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ATP Pechino, la finale sarà Carlos Alcaraz contro Jannik Sinner

La sfida più attesa si ripropone: Sinner e Alcaraz si affronteranno mercoledì alle 11 sul Centrale di Pechino per il titolo del China Open.

Un anno dopo è di nuovo Sinner-Alcaraz all’ATP 500 di Pechino, ma stavolta con il titolo in palio. Dalla semifinale dello scorso anno, vinta da Jannik in due set, alla finale di quest’anno, in programma mercoledì alle 11 e in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW. Per Sinner sarà una sfida al tabù visto che delle cinque sconfitte stagionali, due sono arrivate proprio con Alcaraz che lo ha battuto a Indian Wells e Roland Garros. Un test importante, la prima finale tra i due amici e rivali da Umago 2022.

Alla fine Bu, un po’ di paura ce l’ha messa. Il cinese numero 96 al mondo, che in questo 2024 ha scalato quasi 200 posizioni nel ranking, ha fatto un figurone anche contro Jannik Sinner che passa 6-3 7-6(3) e conquista la seconda finale a Pechino, la settima di quest’anno.

Sarà Alcaraz il rivale per il titolo domani mattina, in una sfida che lo scorso anno si era giocata in semifinale ed era stata vinta dall’italiano. Sinner conquista così la 59esima partita in questa stagione a fronte di sole 5 sconfitte e resta imbattuto dalla vittoria di Cincinnati:

Nel primo set ho giocato un buon tennis – ha commentato il n.1 al mondo -, ma nel secondo ho perso un po’ di intensità prima di riprendermi e giocare un buon tie break“. Per la sfida con Alcaraz, l’uomo con cui si è spartito gli Slam del 2024, servirà un Sinner più preciso: “Ci penserò più tardi – ha detto -, ora voglio staccare un po’ la testa. Le ultime due sconfitte con Carlos? Non ci penso, ogni match è doverso, cambiano le condizioni, cambiano le situazioni. Per ora mi godo la soddisfazione di essere di nuovo in finale e poter lottare per un altro titolo“.

LA PARTITA

Sostenuto dal pubblico di casa, per quanto di casa possa parlare lui che è nato a quasi due giorni di viaggio da Pechino, Bu ha messo in campo un tennis aggressivo e propositivo, che più di una volta ha messo in difficoltà un Sinner non al meglio.

Molti più errori rispetto alla sua media, e una velocità di crociera meno sostenuta del solito per il n.1 al mondo. Nel primo set Sinner ha subito l’occasione di portarsi in vantaggio con due palle break nel 2° game, ma non conclude e a sua volta, in un lunghissimo 5° game deve annullare tre palle break.

La reazione del campione, però, è immediata e nel 6° game strappa la battuta a zero Bu. Sul 5-2 Jannik ha due set point sul servizio del rivale, ma ancora una volta non ne approfitta per poi andare a chiudere 6-3 il primo set in 54 minuti di battaglia.

SECONDO SET

Secondo set in equilibrio con un Sinner solido nei turni di battuta ma in difficoltà nel rompere l’equilibrio: ci prova nel 5° game con un’ottima palla corta. Bu, però, alza il livello al servizio e da 30-40 si porta 3-2. Sinner sfiora il break anche nel 7° gioco, il cinese concede due chance, ma l’azzurro non le converte: sulla prima l’errore in risposta, sulla seconda sbaglia col dritto.

Jannik serve per restare nel set sul 5-4 Bu, parte con una seconda. Il nastro spedisce in corridoio il rovescio di Sinner e il primo 15 è cinese. Il n.1 finisce sotto 15-30 ma l’ace rimette in equilibrio la situazione.

Un secondo servizio vincente per andare ai vantaggi e poi ancora un ace per tenere, 5-5. Decide il tie break, con Jannik che si porta 6-1, si fa annullare due match point e chiude 7-3 vincendo il 17° degli ultimi 18 tie break giocati.

E domani sarà Carlos Alcaraz contro Jannik Sinner.

Articolo a cura di Michela Catena – Sportpress24.com

 

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