Nella giornata di ieri, allo stadio Re Baldovino di Bruxelles, si è tenuta la finale della Diamond League, evento conclusivo della stagione di atletica leggera, nonché il massimo circuito itinerante della disciplina.
A scendere in pista sono stati gli azzurri Gianmarco Tamberi (salto in alto), Leonardo Fabbri (getto del peso) e Larissa Iapichino (salto in lungo femminile) che, ancora una volta, hanno regalato grandi emozioni al pubblico italiano.
I Risultati dell’Atletica Italiana :
Leonardo Fabbri
Quella di ieri è stata una gara mozzafiato per il pesista fiorentino, che ha dato il massimo riuscendo a scagliare l’attrezzo a 22.98 metri al primo tentativo della competizione.
Una misura notevole e molto vicina al grande obiettivo dei 23 metri che gli ha permesso di salire sul primo gradino del podio e di colmare quel vuoto lasciato dall’amarezza dei Giochi Olimpici, ormai alle spalle.
Per il pesista fiorentino questa è la 35esima volta nell’anno che effettua un lancio oltre la soglia dei 22 metri. La gara è poi proseguita con nullo, un 21.98, due nulli e un 21.86 in chiusura.
Ciononostante, Fabbri è riuscito a battere il campione Olimpico e primatista Mondiale della disciplina Ryan Crouser, che si è fermato a 22.79 metri. A salire sul terzo gradino del podio è stato il giamaicano Rajindra Campbell, che chiude la competizione con la misura di 21.95 metri.
A termine della competizione, Fabbri ai microfoni della Rai dichiara:
“È ancora difficile realizzare quanto accaduto. Ho seguito la stessa strategia delle Olimpiadi, puntando tutto sul primo lancio, perché so che per battere Crouser bisogna dare il massimo subito.
Personalmente, soffro molto il freddo, e infatti i lanci successivi non sono andati bene, ma sono felice per il primo lancio riuscito.
So di avere le potenzialità per battere il record europeo e mondiale, quindi mi dispiace non averlo fatto quest’anno. Tuttavia, è stimolante iniziare la prossima stagione con questi stimoli importanti e non vedo l’ora di raggiungere grandi obiettivi”.
Gianmarco Tamberi
Anche Gimbo è sceso in pedana con la giusta dose di entusiasmo e concentrazione e, dopo un lungo periodo di difficoltà, riesce ad ottenere la rivincita tanto attesa e a salire sul primo gradino del podio.
È la terza vittoria per lui nella Diamond League, dopo quelle ottenute nel 2021 e 2022.
È stata una gara mozzafiato quella di Tamberi, che è riuscito a mantenere un percorso netto e regolare fino alla soglia dei 2.25 metri, per poi valicare i 2.28 metri al secondo affondo.
Supera al primo tentativo i 2.31 metri, trovandosi in parità con l’ucraino Oleh Doroshchuck a 2.34 dove però hanno entrambi commettono due nulli a quest’altezza, ma mentre l’ucraino fallisce al terzo tentativo, Tamberi riesce a superare l’asticella senza però richiedere di alzarla a un’altezza successiva, come è suo solito fare.
In questo modo si aggiudica la vittoria nella competizione atletica.
A termine della competizione, ai microfoni della Rai dichiara:
“Sono molto più tranquillo rispetto a Parigi anche se resta un po’ di rammarico. Saltare a 2,34 con 10 gradi significa tutto. È un segnale molto forte, si può reagire come ho fatto io, bisogna farlo.
Dedico questa vittoria a tutti quelli che mi sono stati vicini in quelle giornate. Dopo le Olimpiadi ho fatto cinque gare, ne ho vinte quattro. Ripartiamo da qui”.
Il campione del Mondo chiude così questa turbolenta stagione, con la certezza che lo rivedremo in pedana nella prossima in vista dei Mondiali di Tokyo 2025.
Larissa Iapichino
Dopo la delusione del quarto posto alle Olimpiadi di Parigi, la Campionessa Europea Larissa Iapichino, figlia della lunghista Fiona May, trionfa nel salto in lungo nella finale della Diamond League.
Dopo un primo salto a 6,77 metri, Larissa effettua un 6,80 metri al secondo tentativo.
Seppure è una misura inferiore di 14 centimetri rispetto al suo record stagionale e di 17 centimetri dal suo record personale, le consente comunque di superare le statunitensi Monae’ Nichols (6,68) e Jasmine Moore (6,61).
La vittoria di Larissa rappresenta il primo trionfo italiano femminile nella storia della Diamond League, e del sesto successo complessivo dopo le vittorie di Tamberi, Fabbri e Diaz nel salto triplo nel 2023.
A termine della competizione, ai microfoni dichiara:
“Felice di aver concluso così la mia stagione e di aver ritrovato una Larissa serena. È un buon punto di partenza dal lato personale.
Ed è stato divertente perché nonostante il freddo mi sono messa alla prova in una situazione non ottimale. Ora vacanze e ci vediamo il prossimo anno”.
Articolo a cura di Sabrina Pendenza – Sportpress24.com