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MotoGP Indonesia, Jorge Martin fa il vuoto e la storia. Investigazione per Acosta

Motogp Jorge Martin

Il GP dell’Indonesia di MotoGP ha il suo vincitore con Jorge Martin che non ha rivali e in scioltezza si aggiudica la quindicesima tappa del Motomondiale.

Sul circuito di Mandalika, lo spagnolo del team Prima Pramac parte subito bene e fugge via, gestendo la gara e il distacco da Pedro Acosta e Francesco Bagnaia che completano il podio, che però è in dubbio per l’investigazione su Acosta per pressione bassa degli pneumatici.

Con cinque gare ancora da disputare, Martinator è leader della classifica iridata con 21 punti di vantaggio su Bagnaia.

Con 21 punti su Bagnaia, il pilota Prima Pramac sorride:

“Sono molto contento, non è solo una vittoria. Dopo quello che è successo l’anno scorso e anche ieri non era facile, non dico che avevo dubbi, ma pensavo alla caduta ogni curva.

La sensazione era quella, non è stato facile. Ora testa al Giappone.

Ho vinto contro me stesso, sono felice non solo per il risultato ma perché mi sono rifatto per una situazione complicata.

Negli ultimi giri ho pensato a quello che è successo l’anno scorso, sentivo la moto di Acosta che spingeva e sono riuscito a mantenere il distacco.

Ho avuto dei momenti difficili, mentalmente non è stato semplice. Ieri avevo troppa fiducia e volevo vincere a tutti i costi, ma così non si va da nessuna parte. Provo a imparare ogni giorno, spero di continuare così”.

ACOSTA: “INVESTIGAZIONE? VEDIAMO…”

Secondo podio, ma sub iudice, per Pedro Acosta per l’investigazione per pressione bassa alla gomma anteriore:

“Avevo detto che sarebbe stata una pista più facile per noi, non è stato semplice perché abbiamo faticato ieri e oggi abbiamo risolto. Ci siamo aiutati con i test di Pedrosa ed Espargaro, ragazzi fantastici che mi garantiscono questi risultati.

Per l’investigazione vediamo cosa succede, intanto oggi è stata una gara bella e abbiamo avuto un buon ritmo”.

MARQUEZ: “CI RIPROVEREMO”

Marc Marquez si lecca le ferite, costretto al ritiro per una rottura alla sua Ducati Gresini:

“Si è rotto il motore proprio durante il mio miglior giro. Stavo provando ad alzare ritmo, ma purtroppo è andata così.

Sono cose che succedono e non dipendono da nessuno, il team ha fatto un grandissimo lavoro questo fine settimana e qui si vince e si perde insieme. In Giappone ci riproveremo”.

Articolo a cura di Stefano Ghezzi – SportPress24.com 

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