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Juventus-Lazio, Baroni: “Test difficile ma sono convinto che la squadra non sbaglierà la prestazione”

Baroni conferenza stampa lazio

Dopo la sosta per le nazionali riparte finalmente il campionato di Serie A. La Lazio domani riprende il suo cammino con una sfida d’alto livello contro la Juventus di Thiago Motta all’Allianz Stadium. Entrambe le squadre, appaiate a 13 punti in classifica, cercano un risultato importante per proseguire il momento positivo. Proprio in merito alla partita di domani il mister biancoceleste Marco Baroni ha risposto alle domande dei giornalisti presenti in conferenza stampa. Di seguito le sue parole:

Come sta la squadra e come ha ritrovato i giocatori di ritorno dalle Nazionali?

“Bene. La squadra si è allenata, il gruppo che è rimasto qui. Gli altri hanno avuto questa soddisfazione personale di andare in nazionale, sono rientrati tutti e piano piano li abbiamo messi dentro. Oggi abbiamo fatto l’allenamento con tutti i presenti”.

Le condizioni di Guendouzi? E’ disponibile per domani?

Sta meglio. Ci prendiamo ancora 24 ore per fare valutazioni ma mi sembra che può giocare, non so se dall’inizio ma è disponibile. E’ chiaro che il ragazzo ha grande voglia di essere presente e non avevo dubbi. Questo fa piacere sia a me che alla squadra”.

Per la prima volta la Lazio va in trasferta a d affrontare una big del campionato. Dobbiamo aspettarci la Lazio aggressiva e offensiva o farà qualche cautela in più?

“Andiamo ad affrontare una squadra forte, la miglior difesa d’Europa che non ha ancora subito gol su azione. Ha il possesso palla migliore in Italia, ha consistenza, compattezza e personalità. Per noi queste sono le partite perfette per cercare di essere competitivi e di trovare un test importante di alto livello. Quindi dobbiamo affrontarlo con la consapevolezza e la personalità e la voglia, col desiderio di affrontare queste partite proprio per la difficoltà. Nella difficoltà c’è la bellezza, questa partita è difficilissima ma proprio qui sta la bellezza dell’incontro”.

Tempo fa parlava di alzare l’asticella della convinzione. Anche delle ambizioni?

“Le ambizioni vanno di pari passo con le prestazioni, la voglia ed il desiderio e quello che riesci a  proporre. Più che parlare preferisco il fare e fare vuol dire lavorare a testa bassa come stiamo facendo. Siamo tutti ambiziosi: tifosi, piazza, società e calciatori però questa ambizione la possiamo trovare solo col lavoro, dedizione, sacrificio e compattezza. Questa gara è un passaggio importante”

La considera quella di domani un’esame di maturità?

“Sì è un passaggio importante. E noi viviamo di test continui. Chi fa questo lavoro ha un test nel quotidiano. E’ una grande partita. Affrontiamo una squadra forte e noi dobbiamo andare con questo desiderio che queste partite ci alzano il livello competitivo”.

Quanta soddisfazione le da essere riuscito a cambiare la percezione di sé e conquistare tutti?

“Questo è merito della squadra credetemi. Io ho portato una proposta e la squadra la sta facendo sua, la sta recependo. Grande merito a loro. Io in questo momento sono molto con i piedi per terra. Con i piedi nel lavoro. Mettere a terra il lavoro per me è importante perché è lì che noi possiamo trovare le nostre risposte ed un identità forte di squadra. Mi fa piacere per la squadra, il mio compito è rimanere ancorato al progetto, all’obiettivo ed al lavoro.

A Torino le squadre che hanno preso punti si sono abbassate molto. Quanto è pronta la sua Lazio? Quanto sono importanti i cambi?

“I cambi sono fondamentali e lo abbiamo visto in queste partite e nelle competizioni che stiamo affrontando. In questa disamina c’è della verità, la Juve ha la solidità ed esperienza ma noi non ci piace modificare. Come loro hanno la loro forza anche noi abbiamo le nostre consapevolezze e abbiamo lavorato. La mia squadra deve rimanere con la sua identità forte. Per costruire devi avere delle certezze, un credo che devi seguire sempre al di là dell’avversario, al di là dei momenti negativi che possono venire. E un test difficile ma la squadra sono convinto che non sbaglierà la prestazione”.

La Juventus allenata da Motta che Lei conosce e che l’anno scorso ha stupito tutti portando il Bologna in Champions. Secondo lei può essere la Lazio la sorpresa di quest’anno? Si può dire che sono stati dati giudizi troppo affrettati mo molti esperti stanno aprendo gli occhi?

“Credo sia troppo presto. Noi dobbiamo rimanere equilibrati, ma non solo nel campo anche in noi stessi, nel quotidiano e in settimana perché questo ti porta nel lungo a raggiungere gli obiettivi individuali e di squadra. La stessa coerenza, razionalità ed equilibrio dobbiamo portarla sia dentro che fuori dal campo”.

Le condizioni di Veicno, Dele Bashiru, Dia? Gigot, lo vedremo nelle prossime gare?

“Per i rientrati è più un fatto di recuperare energie. Dele è giovane ha forza e ha recuperato, lo stesso dia. Samuel (Gigot, ndr) assolutamente sì lo vedremo presto, già in coppa può giocare. Vecino è stato rapidissimo a recuperare dall’affaticamento ed è disponibile. E’ rientrato a metà settimana e ha fatto tutti gli allenamenti con noi”.

Lazzari ha fatto i controlli. c’è possibilità di rivederlo prima della sosta? Marusic farà straordinari o ha in mente un piano B?

“Abbiamo soluzioni. Lazzari sta recuperando velocemente, e sta già molto meglio e sono fiducioso in un pronto recupero. Lo staff sta facendo un grande lavoro ed il ragazzo con la sua voglia e le sue fibre sta accelerando. Comunque abbiamo soluzioni, non sono assolutamente preoccupato. Adam sta bene e ha una solidità e una certezza importanti per noi e quindi non sono preoccupato per il ruolo”.

Isaksen in gol col la Danimarca, gli è mancato il gol con l’Empoli. Come lo ha visto in nazionale e adesso? E’ pronto per il salto?

“Sta crescendo.  Io vedo le sue qualità, deve trovare dei sostegni perché a volte alterna e spesso lo fa a seconda di come nasce la partita perché li trova certezza ed entusiasmo. Invece deve avere libertà mentale e rischiare anche nelle situazioni importanti. Lui ha questa possibilità. Abbiamo analizzato al partita, ha fatto una buona partita con l’Empoli. Gli è mancato il gol in 2 occasioni ma lo sa. La prestazione comunque è stata ottima”.

Articolo a cura di Marco Lanari – Da Formello Michela Catena –  Sportpress24.com 

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