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Champions League: il Milan batte un Brugge mai domo e si aggiudica i primi 3 punti

Il Milan grazie alla bravura di un super Maignan ed ai gol di Pulisic e Reijnders (ed una buona dose di fortuna nel primo tempo) batte il Brugge mai domo e si aggiudica i primi 3 punti di questa edizione della Champion League. In 6 minuti è cambia la partita dei belgi. Dopo essere stati in diverse occasioni vicini al vantaggio infatti, gli ospiti si ritrovano sotto di un gol e con un uomo in meno per poco più di un tempo di gioco.

Partita a due facce quella giocata dai padroni di casa: in grande sofferenza nel primo quarto d’ora e poi in facile gestione per il resto della gara. Gestire con un uomo in più è stato più semplice per i rossoneri che a sorpresa, dopo aver resistito all’onda d’urto belga, si portano a casa la vittoria. I belgi l’avevano ripresa grazie ai cambi fatti da Hayen ma anche i cambi di Fonseca sono stati decisivi. Si può dire che i cambi sono stati determinanti per entrambe le squadre, stanchezza e uomo in più hanno fatto il resto. Un risultato spero per il Brugge ma, del resto, questo è il calcio.

PRIMO TEMPO DI MILAN-BRUGGE

Inizio subito aggressivo degli ospiti che dopo soli 2 minuti si rendono pericolosi: palla persa da Fofana a cui fa seguito la verticalizzazione di Vanaken per Tzolis che vince il primo rimpallo e poi conclude col mancino in diagonale. Grande salvataggio di Maignan col piede. Il  Milan reagisce e prova a fare la partita. Ma al 6° minuto è ancora il Brugge ad andare vicinissimo al vantaggio ed ancora una volta è servito un super Maignan per impedirlo. Palla persa in mezzo al campo dai rossoneri che provoca la ripartenza di un indemoniato Tzolis. Il greco si accentra sul destro e calcia sul palo lontano deviato in angolo dal numero 1 rossonero.

I belgi sono in fiducia, credono al vantaggio. Sugli sviluppi del successivo calcio d’angolo ci vanno ancora vicini con una bordata da fuori area di De Cuyper che si stampa sulla traversa. I rossoneri stanno giocando troppo con la fortuna e non siamo neanche al 10° minuto. Al 15° arriva il primo tiro del Milan con Fofana. Il centrocampista francese calcia col mancino da fuori area ma non riesce a inquadrare lo specchio della porta. I rossoneri alzano il baricentro per contrastare il pressing asfissiante dei belgi e la gara diventa un po’ più equilibrata.

Al 27° è il Milan a rendersi pericoloso. Bel colpo di testa di Gabbia sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla destra, il pallone finisce di poco fuori. Ora sono i rossoneri ad avere l’inerzia della partita dalla loro e al 28° hanno un occasione ancora più ghiotta della precedente grazie ad una grande giocata di Leao. L’attaccante portoghese, infatti, fa un’azione solitaria portandosi via diversi giocatori belgi e serve Pulisic che stava arrivando a supporto. L’americano conclude in porta ma trova l’ottima opposizione di Mignolet.

La partita è molto bella e regala continui botte e risposte tra le due squadre. Rispondono infatti i belgi al 32° ed ancora una volta San Maignan a dire No. Bravi i belgi a ripartire velocemente e a calciare in porta con Jutglà. Il belga incrocia col mancino in area ma il numero 1 rossonero respinge con un’altra importante parata. Poco dopo i compagni premiano gli sforzi del proprio di tenere la porta inviolata sognando la rete del vantaggio. E che gol, direttamente da calcio d’angolo. Gol spettacolare di Pulisic.

La gioia rossonera aumenta al 36° non per un gol ma perché il Brugge rimane in 10 uomini. Duro contrasto in mezzo al campo tra Onyedika e Reijnders, l’arbitro dopo aver visto l’episodio del fallo al VAR estrae il cartellino rosso ed espelle il giocatore del Brugge . Belgi costretti a giocare 50 minuti sotto di un gol e con un uomo in meno. Una svolta negativa inaspettata dopo l’ottimo primo tempo disputato fino al vantaggio rossonero.

SECONDO TEMPO

Nonostante le l’inferiorità però il Brugge non si arrende. Al 50° infatti, con una magistrale azione manovrata (in style Playstation), trova la meritata rete del pareggio con il neo entrato Sabbe. Azione dalla sinistra alla destra, con l’altro neoentrato Vetlesen che appoggia per Sabbe che di destro la manda sul secondo palo dove non può arrivare questa volta Maignan. Ottima intuizione del tecnico dei belgi Hayen che ha messo in campo proprio quei giocatori che hanno permesso ai suoi di riequilibrare il match.

Al 56° il Milan guidato dal capitano Theo Hernandez prova a rispondere: stop e tiro incrociato col mancino per il francese, ma non inquadra la porta. Ci riprovano al 61° i rossoneri e questa volta è la volta buona: il neo-entrato Okafor scatta in velocità sulla sinistra (seminando un avversario) e appoggia perfettamente al centro per il destro di Reijnders che trova la rete del nuovo vantaggio.

Rossoneri che beneficiano inevitabilmente dell’uomo in più e al 64° si rendono ancora pericolosi. Bravo Mignolet ad evitare il 3 a 1. Tuttavia il Milan deve stare attento, il Brugge non ha alcuna minima intenzione di arrendersi. In tal caso è importante chiuderla il prima possibile. Il gol del 3-1 arriva al 72° grazie ad un’accelerazione dell’altro neo entrato Chukwueze. Il nigeriano arriva sul fondo e mette il mezzo dove ancora una volta Reijnders si fa trovare pronto al centro dell’area e di piattone la butta in rete. Stanchezza e uomo in meno cominciano a fari sentire per il Brugge ed il Milan accompagna dolcemente il match alla sua conclusione gestendo le energie.

Ci sarebbe anche la prima gioia per Camarda al’88° ma il gol viene annullato per fuorigioco. Sarebbe stata una gioia enorme per il giocatore della primavera rossonera bagnare il suo debutto in Champons con un gol. Sarà per un’altra volta.

TABELLINO E PAGELLE DI MILAN-BRUGGE 3-1

MILAN (4-2-3-1): Maignan 8; Emerson Royal 6, Gabbia 6 (83′ Thiaw s.v.), Tomori 6, Hernandez 6; Fofana 6 (75′ Musah), Reijnders 7,5; Pulisic 7,5, Loftus-Cheek 5,5 (60′ Chukwueze 6,5), Leao 6,5 (60′ Okafor 6,5); Morata 5 (75′ Camarda 6). Allenatore: Fonseca

BRUGGE (4-3-3): Mignolet 6,5; Seys 5,5 (46′ Sabbe 7), Mechele 6, Ordóñez 6, De Cuyper 6; Onyedika 5,5, Jashari 5,5 (83′ Nielsen s.v.), Vanaken 6,5; Talbi 6 (46′ Vetlesen 6,5), Jutglà 6,5 (70′ Skoras 6), Tzolis 7 (70′ Skov Olsen 5,5). Allenatore: Hayen.

Marcatori: 34′ Pulisic (M), 50′ Sabbe (B), 61′ Reijnders (M), 72′ Reijnders (M)

Ammonizioni: 20′ Seys (B), 23′ Jashari (B), 50′ Leao (M), 59′ Morata (M), 71′ Gabbia (M), 73′ Skoras (B), 88′ Camarda (M)

Espulsioni: 40′ Onyedika (B)

Foto da UEFA.com – Articolo a cura di Marco Lanari – Sportpress24.com

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