Serie A, Udinese-Inter 2-3: Lautaro rompe la maledizione del gol

Al Bluenergy Stadium l’Udinese cede di fronte allo strapotere dell‘Inter. I nerazzurri reagiscono benissimo alla delusione vissuta per la sconfitta nel derby. Altro passo indietro dei ragazzi di Runjaic dopo l’inspiegabile sconfitta subita domenica scorsa all’Olimpico contro la Roma.

Sembrava una partita stregata per l’Inter che, dopo il vantaggio lampo ottenuto grazie al gol di Frattesi aveva sprecato almeno quattro palle gol nitide prima di venire beffata dal colpo di testa perfetto di Kabasele al 35′. Arriva però l’attesissimo gol di Lautaro Martinez che spezza la maledizione e trova la doppietta personale. Da lì in poi la partita è stata a senso unico a parte la fiammata di Lucca all’84°.

PRIMO TEMPO UDINESE-INTER

Pronti, via e l’Inter è già in vantaggio. Dopo neanche un minuto Frattesi porta in vantaggio in nerazzurri. Verticalizzazione perfetta di Darmian a trovare il movimento altrettanto perfetto del numero 16 nerazzurro alle spalle della difesa friulana. Il tiro sporco dell’ex Sassuolo beffa Okoye, che rimane fermo e non riesce a intervenire, e porta avanti i nerazzurri dopo soli 43 secondi.

Al 9° inter vicina al raddoppio. Calhanoglu da sinistra scodella una palla in mezzo che sembra solo da spingere dentro di testa. Lautaro tutto solo incorna con un bel colpo di testa ma manda a lato rinviando ancora una volta l’appuntamento con il gol. E’ una maledizione questa ricerca del gol del campione argentino. I nerazzurri ci riprovano al 14°: corner di Dimarco, la difesa dell’Udinese cerca di liberare   ma la palla finisce addosso a Bastoni che è davanti alla porta. Palla che sfila fuori di poco grazie ad una deviazione bianconera.

Voglio il 2-0 i campioni d’Italia e ci vanno vicini al 21°: rilancio dalla difesa che arriva a Thuram. Il francese protegge palla con il corpo e la difende pressato da Kabasele, ingaggiando con lui un duello fisico. Il numero 9 nerazzurro però nonostante ciò riesce a calciare ma mura benissimo Okoye e  il pallone viene allontanato. Al 24° prova a rispondere l’Udinese con Lovric che in mezzo a tre e riesce a girarsi e a calciare. Ne esce un diagonale che che finisce abbondantemente fuori complice una deviazione di Acerbi.

Al 28° trattesi va vicino alla doppietta personale. Dimarco da sinistra crossa alla sua maniera, Lautaro sul secondo palo sembra voler tirare al volo ma poi accomoda il pallone al centro con un tocco di piatto per l’accorrente Frattesi che calcia a mezz’altezza ma non riesce ad essere preciso. I nerazzurri però si sentono troppo sicuri e l’Udinese prova a coglierli di sorpresa. Al 33° Lavric si rende nuovamente pericoloso: cross teso da sinistra di Zemura, Lovric è appostato davanti alla porta, con Sommer tagliato fuori, e deve solo appoggiare in rete. Dimarco gli sbuca alle spalle in scivolata e lo anticipa con un tocco mettendo in corner.

I padroni di casa hanno preso preso fiducia e sugli sviluppi dell’angolo trovano pareggio: cross dalla destra di Zemura, Kabasele si inserisce e con un bellissimo colpo di testa la manda sul secondo palo dove non può arrivare Sommer. L’Inter reagisce al 43°: Thuram apre in modo geniale per Darmian al limite dell’area, l’esterno nerazzurro calcia forte col destro ma non trova la porta. In pieno recuperò però Lautaro rompe la maledizione e porta in vantaggio i suoi: Su una palla messa in mezzo da Dimarco da sinistra, Lautaro e Bijol arrivano praticamente insieme ma nel rimpallo che ne nasce l’ultimo tocco, decisivo, è di Lautaro e l’inter chiude il primo tempo con il meritato vantaggio.

SECONDO TEMPO

Ora che la maledizione si è interrotta Lautaro non vuole fermarsi più e subito ad inizio del secondo tempo trova al 47° la doppietta personale. Bastoni cerca e trova Thuram alle spalle di Bijol, il francese sterza al limite dell’area e serve Lautaro che di piattone insacca. L’Udinese è in palese difficoltà emotiva e l’Inter cerca di approfittarne per chiudere una volta per tutte la pratica. I bianconeri provano a scuotersi portando tanti uomini a ridosso dell’area nerazzurra ma la difensa nerazzurra regge senza troppi patemi. Con la partita ormai avviata sui binari nerazzurri i ritmi calano vertiginosamente.
Al 71° si rivede l’Inter: percussione centrale di Frattesi che serve Lautaro al limite. Il capitano dell’Inter vede Okoye fuori dai pali e sogna addirittura la tripletta provando un pallonetto che però il portiere blocca allungandosi. L’Udinese non ne ha più mentre l’Inter ha ancora voglia di divertirsi: al 77° Lautaro ha spazio al limite e prova l’assist rasoterra sul secondo palo per Carlos Augusto che ci prova in scivolata ma non trova la porta.
Ci pens ail neo entrato Lucca a ridare coraggio ai suoi segnando all’83° il gol che accorcia le distanze: il centrocampo dell’Inter eccedei in sicurezza e perde un pallone banale, Lucca – sul filo del fuorigioco – viene lanciato in campo aperto da Brenner e arrivato davanti a Sommer lo batte con un preciso destro in diagonale. Ci prova l’altro neo entrato della partita, Correa, a rendere ancora più largo il vantaggio nerazzurro ma Okoye fa una grande parata sul tiro a giro dell’argentino.

TABELLINO E PAGELLE DI UDINESE-INTER 2-3

UDINESE (3-4-2-1): Okoye 6; Kabasele 6,5, Bijol 5, Touré 5, Ehizibue 5, Lovric 6,5 (59′ Ekkelenkamp 6), Karlstrom 5,5 (74′ Atta), Zarraga 5,5 (85′ Bravo), Zemura 6, Thauvin 5,5 (74′ Brenner 6), Davis 5 (59′ Lucca 6). Allenatore: Runjaic 5,5.

INTER (3-5-2): Sommer 6; Bisseck 6, Acerbi 6,5, Bastoni 6 (74′ de Vrij 6), Darmian 6, Frattesi 7 (84′ Zielinski s.v.), Calhanoglu 6,5, Mkhitaryan 6, Dimarco 6,5 (63′ Carlos Augusto 6), Martinez 7,5 (84′ Correa 6), Thuram 6,5 (74′ Taremi 6). Allenatore: S. Inzaghi 6,5.

Marcatori: 1′ Frattesi (I), 36′ Kabasele (U), 45’+3 Lautaro M. (I), 47′ Lautaro M. (I), 83′ Lucca (U).

Ammonizioni: 26′ Karlstrom (U)

Espulsioni: \\

Foto da Twitter – Articolo a cura di Marco Lanari – Sportpress24.com

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