Dan Friedkin seccato dai casi Dybala e Zalewski

I Friedkin percepiscono una certa debolezza data la loro inattesa precipitazione in città. A un certo punto, a Genova, si è affacciato Florent Ghisolfi accompagnato dal segretario Maurizio Lombardo. Non c’era invece la Ceo Lina Souloukou che di solito segue sempre la Roma in trasferta. Da Trigoria al momento fanno sapere che il viaggio è già stato programmato e che non ha nulla a che fare con la fine dell’allenatore. Ma nonostante questo il presidente della Roma vuole sapere cosa non sta funzionando all’interno della grande azienda ed è meglio andare a capire di persona il perchè. Tra l’altro il padrone non ha gradito il proliferare di situazioni scomode, dalla mancata cessione di Dybala al recente caso Zalewski.

Dan e Ryan Friedkin a Roma

Dan e Ryan in questo momento devono avere molta lucidità. Dopo il caso De Rossi i mugugni sono tantissimi. La proprietà ancora cerca di capire senza entrate nelle scelte tecniche, il problema alla radice. Tutto questo per risolvere al più presto una serie di scocciature non da nulla. La stagione è appena cominciata e ci sono due coppe da assaggiare, non bisogna andare nel dramma anzi, occorre ragionare come se nulla fosse compromesso. Chissà se in questi giorni non tornerà in mente l’idea di rivedere l’organigramma con astuzia e pensando a chi del calcio è esperto a tal punto di avere un tale carica all’inizio di un nuovo e lungo anno. Non è escluso tra l’altro che i Friedkin siano tornati anche ad esaminare il dossier stadio insieme al Comune. Il sindaco Gualtieri aspetta la consegna del progetto definitivo per procedere all’iter della votazione in assemblea. Al Campidoglio dicono che non è stato fissato ancora nessun incontro, ma niente vieta di organizzare a partire da questi giorni che saranno determinanti sotto ogni punto di vista.

Articolo a cura di Beatrice Bezzi-Sportpress24.com

 

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