Nations League: Grecia, una vittoria da dedicare a Baldock

Dal rischio di non giocare alla bella e storica vittoria a Wembley. Questa è stata l’evoluzione della serata vissuta dalla Grecia nella partita di ieri sera in casa dell’Inghilterra (valida per la 3° giornata di Nations League).

A Londra finisce 2-1 per gli ellenici. Bellingham illude, ma l’eroe della serata è il centravanti del Panathinaikos Vangelis Pavlidis, autore di una doppietta. Un vero e proprio colpaccio per i greci che hanno dedicato la vittoria al compagno di squadra Baldock recentemente scomparso. Baldock era appena sbarcato in Grecia per giocare con il Panathinaikos dopo aver giocato per ben sette anni nello Sheffield. Molti tifosi di Wembley, dunque, lo conoscevano benissimo.

GRECIA, UNA VITTORIA PER BALDOCK

La prematura scomparsa del 31enne greco del Panathinaikos ha ovviamente sconvolto i giocatori della nazionale greca. Per un attimo c’è stato il rischio che il match non si disputasse. Ma gli ellenici non hanno avuto scelta: a causa del calendario molto fitto infatti la partita non poteva essere rinviata. I giocatori guidati da Papadopoulos hanno potuto comunque giocare con con il lutto al braccio e hanno promesso a loro stessi di fare la partita migliore possibile in onore del loro ex compagno deceduto.

Tutto faceva presagire che l’Inghilterra avrebbe comunque sopraffatto gli avversari dato l’elevato tasso tecnico della nazionale dei 3 leoni.  Tuttavia i padroni di casa non avevano fatto i conti con la maggiore motivazione che gli ellenici avevano nel cuore. Ed è così che la serata diventa una notte di gloria per la Grecia che, per la prima volta nella sua storia, segna un gol e vince nel mitico Wembley di Londra.

La rete decisiva è proprio un giocatore del Panathinaikos Vangelis Pavlidis (autore di una doppietta). E’ proprio lui l’eroe della serata, dopo che Jude Bellingham aveva dato un barlume di speranza di un epilogo differente per l’Inghilterra con il gol del pareggio all’87° minuto. Dopo aver segnato il gol del primo vantaggio greco al 49° Pavlidis si era tolto il lutto dal braccio e lo aveva mostrato a tutti, prima di correre verso la panchina con i compagni per mostrare (commosso) la maglia numero 2 col nome Baldock scritto sopra.

Questi sono i finali che toccano il cuore. Era destino che finisse così. La Grecia ha meritato di vincere perché ha giocato con un uomo in più nel cuore di tutti i 16 giocatori scesi in campo (cambi compresi). Dentro ognuno di loro in questa notte storica, c’era George Baldock. Inghilterra-Grecia è (e sarà per sempre) la sua gara.

Foto da Twitter – Articolo a cura di Marco Lanari – SportPress24.com

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