla difesa azzurra. Riprende il botta e risposta tra le due squadre. Ngonge infatti risponde al 42° tenta una conclusione a giro da fuori area ma è ancora bravissimo Falcone a dirgli di no e devia in angolo. Non succede più nulla di rilevante fino al duplice fischio che manda tutti negli spogliatoi.

SECONDO TEMPO

Secondo tempo che inizia sulla falsa riga del primo, ossia con un atteggiamento coraggioso fa parte di entrambe le squadre ma nessun pericolo concreto. Al 54° Lukaku riceve il pallone in piena area ma spara clamorosamente alto. Al 61° i giocatori del Napoli provano a farsi dare un rigore per un contatto Politano-Banda in area. Palla vagante vicino al vertice di destra dell’area: è il giocatore del Napoli che va in anticipo giocando di testa il pallone e subito dopo arriva lo contro con testa del numero 22 giallorosso  . L’arbitro lascia correre e il VAR conferma la decisione.
Al 68° brivido Napoli con un colpo di testa di Buongiorno su cross di Banda che, per poco, non beffa Meret. Palla alta e in corner. Nel momento di difficoltà partenopeo però ci pensa Di Lorenzo a risolvere la situazione al 72° e questa volta il gol è buono. Sugli sviluppi di un corner svetta McTominay che capisce di testa, para Falcone ma il pallone resta lì e di rapina ancora il capitano insacca in rete. Sospiro di sollievo per i tifosi napoletani dopo aver visto ancora una volta i suoi ragazzi in difficoltà.
I padroni di casa cambiano veste dopo il gol e giocano molto più liberi mentalmente e in campo si vede la differenza. Il Lecce infatti non riesce più a contenere la forza partenopea e gli azzurri cercano di approfittarne per chiudere la partita. All’82° infatti è il neo entrato Kvaratskhelia ad andare vicino al raddoppio. I Padroni di casa però non devono perdere la concentrazione dietro visto che il Lecce non ha intenzione di mollare e può ancora regalare brutte sorprese. All’82 infatti Dorgu penetra in area sulla destra, innescato da Krstovic, poi tenta il passaggio orizzontale per Rebic invece di provare il tiro da ottima posizione. Buongiorno salva tutto. E’ l’ultima azione concreta della partita, il Napoli mantiene la testa della classifica.

TABELLINO E PAGELLE DI NAPOLI-LECCE 0-0

NAPOLI (4-3-3): Meret 6,5; Di Lorenzo 7, Rrahmani 6, Buongiorno 6,5, Olivera 6; Anguissa 6, Gilmour 6 (71′ Raspadori 6), McTominay 6.5; Neres 6 (71′ Kvaratskhelia 6), Lukaku 5,5 (84′ Folorunsho s.v.), Ngonge 6 (57′ Politano 6). Allenatore: Conte 6

LECCE (4-3-3): Falcone 6,5; Pelmard 6, Gaspar 6,5, Baschirotto 6,5, Pierotti 5,5 (83′ Oudin s.v.); Coulibaly 6 (78′ Rebic 6), Ramadani 6, Rafia 6,5 (69′ Pierret 6); Dorgu 6, Krstovic 5,5, Banda 6,5 (69′ Sansone 5,5). Allenatore: Gotti 6

Marcatori: 72′ Di Lorenzo (N)

Ammonizioni: 19′ Ngonge (N), 51′ Di Lorenzo (N), 77′ Pierotti (L), 90′ Olivera (N), 90’+3 Rebic (L)

Espulsioni: \\

Foto da Twitter – Articolo a cura di Marco Lanari – Sportpress24.com

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