Formula 1, Messico 2024: orari, programma, Tv

Calato il sipario sulla prima delle tre gare nel continente Americano, la Formula 1 si prepara a scendere di nuovo in pista: domenica 27 Ottobre va in scena il Gran premio del Messico 2024.

Dopo la splendida doppietta negli USA la Ferrari ha tutte le intenzioni di ripetere e regalare altre emozioni ai tifosi della rossa soprattuto in un tracciato che storicamente ha regalato poche gioie. Il Messico e la Ferrari infatti hanno sempre avuto rapporti conflittuali. Lo testimonia il fatto che il Cavallino abbia primeggiato solo due volte nell’autodromo intitolato alla memoria dei fratelli Pedro e Ricardo Rodriguez. Le affermazioni Rosse sono arrivate nel 1970 e nel 1990 (in entrambi i casi si è trattato di doppiette). Dal 2015 a oggi i migliori risultati sono un paio di secondi posti firmati da Sebastian Vettel. Un bottino troppo esiguo (su 23 opportunità) per la scuderia più importante del mondo.

Il campione del mondo Max Verstappen continua ad ostentare una calma precaria. La situazione in classifica tra i piloti continua a sorrirede all’olandese nonostante una stagione agrodolce. Lo dimostra il fatto che ad oggi il digiuno da vittorie di Max si è protratto per ben 9 Gan Premi (la sua ultima vittoria risale al Gran Premio di Spagna del 23 giugno). Il margine di vantaggio a cinque week end della conclusione parla di:  57 lunghezze sul britannico Lando Norris (McLaren) e di 79 sul monegasco Charles Leclerc (Ferrari). La sensazione predominante però è che il pilota della Red Bull non vede l’ora che la stagione finisca per laurearsi ancora una volta campione del Mondo. Crea una sensazione strana vedere Verstappen meno cannibali rispetto alle scorse stagioni, se non altro ha permesso di rendere meno scontato il percorso di avvicinamento al titolo mondiale.

GP DEL MESSICO 2024: LE CARATTERISTICHE DEL CIRCUITO

Si gareggerà in altura. Città del Messico ha difatti la particolarità di essere situata a 2.300 metri di quota e questo  girerà in una condizione d’aria più rarefatta con conseguente diminuzione della resistenza all’avanzamento. La dinamica potrà sicuramente influire sul rendimento delle power unit e sull’aerodinamica delle varie monoposto. Le monoposto soffriranno di una mancanza di carico notevole, tale da rendere la guida più complicata e generare graining sulle gomme. Per questo, si dovrà trovare il giusto compromesso nel set-up, pensando alla gestione delle mescole e al controllo delle temperature di motore e freni.

Parliamo di un circuito che misura 4.304 metri: il primo settore è rapidissimo, con due lunghi rettilinei separati da una chicane (curve da 1 a 3); i restanti due settori sono invece più tortuosi, citando le modifiche alla mitica curva parabolica Peraltada. Ci sono ben 17 curve (10 curve a destra e 7 a sinistra) che rendono la gara ardua visto che le monoposto dovranno alternare potenza e agilità per conquistare la prima posizione.

71 saranno i giri da percorrere, con le monoposto che al termine della corsa avranno dunque complessivamente coperto una distanza di 305,354 km. Saranno di nuovo tre le zone di attivazione del DRS: la prima sarà posizionata sul lunghissimo rettifilo di partenza/arrivo, la seconda verrà messa sul rettilineo che collega Curva 3 a Curva 4 e la terza troverà invece posto sull’allungo che da Curva 11 conduce a Curva 12.

Come molte altre piste del campionato di Formula 1, anche il circuito di Città del Messico è stato, nel recente passato, terra di conquista di Max Verstappen che ha conquistato le ultime due gare (2021 e 2022) e ora punta a centrare un tris che, anche considerando le recenti prestazioni, sembra essere tra le ipotesi più probabili.

Complessivamente, Verstappen ha vinto quattro delle ultime cinque gare in Messico. Tra i piloti in gara, solo Hamilton può vantare dei successi (due) a Città del Messico. Il Gran Premio è tornato nel calendario di Formula 1 nel 2015, con la vittoria di Rosberg, dopo lo stop avvenuto nel 1992. L’Autodromo Hermanos Rodríguez è utilizzato anche dalla Formula E e dalla Nascar (con tracciati differenti).

DETTAGLI

  • Nome: Autodromo Hermanos Rodriguez
  • Località: Città del Messico (Messico)
  • Coordinate geografiche: 19°24′15.11″N 99°05′19.49″W
  • Lunghezza del circuito: 4,303 km
  • Giri previsti: 71
  • Lunghezza gran premio 2024: 305,354 km
  • Curve totali: 17
  • Curve a destra: 11
  • Curve a sinistra: 6
  • Senso di marcia: orario
  • Anno di costruzione: 1986, attuale tracciato 2015
  • Record della pista: 1’17″774 stabilito da Valtteri Bottas (Mercedes) nel 2021
  • Competizioni per cui è usato: F1, Nascar
  • Note: il circuito è dedicato ai fratelli Pedro e Ricardo Rodriguez, due celebrità locali. Ricardo morì su questa pista nel 1962
  • Il circuito è a oltre 2.200 metri d’altitudine: l’aria rarefatta incide molto sulla aerodinamica e sulle prestazioni dei motori.

 

 

FORMULA 1 – PROGRAMMA MESSICO 2024

VENERDÌ 25 OTTOBRE (ORARI ITALIANI)
Ore 20.30-21.30, Prove libere 1
Ore 00.00-01.00, Prove libere 2

SABATO 26 OTTOBRE (ORARI ITALIANI)
Ore 19.30, Prove Libere 3
Ore 23.00, Qualifiche

DOMENICA 27 OTTOBRE (ORARIO ITALIANO)
Ore 21.00, GARA

DOVE VEDERLO IN TV E STREAMING

Il Gran Premio del Messico trasmesso in diretta tv sulla piattaforma pay-per-view di Sky e sarà visibile su Sky Sport Uno (canale 201 del satellite), Sky Sport F1 HD (canale 207) e Sky Sport 4K (213). Le qualifiche e la gara saranno poi visibili in chiaro, seppur in differita, sul canale TV8.

Articolo a cura di Marco Lanari – Sportpress24.com

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