Us Open, Jannik Sinner è il Re di New York! “La dedico a…”

Sinner vince gli US Open, è il primo italiano nella storia

Jannik Sinner scrive l’ennesima pagina della storia del tennis italiano: il numero 1 al mondo ha vinto gli US Open (primo tennista maschile italiano a riuscirci), battendo in finale per 6-3, 6-4, 7-5 l’americano Taylor Fritz. Per l’altoatesino è il secondo trofeo dello Slam, dopo il successo in Australia a inizio anno. A Flushing Meadows, Sinner è stato sempre in controllo, a parte il terzo set dopo l’idolo di casa ha servito sul 5-4 per prolungare il match, non c’è riuscito e alla fine ha ceduto sotto i colpi del fenomenale azzurro.

PRIMO SET
6-3: 
Un diritto affossato in rete da Fritz e una splendida risposta vincente lungolinea valgono lo 0-30 per Sinner, che poi conquista tre set-point al termine di un lunghissimo scambio (20 colpi). L”americano annulla il primo con un ace, poi il numero 1 al mondo sbaglia un altro schiaffo al volo per il 30-40 ma chiude il primo set in 41 minuti grazie al rovescio lungo di Fritz.
5-3: Sinner inizia il game sbagliando un dritto, poi serve bene e muove bene il rivale conquistando 4 punti di fila.
4-3: il primo doppio fallo della partita di Fritz regala a Sinner due preziose palle break. Jannik guida lo scambio, chiude con una palla corta e si riporta avanti.
3-3: il game si apre con il primo ace di Sinner, poi l’azzurro sbaglia due dritti che valgono il 15-30. L’americano risponde lungo di rovescio e Jannik passa avanti con un dritto vincente. Il dritto in rete di Fritz vale il 3-3.
2-3: Sinner si procura un’altra palla break, complice un rovescio lunghissimo di Fritz che si aggiudica il lunghissimo scambio seguente (23 colpi) per il 40-40. Poi il numero 12 al mondo chiude con un servizio vincente e grazie al dritto lungo di Sinner. È sorpasso.
2-2: primo momento di difficoltà per Sinner che va sotto 15-40 e regala due palle del contro-break al rivale. La prima viene annullata con uno smash dopo un’ottima prima, la seconda con un dritto fortissimo che costringe all’errore Fritz. Servizio e dritto regalano il terzo punto di fila all’altoatesino, che poi commette il primo doppio fallo. Fritz forza con il rovescio e si procura la terza palla break, poi Sinner sbaglia lo schiaffo al volo e tutto torna in parità.
2-1: Fritz apre il terzo gioco con il primo ace della partita, poi Sinner sbaglia due dritti di fila e lo statunitense chiude con una prima di servizio vincente.
2-0: Sinner vola sul 40-0 senza problemi e tiene a zero il turno di battuta con Fritz che non controlla un dritto: 8-2 il parziale dei punti.
1-0: il primo 15 della finale è di Sinner, con un dritto lungolinea. L’azzurro si procura subito due palle break, l’americano annulla la prima ma poi sbaglia uno smash finale ed è subito break.

SECONDO SET
6-4: 
primo momento di difficoltà per Fritz al servizio nel secondo parziale: 0-30. Sinner si procura due palle break che valgono altrettanti set-point. Gli basta il primo, con un’accelerazione in lungolinea di rovescio che costringe l’idolo locale all’errore.
5-4: il nono gioco si apre con l’ennesimo scambio lungo a favore di Sinner (17 colpi). Poi un’altra palla corta vincente e gli errori di Fritz fanno filare via agevolmente il game a favore dell’azzurro.
4-4: in questo secondo set Fritz ha alzato la percentuale di prime palle e ora anche lui tiene la battuta senza patemi.
4-3: anche Sinner inizia con un ace al centro il suo turno di battuta. Ancora nessun problema e settimo gioco in saccoccia a 15.
3-3: Fritz sale di livello al servizio e inizia il game con il sesto ace, poi sfonda con il diritto lungolinea, mette due ottime prime palle e tiene a zero il turno di servizio.
3-2: non concede nulla Jannik, che tiene a 15 il suo turno di servizio e rimette la testa avanti nel secondo set.
2-2: schiaffo al volo vincente, quarto e quinto ace e un errore di rovescio di Sinner: agevole il turno di servizio di Fritz.
2-1: Fritz torna a mettere pressione a Sinner e va 15-30, Sinner fa 30-30 con servizio e dritto vincente. Il terzo ace vale il 40-30, poi lo statunitense non controlla la lunghezza del rovescio.
1-1: Fritz rompe finalmente l’incantesimo, chiude con un ace e torna a vincere un game dopo i 5 di fila di Sinner.
1-0: Tutto facile per Jannik che tiene a zero il servizio, conquistando il quinto gioco di fila.

TERZO SET
7-5: 
L’americano inizia il game per rimanere nel match con un doppio fallo, poi Sinner sfonda con il rovescio: 0-30. Smorzata e contro-smorzata dopo uno scambio lunghissimo premiano Fritz (15-30), che poi sbaglia un facile schiaffo al volo: due match-point per SInner, a cui basta il primo. JANNIK SINNER VINCE GLI US OPEN.
6-5: 
Fritz va fuori giri con il dritto dopo uno scambio violento dal fondo, poi Jannik piazza una prima al centro vincente: 30-0. Un diagonale vincente di dritto dell’americano vale il 30-15 e il doppio fallo di Sinner riapre il game. La diagonale di rovescio è fatale per il numero 12 al mondo: 40-30. Poi Jannik chiude con prima e dritto: è a un game dal trionfo agli US Open.
5-5: Fritz perde la misura del dritto, poi fa un mezzo miracolo a rete con una volée smorzata. Siamo 15-15. Uno scambio da 14 colpi che fa andare fuori giri l’americano vale il 15-30. Poi una robusta prima per il 30-30. Sinner sfonda con il dritto e si regala una palla del 5-5. Il break arriva grazie a una palla corta e alla volée sbagliata da Fritz.
4-5: Sinner apre il nono game con un ace. Fritz sbaglia la misura nella risposta ma il numero 1 lo aiuta con un doppio fallo. Jannik tiene a 15 e rimane in scia all’avversario che servirà per il set.
3-5: Fritz apre il turno di battuta con un doppio fallo, il secondo del match. Sinner sbaglia il dritto inside-in e butta fuori un rovescio in uscita lungolinea: 30-15. Prima e dritto vincente a pochi centimetri dalla rete valgono il 40-15. Poi un altro doppio fallo: Jannik è ancora in gioco. Fritz stecca il dritto e ora siamo 40-40. Lo statunitense ritrova la prima esterna e chiude con un ace e consolida il vantaggio.
3-4: la prima discesa a rete vale il primo 15 per Sinner, con una precisa volée di dritto. Palla corta, preciso lob e smash vincente portano Fritz avanti 30-15. Poi un altro grande scambio, chiuso con una volée regalano all’idolo locale due palle break. Sinner perde il servizio con un doppio fallo: troppe poche prima palle in questo turno di battuta.
3-3: un dritto stretto imprendibile regala a Sinner il primo 15, poi Fritz sistema tutto con una prima e un rovescio vincente. L’americano va fuori giri e poi sbaglia l’attacco di dritto, regalando due palle break all’italiano. Jannik sbaglia la risposta di dritto, angolando troppo la risposta, poi gli scappa ancora il dritto dopo uno scambio di 21 colpi (40-40). Fritz mette la prima e poi chiude con un dritto nei pressi della rete e rimane in vita con un bellissimo dritto.
3-2: Sinner vola 40-15, poi il secondo doppio fallo del match riapre il game. Niente di male, visto che l’altoatesino sistema tutto con un dritto da favola.
2-2: il nono ace di Fritz apre il game, poi il dritto dell’americano si ferma sul nastro: 15-15. Sinner respinge corto e lo statunitense va a segno con un dritto in contropiede, poi sbaglia un rovescio non impossibile (30-30). Il recupero di Jannik va lungo di pochissimo e Fritz chiude con un prima vincente.
2-1: Sinner vola 30-0 grazie a due accelerazioni di dritto sbagliate di Fritz, poi sbaglia in lungo la misura del dritto, ma rimedia con una tremenda accelerazione di rovescio sulla linea. Poi chiude con un dritto in controbalzo che ruba il tempo al rivale.
1-1: il primo faccia a faccia a rete se lo aggiudica Fritz, ma Sinner poteva fare molto meglio. Fritz tiene a 15 chiudendo con un ace al centro (l’ottavo).
1-0: inizio in salita di terzo set per Sinner, che va sotto 0-40 al servizio e regala subito tre palle-break. Jannik annulla le prime due con due grandi dritti e la terza con una prima vincente, solo la seconda messa in campo in questo game. Poi ribalta tutto con il quinto ace e un facile smash figlio di un’ottima prima esterna.

Poi il bacio ad Anna e la dedica alla zia malata

«Inizio a raccontare di Taylor, che se continua così di queste partite ne farà tante. Oltre al campo c’è una vita, dedico questo titolo a mia zia che non sta benissimo e che è una persona importantissima della mia vita. Se c’è un augurio che posso fare a tutti è quello della salute, che è importantissima e che, purtroppo, è un augurio che non si può fare sempre — dice Sinner commuovendosi (anche in Australia aveva pensato prima alla famiglia, a mamma e papà) —  È un titolo che vale tantissimo in un periodo non facile. Ho capito in questi giorni quanto sia importante la parte mentale, in ogni sport, e voglio dividere questo titolo con la mia famiglia, anche chi è rimasto a casa, e ringrazio questo pubblico per essere stato così corretto. È stato un vero onore».

Articolo a cura di Michela Catena – Sportpress24.com

 

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