Il mondo del calcio è in ansia per le condizioni di Totò Schillaci ricoverato all’Ospedale Civico di Palermo.
Migliaia di persone sono preoccupate e restano in attesa di aggiornamenti inerenti l’eroe Italia ’90. In quell’occasione la nazionale italiana si piazzò al terzo posto, ma Salvatore Schillaci, detto Totò, si aggiudicò il titolo di capocannoniere (con 6 gol) e di migliore giocatore della competizione. In quel periodo diventò il volto icona della canzone “Notti magiche” di Gianna Nannini ed Edoardo Bennato.
L’ex bomber di Messina, Juventus ed inter, 59 anni, combatte da tempo contro un brutto male. Per qualche anno è stato curato alla clinica La Maddalena. Da ieri sera è stato trasferito all’ospedale Civico.
LA FAMIGLIA DI SCHILLACI TRANQUILLIZZA TUTTI
Sul web infatti circolate voci poco rassicuranti sullo stato di salute dell’ex attaccante palermitano. Fortunatamente non è in pericolo di vita, a confermarlo è la famiglia tramite Instagram smentendo le assurde voci: “Viste le innumerevoli chiamate da parte di molte testate giornalistiche e viste le brutte le notizie che circolano, informiamo che il nostro amato Totò è in condizioni stabili ed è controllato da una equipe di medici continuamente notte e giorno. Forza Totò“.
LA CARRIERA DI TOTO’
Schillaci, ex Messina, Juventus, Inter e Jubilo Iwata, in Giappone, ha realizzato più di 200 gol in carriera. Un percorso da favola, iniziato da bambino a giocare sull’asfalto del quartiere Cep, uno dei più popolari e difficili di Palermo. Tre fratelli e una sorella, il papà faceva il muratore ed è stato sempre primo e più grande tifoso, che lo ha accompagnato dappertutto pur di farlo giocare. Prima di diventare un campione Totò ha fatto il gommista, il garzone di pasticceria e l’ambulante.
Foto da Twitter – Articolo a cura di Marco Lanari – Sportpress24.com