Matteo Berrettini senza pace: costretto al ritiro per un nuovo problema all’addome
Un altro stop per Matteo Berrettini. Dopo aver vinto il primo set contro il francese Arthur Fils agli ottavi di finale del torneo Atp di Tokyo, il tennista italiano si è ritirato. Berrettini ha chiesto l’intervento del fisioterapista per un problema all’altezza degli addominali, poi l’azzurro ha provato a rientrare in campo ma dopo qualche punto del secondo set si è arreso. Da verificare le sue condizioni in vista dei prossimi appuntamenti e delle finali di Coppa Davis a Malaga (in programma dal 19 al 24 novembre).
Berrettini si ferma ancora
Il primo vero grande problema agli addominali, suo punto debole delle ultime stagioni, arriva agli Australian Open 2021, quando l’azzurro arriva per la prima volta in carriera agli ottavi di finale ed è costretto a dare forfait prima del match contro Tsitsipas. Si rivedrà in campo tra aprile e maggio, dopo uno stop di più di due mesi.
La stagione diventa grandiosa, con la storica finale di Wimbledon persa contro Novak Djokovic, ma i problemi agli addominali tornano alle Atp Finals. Matteo si ritira durante il match di esordio contro Sascha Zverev e termina così la stagione. Un bilancio accettabile visti tutti gli impegni affrontati, ma il peggio doveva ancora venire.
Non c’è pace per Matteo Berrettini. A distanza di un anno e mezzo, è tornato il problema agli addominali. Durante tutta la prima metà del 2023, infatti, il tennista azzurro era stato limitato da un infortunio cronico che era emerso durante il Masters 1000 di Montecarlo. Un infortunio oggetto di ricadute, come capitato (sempre nello stesso anno) nel mese di giugno al Queen’s. Il 2024 non era partito tanto meglio: poi la repentina risalita nella classifica Atp e la rinascita.
Ricadute fisiche e mentali: “Non mi riconoscevo più. Ad un certo punto ero incastrato in un loop in cui pensavo che per uscire da una situazione avrei dovuto per forza essere inflessibile con me stesso”. E nel momento più bello, Berrettini si deve fermare un’altra volta. Con le finali di Malaga che, mai come oggi, sono così lontane nella sua mente.
Lo scorso anno le aveva vissute da spettatore: ora, questo nuovo infortunio potrebbe riservargli lo stesso destino.
Articolo a cura di Michela Catena – Sportpress24.com