Allo Stadio Pier Luigi Penzo il Venezia batte il Genoa e trova la prima vittoria stagionale. Dopo un inizio sono stati i ragazzi di Di Francesco a prendere in mano il pallino del gioco e a rendersi pericolosi in modo decisivo. Grande passo indietro del Genoa che è apparsa irriconoscibile, molto diversa rispetto alla squadra che ha fatto una bellissima prestazione contro la Roma una settimana fa.
PRIMO TEMPO VENEZIA-GENOA
Dopo diversi minuti di equilibrio assoluto tra le due squadre sono i padroni di casa all’11° a dare la prima fiammata andando as un passo dal vantaggio. Ellertsson si inserisce e mette in mezzo per la deviazione sotto porta di Oristanio che trova la grande risposta di Gollini. Poi sulla respinta si fionda Busio ma il tentativo viene ostacolato ed il pallone finisce sui piedi di Haps che colpisce malissimo e manda il pallone in curva. Grande occasione per il Venezia.
I ragazzi di Di Francesco sembrano aver preso coraggio e continuano a spingersi in avanti. Al 15° si registra un tentativo dalla distanza di Ellertsson ma anche lui paga la pessima mira e manda il pallone lontanissimo dalla porta avversaria. Un minuto però i lagunari devono vivere momenti di paura perché il VAR ha dovuto controllare se c0erano gli estremi per un calcio di rigore a causa di un presunto contatto in area subito da Vitinha l’esito è negativo e l’arbitro Marchetti fa segno di proseguire.
Al 21° arriva la prima risposta degli ospiti: contropiede di Frendrup che avanza e serve Vitinha sulla sinistra. Duello a tu per tu del portoghese con Svoboda che gli sporca il tiro e devia in angolo. C’è da lavorare oggi per il VAR visto che al 25° è chiamato ad una nuova verifica sempre nell’area del Venezia per un potenziale fallo da rigore a favore del Genoa, ma la posizione di fuorigioco annulla tutto.
SECONDO TEMPO
Al 47° si riaffaccia in avanti il Venezia, Malinovskyi fa un grande intervento difensivo ma rimane vittima di una bruttissima torsione alla caviglia ed è costretto ad abbandonare il campo in barella. Al 55° piove sul bagnato in casa Genoa: manovra centrale dei padroni di casa, con Busio che chiede e ottiene lo scambio con Pohjanpalo e poi viene steso in area da De Winter. Questa volta non ci sono dubbi: è calcio di rigore per il Venezia. Dal dischetto si presenta Pohjanpalo che calcia ad incrocio col destro ma Gollini intuisce tutto e respinge il tentativo. Si resta sullo 0-0!
Busio però non ci sta e ad terzo tentativo trova (in modo fortunoso) il gol che porta in vantaggio il Venezia. L’americano infatti al 63° realizza un cross a rientrare che coglie di sorpresa tutti, Gollini compreso. Al portiere infatti non riesce un altro miracolo e reagisce troppo tardi spingendo via il pallone quando ormai ha già oltrepassato la linea.
Ne il rigore parato ne tanto meno il gol subito hanno scotto i Grifoni che non riescono a realizzare una manovra offensiva degna di nota lasciando molto spesso il applico di gioco ai Leoni alati che continuano a difendersi con ordine e in maniera compatta. All’80° ci prova il neo entrato Yehoah con un tiro sul primo palo da fuori area ma calcia troppo alto. All’85° Pohjanpalo si fa perdonare l’errore dal dischetto e realizza il go del 2-0 che chiude definitivamente la partita a favore del Venezia. Cross pennellato alla perfezione all’interno dell’area da Yeboah che trova l’impatto perfetto, al volo col destro, di Pohjanpalo. Prima rete in Serie A per il finlandese.
TABELLINO E PAGELLE DI VENEZIA-GENOA 2-0
VENEZIA (3-4-2-1): Joronen 6; Idzes 6, Svoboda 6,5, Haps 6 (78′ Sverko 6); Candela 6, Busio 7 (88′ Crnigoj s.v.), Andersen 6, Zampano 6; Oristanio 5,5 (68′ Yeboah 6,5), Ellertsson 5,5 (78′ Doumbia 6); Pohjanpalo 6,5 (89′ Gytkjaer s.v.). Allenatore: Di Francesco 6,5
GENOA (3-5-2): Gollini 6,5; De Winter 5,5, Bani 6, Vasquez 6; Sabelli 5,5 (59′ Zanoli 5,5), Malinovskyi 6 (50′ Pinamonti 5), Badelj 5, Frendrup 6 (79′ Thorsby 5,5), Martin 5,5; Ekuban 5,5 (79′ Ekhator 5,5), Vitinha 6. Allenatore: Gilardino 5
Marcatori: 63′ Busio (V), 85′ Pohjanpalo
Ammonizioni: 30′ De Winter (G), 71′ Svoboda (V), 88′ Yeboah (G)
Espulsioni: \\
Foto da Twitter – Articolo a cura di Marco Lanari – Sportpress24.com