Il Barcellona si prende il Clasico nell’11ª giornata di Liga e lo fa con una prestazione che resterà nella storia: i Blaugrana demoliscono 4-0 il Real Madrid al Bernabeu, guidati da una doppietta di Lewandowski.
Anche Yamal e Raphinha partecipano alla festa, mentre Mbappé si vede annullare due gol per fuorigioco.
I catalani di Flick volano a 30 punti in campionato, lasciando i rivali a 24. Vittorie anche per Villarreal, Rayo e Las Palmas.
L’arrivo di Flick ha restituito grandezza al Barça e azione alle Classiche. La prima della sua era fu frenetica per la mancanza di precauzioni, il suo ritmo, la sua natura mutevole. Il risultato gli ha dato ragione.
L’ansia da palcoscenico generata dal Bernabéu , una tremenda cassa di risonanza con il suo tetto, non ha pesato su Hansi Flick, fedele all’ideologia calcistica che ha mutato l’umore dei tifosi del Barcellona.
La meritocrazia ha prevalso e Fermín si è ripetuto come trequartista dopo la bella partita contro il Bayern per la battaglia contro un Real ricomposto con forza a causa dell’infortunio di Rodrygo.
I lati oscuri del Real Madrid
Bellingham riesce a recuperare il suo ruolo di collegamento ma Ancelotti lo sposta sulla fascia destra per creare una metà campo in cemento armato composta da Valverde , Tchouaméni e Camavinga.
Carletto ha preferito contrastare l’alta pressione del Barça lasciando in camera il guantone di Modric , sempre garanzia per lanciare Vinicius e Mbappé in corsa.
Il Barcellona e la settimana perfetta
Ma mentre Mbappé continuava a finire in fuorigioco e a sbagliare tutto il possibile, e i cambi di Ancelotti, Modric e Brahim, non davano aria a una squadra in apnea, il Barcellona colpiva ancora due volte.
Prima con Lamine Yamal lanciato da Raphinha e poi con lo stesso brasiliano che con un pallonetto magnifico ha convertito nel poker il lancio di Iñigo Martinez.
A 17 anni e 105 giorni Lamine Yamal toglie al compagno Ansu Fati il record di marcatore più giovane del Clásico, Raphinha dopo la tripletta al Bayern chiude la sua semana grande con un assist e un gol.
Articolo a cura di Stefano Ghezzi – SportPress24.com