Novità in materia di edilizia con il Decreto Salva Casa

Decreto Legge 69/2024 cosiddetto Decreto salva casa 2024

Le principali novità in sintesi

Il Decreto Salva Casa è stato convertito in Legge il 24 luglio 2024 e contiene diverse novità in materia di edilizia.

In primo luogo si prevede la cosiddetta “edilizia libera”, che semplifica l’iter burocratico per realizzare alcuni lavori nelle abitazioni. Ad esempio sarà possibile installare pompe di calore fino a 12 kw ed eliminare barriere architettoniche, senza richiedere alcun permesso. Nonché vetrate panoramiche amovibili e trasparenti (Vepa) e tende a pergola o biodinamiche.

Le novità hanno riguardato anche le regole abitative degli immobili in quanto il limite minimo della superficie da 28 metri quadri diventa 20 mq purchè abitati da una sola persona, per due occupanti  la superficie minima scende da 38 mq a 28 mq, l’altezza del soffitto passa a 2,40 metri dai precedenti 2,70.

E’ comunque necessario ristrutturare le unità immobiliari in modo che rispettino gli altri requisiti di igiene, come il rapporto aeroilluminante.

Inoltre sono previste semplificazioni per il cambio di destinazione d’uso degli immobili consentendo quelli, sia senza che con opere edilizie, all’interno della stessa categoria funzionale o tra categorie funzionali diverse, tramite SCIA, mentre in passato era sempre necessario il permesso di costruire.

E’ più semplice rendere abitabili i sottotetti rispettando le procedure previste dalle leggi regionali, anche quando l’intervento non consenta di rispettare le distanze minime tra gli edifici e dai confini, sempre che siano rispettati i limiti di distanza in vigore al momento in cui è stato costruito l’immobile.

Il provvedimento contiene nuove misure di semplificazione per favorire la regolarizzazione delle “lievi difformità edilizie”, nonché la sanatoria edilizia di molti interventi di trasformazione interna eseguiti senza titolo.

Inoltre per gli interventi realizzati in casa fino al 24 maggio di quest’anno, sono state previste maggiori tolleranze costruttive.

Soglie di tolleranza

Le soglie di tolleranza sono le seguenti:

  • 6% se l’abitazione non supera i 60 metri quadrati;
  • 5% per le superfici tra i 60 e i 100 metri quadrati;
  • 4% per le superfici tra i 100 e i 300 metri quadrati;
  • 3% per le superfici tra i 300 e i 500 metri quadrati;
  • 2% per le superfici superiori a 500 metri quadrati.
I condomini

Per quanto riguarda i condomini, eventuali difformità edilizie delle parti comuni non incideranno più su proprietà esclusive, e viceversa. Nel caso in cui uno dei due spazi avesse irregolarità, i proprietari degli immobili avranno comunque la possibilità di modificare o riqualificare gli spazi che, invece, sono in regola.

Il Salva Casa, per gli abusi minori, dispone il superamento del requisito della cosiddetta “doppia conformità”, ovvero la dimostrazione all’amministrazione competente che l’intervento soggetto a sanatoria sia conforme alle normative urbanistiche – edilizie sia al momento in cui sono stati eseguiti i lavori, sia al momento della presentazione della richiesta di sanatoria.

Pertanto, per gli abusi minori, per ottenere la sanatoria, basterà solo che l’intervento sia in linea con la disciplina urbanistica vigente al momento della domanda (non con le regole che vigevano al momento della realizzazione dell’abuso).

Per consultare gli altri articoli della rubrica vai sul seguente link:  il parere dell’avvocato

Articolo a cura dell’Avvocato Stefania Nicoletta Costanzo – Sportpress24.com – (Immagine di copertina a cura della Redazione)

Avv. Stefania Nicoletta COSTANZO - Cassazionista
Avv. Stefania Nicoletta COSTANZO Cassazionista

Stefania Nicoletta Costanzo, avvocato Cassazionista del foro di Roma, iscritta all’ Albo degli Avvocati dal 2001 e all’Albo speciale degli avvocati Cassazionisti dal 2014. Lo studio si trova in Roma – via Cicerone 49, tel 06/3213357, mail: avvstefaniacostanzo@libero.it.

L’avvocato esercita la professione da oltre 20 anni con specializzazione in diritto civile:

Responsabilità Civile – Risarcimento del Danno – Diritto delle Assicurazioni e infortunistica stradale; Responsabilità Professionale medica, di notai, avvocati, agenti immobiliari, ingegneri etc..; Responsabilità da fatto illecito. Si occupa, altresì, di contrattualistica, recupero credito, esecuzioni, controversie di natura condominiale, diritti reali, diritto di famiglia, controversie tra utenti ed operatori telefonici. Inoltre fornisce assistenza sia nella fase stragiudiziale, che giudiziale.
Lo studio opera su tutto il territorio nazionale grazie all’ausilio di colleghi e Corrispondenti dislocati in altri fori.

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