Ecco finalmente la Juventus di Thiago Motta e Vlahovic

A Lipsia è nata la Juventus di Thiago Motta che è anche quella di Dusan Vlahovic, autore della doppietta che ha spianato la strada ai bianconeri prima del gol decisivo Conceiçao. Una vittoria pesantissima nella classifica della Champions League, ma per una volta il risultato viene dopo. Anche contro il PSV la squadra di Motta avete giocato una buona partita. Ma questa assume un significato più profondo perchè è stata forgiata minuto dopo minuto su pilastri che rendono un gruppo forte e maturo. C’è stata la presentazione maiuscola sul piano della tecnica e della tattica perchè mai la Juventus ha abbassato la testa.

E’ nata la Juventus di carattere

E’ nata una Juventus di continuità con personalità e carattere. Un ribellarsi agli episodi. Ci sono stati molti episodi e tanti di segno contrario  come gli infortuni di Bremer e Nico Gonzalez all’alba della sfida. Un mancato rigore di Vlahovic e quello pescato dal Var per tocco di braccio di Douglas Luiz. Un copione che avrebbe ammazzato un toro, non la Juventus di Lipsia. E’ stata la miglior partita della carriera bianconera di Vlahovic perchè i gol si contano ma soprattutto si pesano. Il serbo pieno di responsabilità  che si carica sulle spalle i compagni  nei momenti più difficili. Vlahovic a parte, difficile trovare il migliore. E allora il premio se lo prende Thiago Motta a nome di tutti con un avvertenza.  L richiesta è vedere la Juve sempre liberata dalle ossessioni di movimenti e schemi da andare a memoria. E’ accaduto tante volte in questo avvio di stagione, ma la notte di Lipsia ha lasciato intravedere quale sia il potenziale di una rosa ricca di esperienza, forza fisica, talento e fame. Una nuova vita, un nuovo inizio con problematiche ma non insormontabili.

Articolo a cura di Beatrice Bezzi – Sportpress24.com

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