Caos Bologna-Milan, no della Lega al rinvio: ecco la possibile soluzione

Sembrava destinata ad essere rinviata a data da definirsi la partita di domani (ore 18) tra Bologna e Milan. Il Sindaco Lepore infatti aveva deciso che, complice la violenta alluvione che ha colpito la città di Bologna, sarebbe stato troppo arduo garantire l’ordine pubblico. Tuttavia, l’ordinanza firmata ieri dal primo cittadino ha generato un vero e proprio caos. Tale disposizione infatti, ha trovato l’immediata opposizione della Lega Serie A. Secondo quest’ultima la decisione è stata presa senza consultare il Prefetto ed il sindaco non ha nei suoi poteri quello di decidere arbitrariamente il destino di un match. La posizione della Lega è chiara: l’ipotesi rinvio non esiste. 

Anche il club rossonero e quello rossoblù vogliono disputare la partita, così come la Lega Serie A, che non predisporrà un suo atto ufficiale per il rinvio della gara in programma per per domani alle 18 allo Stadio Renato Dall’Ara. Il calendario non prevede date utili prima del 2025 inoltrato: la prima finestra libera sarebbe stata a febbraio. Si lavora contro il tempo per trovare la migliore soluzione possibile per risolvere una situazione che, oltre a realizzare una brutta figura a livello nazionale, sta mancando di rispetto ai tifosi che hanno pagato abbonamenti e/o biglietto per assistere alla partita.

RINVIO? CALENDARIO TROPPO PIENO

La prossima settimana c’è l’unico infrasettimanale di Serie A: Bologna impegnato a Cagliari e Milan in casa col Napoli. A novembre entrambe hanno già 6 gare in calendario. Nel mezzo c’è la sosta per le nazionali. Stesso discorso a dicembre a meno che non si ipotizzasse il recupero per mercoledì 18 dicembre, a patto di spostare a domenica 22 (quindi due giorni dopo l’anticipo del venerdì al momento in calendario) la sfida del Milan al Bentegodi.

A gennaio il Bologna vedrà rinviata la sfida del 5 con l’Inter impegnata in Arabia in Supercoppa, poi Roma (12), Monza (19), Dortmund (21), Empoli (26), Sporting Lisbona (29). Il Milan dovrà far slittare pure lui per il viaggio a Riad la gara di Como del 5, poi se la vedrà con Cagliari (12), Juve (19), Girona (22), Parma (26) e Dinamo Zagabria (29). Fuori discussione quindi trovare un buco a gennaio. Ed ecco allora che il primo varco è quello indicato prima del 5 febbraio ma al 99% non sarà necessario aspettare il 2025.

BOLOGNA-MILAN: TRE POSSIIBLI SOLUZIONI

La ricerca di una soluzione che possa andar bene a tutti, tv comprese, tiene conto anche di un calendario molto fitto, che potrebbe procrastinare la partita addirittura a marzo: le squadre sono ora in attesa di una comunicazione definitiva, tanto è vero che non è stato modificato il programma di Milanello di domani. Ciò comporta che la gara non è ufficialmente rinviata e questo può portare a tre scenari:

  • Il primo è quello relativo alla sconfitta per 0-3 del Bologna qualora non vi fosse disponibile il Dall’Ara che, attualmente, risulta agibile. Quindi è un’ipotesi a dir poco remota.
  •  Il secondo è quello della disputa di Bologna-Milan in un altro stadio (Castellani di Empoli o Sinigaglia di Como) su disposizione della Lega Serie A. Tuttavia la partita sarebbe senza spettatori: troppo infatti ristretti i tempi per la messa in vendita dei biglietti.
  • Il terzo ed ultimo scenario potrebbe essere quello di vedere Bologna-Milan disputata sabato alle 18 ma a porte chiuse.

La sensazione quindi è che si giocherà. Bisogna solo capire dove.  Il ballottaggio ora è tra la seconda e la terza ipotesi. Più passano i minuti e più sembra prendere quota scelta di giocare in campo neutro. Seguiranno aggiornamenti.

Articolo a cura di Marco Lanari – Sportpress24.com

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