Cristiano Ronaldo fa 900! Un eterno bambino che non smette di sognare

Il Portogallo di Cristiano Ronaldo ha dato il via all’edizione 2024/25 della Football Nations League con una vittoria per 2-1 sulla Croazia, nel primo turno del Gruppo A1, giocato all’Estádio da Luz, a Lisbona.

Diogo Dalot, dopo soli sette minuti e Cristiano Ronaldo, a 34 anni, con il 900esimo gol della sua carriera, hanno consegnato la vittoria alla propria nazionale, con la parentesi dell’autogol di Diogo Dalot al 41° in favore della Croazia.
Al termine della gara, un emozionatissimo Cristiano Ronaldo, si porta a casa l’ennesimo record di una carriera fantastica, 900 gol e una voglia matta di non invecchiare mai.
Per me è stato un traguardo emozionante. È un numero tondo. Potrebbe essere un numero facile, ma non lo è. Come ho detto al tuo collega di lì, c’è tanto lavoro quotidiano, tanta costanza, è tanta preparazione.
Come te sai, ho già 39 anni e mezzo e quindi devi essere molto concentrato affinché le cose possano andare bene Per essere a questo livello ci vuole molta dedizione, quindi quando succedono questi piccoli record, piccoli e grandi, mi emoziono perché conosco e apprezzo quello che faccio, e i miei compagni, perché ovviamente senza i miei compagni tutto questo sarebbe impensabile.
Vorrei anche ringraziare i miei compagni e fare i complimenti alla squadra, perché per me la cosa più importante era che, dopo quello che era successo agli Europei, dovevamo dare una buona risposta e così è stato.
Abbiamo giocato bene. Croazia Inoltre, come sai, è un’ottima squadra, hanno lottato davvero bene e penso che sia stata una bellissima partita”.

UN RONALDO ANCORA BAMBINO

“Mi sono sentito più libero del normale in questa partita. Anche l’allenatore mi ha dato questa opportunità e anche noi abbiamo giocato, secondo me, in modo un po’ diverso da come giocavamo all’Europeo.
Abbiamo fatto tante varianti, i giocatori camminavano più liberi in campo e quando è così è meglio per me, sarò sincero mi sento meglio, mi sento più coinvolto nel gioco e posso godermi di più il calcio.
Quello che è successo non è stato quello che ho fatto io Non mi diverto agli Europei, ma mi piace essere un giocatore libero, mi piace aprire spazi anche ai miei compagni e oggi è stata una prova che la squadra ha fatto molto bene.
Non è un caso, ad esempio, quello di Diogo Dalot ha segnato, è un difensore, ma è apparso in partita, questo significa molto per la mobilità che ha avuto la squadra oggi in campo e di questo sono felice, non solo perché la squadra ha giocato un’ottima partita, ma anche per questo. per aver segnato il 900esimo gol.”
Un Cristino Ronaldo che non smette di segnare e far sognare. Una bella storia di un uomo, un ragazzo, un padre e un marito che nonostante la carta d’identità non abbandona il gioco. Si, perchè quando una persona lavora divertendosi, sta bene, vive bene e non smette mai di essere il bambino di sempre…

Articolo a cura di Stefano Ghezzi – SportPress24.com 

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