Lazio: maturità, velocità e buona la quarta. Difesa? Da rivedere

La Lazio batte il Verona 2-1 e Baroni si gode 3 punti preziosissimi che equivalgono a un bel salto in avanti in classifica.

Dia manda in vantaggio i biancocelesti che però dopo soli 2′ si fanno recuperare da Tengstedt dopo un evidentissimo errore difensivo.

La Lazio prova, pressa ed è ben organizzata soprattutto a centrocampo. Il Verona non molla e nonostante la velocità sulle fasce biancocelesti, cerca di creare pericoli.

Zaccagni si trasforma in assist-man, dopo il passaggio al bacio per Dia, si ripete questa volta da calcio d’angolo ed è il Taty Castellanos a riportare la Lazio in vantaggio.

Un risultato che consente agli uomini di Baroni di salire a quota 7 punti, un punto sotto il Torino in zona Europa.

Una Lazio che cresce a vista d’occhio in attacco e sulle fasce. Propositiva, veloce, dinamica. Una Lazio che non si vedeva cosi vogliosa nel gioco che non si vedeva dall’anno del Covid con Simone Inzaghi.

Lazio che macina chilometri, consapevole anche di battere l’avversario sulla corsa, ma qualcosa da rivedere c’è ed in difesa.

Torna Gila, ma Romagnoli mostra limiti troppo importanti in un reparto dove è stato leader e che adesso manca incredibilmente.

L’errore che consente al Verona di agguantare il momentaneo pari, arriva da una sua dormita eclatante e se con l’Hellas sei riuscito a recuperare, in partite più delicate e importanti come in Europa o di cartello in campionato, certi svarioni li paghi in maniera salata.

La classifica dice sesto posto a quota 7 punti, con 8 gol fatti e ben 6 subiti. Incassati gol in ogni partita di queste prime quattro uscite, troppi per una difesa che ancora deve affrontare club del calibro di Napoli, Juventus, Inter e per non parlare della spedizione in Europa League.

Il ritorno di Gila promette bene, cosi come l’inserimento di Samuel Gigot, ma il continuare a dare fiducia a Romagnoli potrebbe essere un deterrente non sempre soddisfacente.

Baroni ha da lavorare, ma siamo ancora all’inizio e il tempo per correggere aspetti tattici c’è. Ora tre sfide in trasferta con Fiorentina, Dinamo Kiev e Torino.

Che lo spettacolo abbia inizio…

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Articolo a cura di Stefano Ghezzi – SportPress24.com 

 

 

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