E’ morto Gaetano Salvemini, portò l’Empoli in A

Gaetano Salvemini aveva 82 anni. Fu protagonista dell’ascesa dei toscani, e in Puglia vinse una Mitropa Cup

La prima volta ell’Empoli in A e la Mitropa Cup con il Bari

Ma i più grandi successi, Salvemini, li ha ottenuti da allenatore. Fu il primo a portare l’Empoli in serie A, e anche a Bari riuscì a lasciare il segno. In Puglia conquistò una promozione in A e l’anno successivo, nel 1990, vinse una storica Mitropa Cup. L’ultima squadra allenata nel 2001 fu il Monza.

Gaetano Salvemini è stato un gentiluomo del calcio italiano. Se n’è andato oggi, in silenzio, a 82 anni. Se n’è andato ma resterà nel cuore dei tifosi delle squadre che ha allenato: Reggina, Spal, Casertana, Ternana, Genoa, Palermo, Cesena e Lucchese, Monza. Ma soprattutto Empoli e Bari, le squadre con cui ha fatto la storia. Perché Gaetano Salvemini da Molfetta – nome, cognome e luogo di nascita uguali a quelli dello storico antifascista e meridionalista scomparso nel 1957 – era una persona perbene. Ed è stato un vincente. Soprattutto nella seconda metà degli anni Ottanta. Sulle panchine di Empoli e Bari.

Con lui in difesa, dal 2 novembre 1986 al 10 maggio 1987 la matricola in A Empoli non prende gol in casa. L’anno successivo l’Empoli si salva sul campo. Lui va al Bari e vince la B. Salvemini ha indossato i colori anche di Reggina, Spal, Casertana, Ternana, Genoa, Palermo, Cesena, Lucchese, Monza. Da calciatore, è stato nella Lucchese nel ’73/’74, con 34 presenze e l’ha allenata nel 1996/’97 quando subentrò a Giampaolo Piaceri.

Un altro “Grande” uomo del mondo del calcio é andato avanti, lasciandoci nel cuore i suoi garbati e gentili. modi di fare ed un’educazione sportiva e civile non comune.

Tutta la Redazione di Sportpress24.com si unisce al dolore dei familiari per la scomparsa di un uomo che ha creduto nei valori dello sport fino alla fine.

Artico ed immagine di copertina a cura di Orazio Bellinghieri – Sportpress24.com

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