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Serie A, Verona-Venezia 2-1: continua la maledizione dei “Leoni alati”, il derby va ai gialloblu…

Il “Friday night” della 7a giornata si chiude in modo a dir poco emozionante grazie alla partita scoppiettante giocata da Verona e Venezia. Le due squadre fin dai primi minuti di gara si sono affrontate a viso aperto realizzando così una bella partita. Decisivi i cambi fatti da Zanetti, è Kastanos infatti a regalare la vittoria nel finale agli scaligeri. Continua invece la maledizione dei Leoni alati per quanto riguarda le vittorie dei derby col Verona in serie A.

PRIMO TEMPO VERONA-VENEZIA

Dopo neanche 2 minuti il Venezia si porta in vantaggio. Calcio d’angolo battuto dalla sinistra da Nicolussi Caviglia, la palla attraversa tutta l’area piccola e arriva sul secondo palo dove Oristanio colpisce di testa ed insacca alle spalle di Montipò. Doccia fredda per il Verona che deve già rivoluzionare le strategie tattiche. I gialloblu però si riprendono presto e  al 5° minuto va vicinissima al pareggio: cross dalla sinistra che trova Lazovic sul lato destro dell’area di rigore. Il serbo calcia ma il diagonale finisce fuori di pochissimo.

Le squadre sono già lunghissime e questo crea un continuo ribaltamento di fronti che rende emozionantissima la partita fin dalle prime battute. Come detto poco fa il Verona sembra aver trovato forza dallo svantaggio e preme sull’acceleratore per trovare immediatamente il pareggio. Al 9° il gol che riporta la partita in parità: Tengstedt scambia nei pressi dell’area e attacca la profondità, riceve un pallone un passaggio aereo fortunato di Mosquera che si rivela decisivo. Il danese calcia al volo e batte Joronen.

Non c’è un attimo di respiro e solamente 60 secondi dopo il Verona va vicinissima al gol del vantaggio ancora con Tengstedt ma il Venezia si salva in angolo.  Al 15° ci riprova il Verona con Bradaric dalla distanza ma para senza problemi Joronen. Risponde il Venezia al 18° ma Haps a pochi metri dalla porta calcia alle stelle un cross proveniente dalla trequarti. Adesso è Il Venezia a farsi più presente nell’area avversaria ma ancora non riesce ad aggiustare la mira. Al 26° infatti: Doumbia aggancia un cross dalla destra, calcia in porta ma esce altissimo.

Dopo diversi minuti di spinta costante le due squadre hanno calato i ritmi per rifiatare un po’ e cercare il momento giusto per affondare con folate improvvise. In un modo o nell’altro regna l’equilibrio. Al 39° prova lo stacco Magnani sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, il centrale gialloblù colpisce con la schiena e la sfera termina innocua sopra alla traversa. Il Verona prova a chiudere il primo tempo in attacco ma il Venezia si difende bene fino al duplice fischio che manta tutti negli spogliatoi per l’intervallo.

SECONDO TEMPO

Parte forte il Venezia in questa ripresa ma è il Verona ad andare vicinissima al vantaggio.  Al 52° infatti, Magnani sugli sviluppi di un calcio d’angolo dalla sinistra, svetta di testa ma il pallone finisce dipolo oltre il primo palo. Ritmi vertiginosamente calati, inevitabile dopo le tantissime energie spese nel primo tempo da entrambe le squadre. I leoni alati tornano al tremare al 68° quando Duda dal limite dell’area scaglia un tiro teso che Joronen devia in angolo.
Ci provano ancora i padroni di casa al 70°:  Livramento, servito da Kastanos al vertice dell’area, prova la conclusione d’interno sul secondo palo, palla fuori di poco. All’80° grande imbucata di Kastanos per Tengstedt che va vicinissimo ad una fantastica doppietta con un tiro a giro salvato sulla linea dalla difesa veneta. Sono però le prove generali del gol visto che poco dopo il Verona trova il gol del sorpasso grazie al neo entrato Kastanos. L’attaccante cipriota è bravissimo a colpire di testa sul secondo palo e a cogliere in contro tempo Joronen che goffamente la manda in rete. Il Venezia rischia a riprenderla al 92° con Magnani che rischia di rispondere all’autogol di Joronen ma è bravissimo Montipò ad allontanare la sfera. E’ l’ultima occasione della partita: il derby veneto va al Verona!

TABELLINO E PAGELLE DI VERONA-VENEZIA 2-1

VERONA (4-4-2): Montipò 6; Tchatchoua 6,5, Magnani 6,5, Ghilardi 6 (88′ Okou s.v.), Bradaric 6; Livramento 5,5 (78′ Sarr 6), Belahyane 6,5, Duda 6,5 (78′ Dani Silva 6), Lazovic 6,5; Mosquera 6 (65′ Kastanos 7,5), Tengstedt 7 (88′ Coppola s.v.). Allenatore: Zanetti 7

VENEZIA (3-5-2): Joronen 5; Idzes 6, Svoboda 6, Sverko 5,4 (84′ Raimondo s.v.); Candela 6, Doumbia 5,5 (61′ Zampano 6), Nicolussi 6, Busio 5,5, Haps 5,5 (61° Ellertsson 5,5); Pohjanpalo 6 (73′ Gytkjaer 6), Oristanio 6 (73′ Yeboah 6). Allenatore: Di Francesco 5,5.

Marcatori: 2′ Oristanio  (Ven), 9′ Tengstedt (Ver), 81′ Joronen aut. (Ven)

Ammonizioni: 21′ Bradaric (Ver), 77° Ghilardi (Ver), 78 Duda (Ver), 90’+3 Magnani (Ver)

Espulsioni: \\

Foto da Twitter – Articolo a cura di Marco Lanari – Sportpress24.com

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