Tagliare un albero d’alto fusto nel proprio giardino

Permessi ed autorizzazioni per poter tagliare un albero d’alto fusto nel proprio giardino

In primo luogo è consigliabile presentare un’istanza apposita al Comune di appartenenza chiedendo la sussistenza o meno di vincoli di qualsiasi natura che potrebbero impedire l’abbattimento di un albero su suolo privato e determinare persino qualche sanzione.

Qualora non vi siano vincoli particolari, è necessario chiedere un permesso per procedere all’abbattimento delle piante.

Pertanto per procedere alla richiesta dell’abbattimento di un albero nel proprio giardino privato bisognerà rivolgersi all’ufficio ambientale del proprio Comune.  Rispettare i tempi di attesa: se entro 30 giorni dalla richiesta, l’ufficio non dà risposta, è da considerare valida la regola del silenzio-assenso e quindi procedere all’abbattimento; richiedere il permesso per l’abbattimento albero anche se la pianta è morta, malata o secca.

Ci sono diverse normative per l’abbattimento degli alberi, tant’è che ogni regione fa riferimento al proprio Regolamento regionale.

Al Regolamento regionale si aggiungono poi una serie di norme che disciplinano nello specifico le richieste di permesso di abbattimento albero e le procedure stesse che portano a quest’operazione.

Invero, dopo la richiesta è necessario il sopralluogo di un tecnico agronomo il quale dovrà verificare se la pianta debba essere o meno abbattuta come previsto dall’art. 8 del Regolamento del Verde

In base al Regolamento regionale, potrebbe essere necessaria anche una motivazione per richiedere il permesso a tagliare alberi, ad esempio perché l’albero è danneggiato in maniera irrimediabile da parassiti, malattie o anche da calamità naturali; è una minaccia di pericolo per l’incolumità, sia privata che pubblica; può arrecare danno a manufatti, costruzioni o alle opere e infrastrutture che si trovano nei suoi paraggi; è secco o malato.

Per quanto riguarda la normativa per l’abbattimento alberi alto fusto, è da considerare che l’autorizzazione per procedere a queste operazioni è richiesta per tutti gli alberi che hanno un tronco del diametro maggiore di 80 cm.

In caso contrario, se l’albero da abbattere presenta un tronco del diametro inferiore a questa misura, è sufficiente inviare una comunicazione scritta all’Ufficio Ambiente/Ecologia del Comune in cui si dichiara esplicitamente di procedere all’abbattimento della pianta. Per quanto riguarda i costi, l’abbattimento di alberi richiede soltanto il pagamento della marca da bollo da circa 14 euro la quale deve essere applicata alla richiesta di autorizzazione da inviare agli uffici preposti.

Eventuali sanzioni

Procedere all’abbattimento alberi senza autorizzazioni è assolutamente vietato.

Le sanzioni per abbattimento di alberi senza autorizzazione variano in base a vari fattori: dall’intervento che si va a compiere alla tipologia di pianta interessata dall’operazione fino agli eventuali danni che potrebbero essere arrecati all’ambiente circostante.

In base alla gravità dell’infrazione, le sanzioni per abbattimento alberi senza autorizzazione possono arrivare fino a 498 euro per ogni pianta che viene buttata giù senza permesso. Inoltre, non bisogna dimenticare che è previsto anche l’obbligo di sostituire l’albero. In questo senso, ogni ufficio del Verde ha la facoltà di avanzare diverse richieste a coloro che procedono senza autorizzazione all’abbattimento di un albero e, soprattutto, non provvedono alla sua sostituzione.

Come segnalare un evento

Eventuali abbattimenti di alberi compiuti senza la dovuta autorizzazione possono essere segnalati e denunciati da qualsiasi cittadino, in quanto un’infrazione di questo tipo rappresenta in ogni caso un eventuale pericolo, soprattutto per gli spazi verdi e per il loro stato di salute che va al di là della singola pianta oggetto di intervento sul suolo privato

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Articolo a cura dell’Avvocato Stefania Nicoletta Costanzo – Sportpress24.com – (Immagine di copertina a cura della Redazione)

Avv. Stefania Nicoletta COSTANZO - Cassazionista
Avv. Stefania Nicoletta COSTANZO Cassazionista

Stefania Nicoletta Costanzo, avvocato Cassazionista del foro di Roma, iscritta all’ Albo degli Avvocati dal 2001 e all’Albo speciale degli avvocati Cassazionisti dal 2014. Lo studio si trova in Roma – via Cicerone 49, tel 06/3213357, mail: avvstefaniacostanzo@libero.it.

L’avvocato esercita la professione da oltre 20 anni con specializzazione in diritto civile:

Responsabilità Civile – Risarcimento del Danno – Diritto delle Assicurazioni e infortunistica stradale; Responsabilità Professionale medica, di notai, avvocati, agenti immobiliari, ingegneri etc..; Responsabilità da fatto illecito. Si occupa, altresì, di contrattualistica, recupero credito, esecuzioni, controversie di natura condominiale, diritti reali, diritto di famiglia, controversie tra utenti ed operatori telefonici. Inoltre fornisce assistenza sia nella fase stragiudiziale, che giudiziale.
Lo studio opera su tutto il territorio nazionale grazie all’ausilio di colleghi e Corrispondenti dislocati in altri fori.

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