ATP Vienna, Musetti ai quarti senza giocare, lotta e vince Berrettini

Musetti ai quarti senza giocare

A sfidare Zverev, che ha appena battuto Giron, ai quarti di finale, sarà Lorenzo Musetti. Il carrarino passa il turno senza giocare per il ritiro di Gael Monfils per problemi fisici. Venerdì 25 ottobre la sfida con il numero 3 del mondo.

Il cuore di Berrettini: conquista i quarti a Vienna, sconfitto Tiafoe in tre set

Ci sono voluti cinque match point, oltre tre ore di gioco e un totale di 17 palle break fronteggiate, ma alla fine a vincere è Matteo Berrettini. Il tennista romano conquista i quarti di finale all’ATP 500 di Vienna superando Frances Tiafoe con il punteggio di 6-3, (6)6-7, 6-3, affronterà al prossimo turno uno tra Karen Khachanov e Brandon Nakashima.

Un match che come si usa dire in questi casi Berrettini ha dovuto vincere due volte, con quei tre match point annullati sul finire del secondo set e il break di svantaggio a inizio del terzo, prima di realizzare una rimonta che solo i grandi giocatori sono in grado di compiere.

Tiafoe ha provato a far girar fin da subito l’inerzia del match, vincendo il sorteggio ma scegliendo di rispondere per provare a portarsi in vantaggio. La strategia stava per dare i suoi frutti con l’americano che ha avuto due palle break, annullate entrambe da un gran servizio vincente da parte del tennista romano.

Da quel momento Berrettini è salito al servizio dove ha concesso solo 3 punti nei successivi quattro turni di battuta, realizzando il break decisivo nel corso del quarto game e chiudendo al terzo set point utile.

Così come nel primo, anche nel secondo set il tennista romano soffre nel primo turno di battuta. Un game da 20 punti e con un totale di cinque palle break annullate, dal quale è riuscito a uscire come al solito con la prima di servizio che viaggia a oltre 200 km/h. Le palle break salvate sembravano il preludio per un secondo set destinato a concludersi come il primo, soprattutto per quanto accaduto nelle sue fasi centrali: prima Berrettini realizza il break nel settimo gioco, poi salva altre tre palle break nel successivo turno di battuta con due passanti clamorosi.

 

Quando ormai l’americano sembrava aver tirato i remi in barca anche a causa di alcuni problemi fisici – sempre più portato ad accorciare gli scambi scendendo a rete – arriva clamorosamente il break in suo favore alla tredicesima palla break del match, dopo aver annullato anche un match point. E se è vero che quando le cose vanno male possono solo andare peggio, Berrettini si vede annullare alti due match point nel tie-break e si trova costretto a giocare il terzo e decisivo set, con Tiafoe che ha vinto il tie-break per otto punti a sei.

Com’era lecito aspettarsi, dopo i match point mancati l’inizio di terzo set è di sofferenza totale per Matteo. Alla terza occasione Tiafoe riesce a realizzare il break in avvio di parziale, ha due occasioni per salire 2-0 ma arriva il contro break del tennista romano che pareggia i conti in termini di punteggio e di occasioni mancate.

Ancora una volta le fasi centrali del set regalano emozioni, con il break realizzato da Berrettini nel corso del sesto gioco che si frappone a due turni di battuta complicati con l’ennesima palla break salvata. Arrivato nuovamente a servire per il match sul 5-3 – esattamente come accaduto nel secondo set – al quinto set point arriva un dritto micidiale in corsa di rovescio che porta Tiafoe a steccare e vincere così il match.

Articolo di Michela Catena – Sportpress24.com

 

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