Verso Italia-Belgio, Spalletti: “Dobbiamo vincere anche se non sarà facile”

Luciano Spalletti, alla vigilia del terzo impegno di Nations League, domani all’Olimpico, presenta cosi la sfida Italia-Belgio :

“Abbiamo bisogno di dare seguito a quello che abbiamo fatto a settembre: per questo domani dobbiamo vincere, anche se contro il Belgio non sarà facile.

Ho visto i giocatori talmente bene che posso dire di avere un gruppo molto interessante. Sprigionano tutti un’energia per dimostrare di essere al top. Chi dei quattro nuovi è pronto per l’esordio? Sono tutti pronti, se li ho chiamati qui”.

Dopo una partenza di slancio sarebbe un peccato perdere l’abbrivo. Dall’alto del primo posto del girone, frutto dei sei punti conquistati nelle prime due trasferte di Parigi e Budapest con i vicecampioni del mondo della Francia e Israele, domani sera contro il Belgio (ore 20.45, diretta su Rai 1 – arbitra il norvegese Eskas) la Nazionale andrà a caccia della terza vittoria consecutiva in Nations League.

Un altro successo spianerebbe la strada verso i quarti di finale, permettendo all’Italia di presentarsi da testa di serie al sorteggio per il prossimo Mondiale

“È corretto definirla una partita spartiacque – le parole di Luciano Spalletti nell’intervista rilasciata a Vivo Azzurro TV – perché per noi vincerla vorrebbe dire molte cose. Ci permetterebbe di consolidare quello che abbiamo visto fino a questo momento e di fare tutte le cose un po’ più tranquillamente”.

Stavolta gli Azzurri – che stamattina a Coverciano hanno sostenuto l’allenamento di rifinitura – avranno dalla loro anche il fattore casalingo, con lo Stadio Olimpico di Roma pronto a rispolverare il vestito delle grandi serate (emessi sinora 35.000 biglietti, sugli spalti anche 3.000 bambini delle società laziali invitati dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC).

Il Ct in questi primi tre giorni di raduno ha constatato che l’atteggiamento della squadra non è cambiato rispetto a un mese fa:

“Ho ritrovato le stesse cose, anzi ancor di più con questi quattro nuovi giovani che ho chiamato: hanno mostrato grandissima disponibilità, energia e voglia di far vedere la loro prontezza”.

Intanto l’età media del gruppo continua a scendere, dai 24 anni e 9 mesi di settembre a 24 anni e 5 mesi. All’Europeo, in occasione dell’ultimo match con la Svizzera, era di 28 anni:

“Vedo questi giovanotti pronti per fare il salto di livello – ha spiegato il Ct al microfono della piattaforma OTT della FIGC – durante gli allenamenti, avendoci a che fare direttamente, ce lo dimostrano di volta in volta”.

Contro il Belgio di Domenico Tedesco, orfano delle stelle De Bruyne e Lukaku, bisognerà stare attenti all’estro e alla velocità dei suoi giovani talenti, dall’atalantino De Ketelaere a Jeremy Doku:

“Mancheranno dei calciatori forti, ma ne hanno altri in previsione futura ancora più forti. Hanno velocità, a campo aperto sono devastanti e sugli esterni hanno giocatori bravi a dribblare, sono tra quelli che dribblano più di tutta Europa.

Hanno qualità da tutte le parti, hanno calciatori che giocano nelle migliori squadre a livello europeo e sono al sesto posto del Ranking FIFA mentre noi siamo al decimo”.

CALAFIORI TORNA A CASA

Nella sua città e in quello che fino a un paio di anni fa è stato il suo stadio, Riccardo Calafiori si appresta a vivere un’altra pagina della sua giovane storia in Nazionale.

“Sono molto contento di giocare all’Olimpicoha confermato a Vivo Azzurro Tv – era tanto tempo che aspettavo questo momento. Sarà sicuramente un motivo in più di orgoglio visto che giocherò di fronte ai miei amici e ai miei familiari”.

Dopo un Europeo vissuto da protagonista, in estate è arrivato il trasferimento milionario all’Arsenal. E anche in Inghilterra si sono subito accorti del suo talento:

“Negli ultimi tre quattro mesi mi sono cambiate un po’ la carriera e la vita, senza preavviso.

Qualche responsabilità in più la sento, ma mi piace perché vuol dire che sto facendo bene e che tutti si aspettano tanto da me”.

Domani si troverà ad affrontare un nuovo compagno di squadra, Leandro Trossard:

“Gli ho detto di stare attento. A parte gli scherzi, è un giocatore fortissimo e anche un grande amico, ma cercherò di portare a casa i tre punti. Sarà una partita complicata, hanno giocatori forti come del resto ne abbiamo noi.

Mi piace sempre pensare più a noi, se facciamo quello che sappiamo fare possiamo mettere in difficoltà chiunque. Abbiamo fatto benissimo nelle ultime due partite e non possiamo fermarci adesso”.

Fonte FIGC – Articolo a cura di Stefano Ghezzi – SportPress24.com 

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