Como super-aggressivo, Bologna troppo fuori fase: ma alla fine regna l’equilibrio che vale il 2-2. Entrambe hanno pagato care le rispettive distrazioni. Alla fine il pareggio è il risultato più giusto. Un gran bel Como quello messo in campo da Casc Fabregas che ha abbinano intensità e qualità. Il Bologna paga caro il regalo fatto dopo soli 4 minuti ma alla fine non molla e riesce a trovare un pareggio che sa di beffa per i lombardi. Grande Rammarico per Fabregas che vede sfumare la vittoria dopo aver dominato gran parte della gara. Beffa che invece evita Italiano bravissimo a recuperarla con i cambi decisivi di Castro e Iling Junior. Tuttavia, l’ex tecnico della Fiorentina deve trovare presto la quadra se non vuole vivere una stagione difficile. Tra non molto infatti arriva anche l’impegno della Champions League da disputare.
PRIMO TEMPO COMO-BOLOGNA
Dopo soli 5 minuti, complice una deviazione che coglie di sorpresa Skorupski, i padroni di casa passano in vantaggio. Patrick Cutrone riceve il pallone sulla sinistra dell’area di rigore, va sul fondo e crossa un rasoterra in mezzo, una deviazione di Casale manda accidentalmente il pallone nella propria porta. Debutto da incubo per l’ex Lazio con la nuova maglia. Dopo diversi minuti di assestamento arriva la risposta bolognese: al 18° Orsolini dalla destra si accentra e dopo aver saltato un paio di avversari di sinistro a giro calcia in porta ma il pallone finisce di poco fuori.
Per tutta la seconda parte del primo tempo le squadre giocano perfettamente alla pari neutralizzando le rispettive trame offensive. Ci prova Dossena al 33° a rompere gli equilibri con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo ma il pallone finisce di poco sopra la traversa. Al 39° è ancora Cutrone a rendersi protagonista andando vicino ad un gol che sarebbe stato spettacolare. L’ex Milan riceve un bellissimo assist di Paz dritto dentro l’area e dopo aver dato uno sguardo al portiere tenta un pallonetto sul secondo palo che finisce fuori di un niente. Como ad un passo dal raddoppio.
Paz al 41°prova a spogliarsi dei panni di assist man. Il trequartista del Como fa un sombrero su Aebisher e poi dal limite dell’area cerca la porta con una botta forte ma alta. Al 46° l’ultima emozione della partita: il Bologna ottiene un calcio di punizione pericolosissimo al limite dell’area grazie ad un tocco di mano del difensore del Como Alberto Moreno. L’arbitro Piccinini inizialmente aveva indicato il dischetto ma poi viene corretto dal VAR e assegna la punizione dal limite. Calcia Orsolni ma prende in pieno al barriera. Tutto rimandato al secondo tempo.
SECONDO TEMPO
Come nel primo tempo anche nella ripresa il Como trova il gol nei primi minuti. Grande azione solitaria al 53° di Patrick Cutrone. L’ex Milan che dalla sinistra rientra sul deterso saltando Beukema e da dentro l’area calcia sul secondo palo, imprendibile per Skorupski. L’arbitro Piccinini però fa congelare l’esultanza per un check VAR per un sospetto fuorigioco. Ci vogliono diversi minuti per decidere facendo così spazientire i membri delle due squadre. Alla fine il gol viene convalidato ed i tifosi del Como possono finalmente esultare per il meritato raddoppio.
Il Bologna è in seria difficoltà a livello psicologico. Strettezza prova ad approfittarne subito per cercare il col del 3 a 0 che chiuderebbe la partita. L’ex Lecce dopo ave rubato palla corre fino alla lunetta dell’area di rigore e calcia a giro sul secondo palo ma il pallone finisce di poco fuori. Anche qui arriva tardiva la risposta del Bologna: al 65′ Posh crossa in area, Fabbian addomestica al volo e poi si gira e conclude in porta. Palla centrale parata da Audero.
A 20 minuti dalla fine il Bologna trova un po’ di orgoglio e crea la sua azione più nitida. Al 70, infatti, Pobega riceve un pallone al limite dell’area e scaglia un tiro potente che supera Audero ma si stampa sul primo palo. Il pallone poi rimbalza lontano da ogni pericolo per la retroguardia lombarda. Al 75° però i rossoblu riescono, seppur in modo fortuito, a riaprire la partita. Un tiro di Odgaard da furono area viene deviato e diventa un assist Santiago Castro che non ci pensa due volte a calciare a riaprire il match. I ragazzi di Italiano però restano fragili dietro e il Como prova a chiudere la partita il prima possibile per evitare brutte sorprese.
I lombardi ci vanno vicini all’86’ sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti destra arriva il colpo di testa del neo entrato Belotti che finisce di poco fuori. Graziato Skorupski. Al 91° però Iling Junior trova la magia che salva il Bologna dalla sconfitta: Castro dal limite dell’area vede l’ex Juventus libero sulla destra e lo serve. Il numero 14 rossoblu sposta il pallone sul sinistro e trova l’angolino lontano con un delizioso e preciso tiro a giro che riporta il risultato sul pareggio.
TABELLINO E PAGELLE DI COMO-BOLOGNA 2-2
COMO (4-2-3-1): Audero 6; Iovine 6, Dossena 6,5 (67′ Goldaniga 6), Kempf 6, A.Moreno 5,5; Sergi Roberto 6,5 (88′ Mazzitelli s.v.), Perrone 6; Strefezza 6,5 (88′ Braunoder s.v.), Nico Paz 7, Fadera 6 (78′ Da Cunha 6); Cutrone 7 (78′ Belotti 5,5). All: Fabregas 6.
BOLOGNA (4-3-3): Skorupski 6; Posch 5, Beukema 5, Casale 5 (80′ Lucumì 5), Miranda 5; Aebischer 5,5 (46 Fabbian 6), Freuler 5,5, Pobega 5,5; Orsolini 6,5 (63′ Iling Junior 7), Dallinga 5 (63′ Castro 7), Odgaard 6 (80′ Ndoye 6). All: Italiano 6.
Marcatori: 4′ aut. Casale (B), 53′ Cutrone (C), 76′ Castro (B), 91′ Iling Junior (B)
Ammonizioni: 45′ Ivone (C), 45′ + 5 Moreno (C), 72′ Pobega (B)
Espulsioni: \\
Foto da Twitter – Articolo a cura di Marco Lanari – Sportpress24.com