Nubifragio a Londra, distrutto lo Stadio dell’AFC Wimbledon – FOTO

L’AFC WIMBLEDON non giocherà in casa per almeno altri 19 giorni dopo che una grave inondazione ha colpito lo stadio.

La squadra della League Two avrebbe dovuto affrontare il Newcastle nel sud-ovest di Londra nel terzo turno della Coppa di Lega.

Un violento acquazzone durante la notte ha distrutto il loro campo e ha formato una voragine nell’angolo.

Anche un’area dietro gli spalti, dove solitamente si radunano i tifosi, è completamente sott’acqua.

Domani sera il Wimbledon giocherà contro il Newcastle allo St James’ Park, dopo che l’ EFL ha concesso uno scambio di sede.

Ma la prossima partita dei Dons, in casa contro l’Accrington Stanley sabato, rischia di essere rinviata.

Il club ha confermato che sta “cercando di trovare una soluzione, anche se non c’è alcuna possibilità che ciò accada nel nostro stadio”.

Se la partita dovesse essere annullata, il Wimbledon dovrà riorganizzare due partite a Plough Lane, dato che avrebbe dovuto giocare contro il Crewe domani se non fosse riuscito a progredire in coppa.

La prossima partita sarà in casa, contro il Carlisle, il 12 ottobre.

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Parlando degli ulteriori impatti della tempesta, il comunicato dice :

Il personale ha riscontrato significative inondazioni al piano terra dello stadio, che hanno interessato i nostri uffici, il negozio e il museo, le aree di ricevimento, gli ascensori e l’area del tunnel, nonché tutte le aree dell’atrio al piano terra.

“Nei prossimi giorni saranno necessarie ulteriori indagini per pianificare in via prioritaria i lavori di riparazione del campo e siamo in contatto regolarmente con i nostri assicuratori.

Abbiamo superato molti ostacoli lavorando insieme e anche questa volta non sarà diverso.

Apprezziamo sinceramente tutti i messaggi di supporto e le offerte da parte di volontari e membri per aiutarci a riparare i danni.  

Vi chiediamo un po’ di pazienza mentre completiamo le nostre indagini e formuliamo i nostri piani prima di metterci al lavoro.

Presto vi daremo ulteriori informazioni su cosa i sostenitori possono fare per aiutarci. Grazie.”

Fonte The Sun – Articolo a cura di Stefano Ghezzi – SportPress24.com

 

 

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