Draper, torneo da sogno: batte anche De Minaur e conquista la sua prima semifinale Slam
Entrerà nei primi 20 del mondo, ma questa è solo una notizia di contorno per Jack Draper, che vive il giorno più bello della sua carriera battendo Alex De Minaur 6-3 7-5 6-2. Il britannico, per la prima volta, è in una semifinale Slam. Un exploit quasi out of nowhere (dal nulla), come direbbero gli americani. Draper, che non aveva mai superato un secondo turno in un torneo dello Slam, è semifinalista Us Open con enorme merito, dopo un percorso nettissimo, senza perdere neanche un set.
Draper, compagno e rivale: “Così io e Jannik siamo cresciuti insieme”
Figlio di un ex dirigente della Lawn Tennis Association e di una delle migliori giovani promesse del tennis britannico, Draper è un tifoso del Manchester United e un fan degli Oasis, che hanno annunciato la loro attesissima reunion.
Finalista junior a Wimbledon nel 2018, Draper ha raggiunto i primi risultati di rilievo nel circuito ATP nel 2022. E’ arrivato in semifinale a Eastbourne, sull’erba, da wild card; si è spinto ai quarti dopo aver battuto l’allora numero 5 del mondo Stefanos Tsitsipas; e al terzo turno allo US Open dopo aver eliminato Felix Auger-Aliassime, allora numero 8. In quella stagione è entrato in Top 200 a febbraio, in Top 100 a giugno, in Top 50 a settembre.
Nel 2023 ha saltato parecchi mesi per due infortuni, agli addominali e alla spalla. “Jack era piccolo, non cresceva e così aveva sviluppato un tennis da contrattaccante – ha detto il coach Trotman -. Adesso ha un fisico molto più potente (193 centimetri per 85 chili) e deve gestirlo”. Nel 2023 a Sofia ha giocato la sua prima finale ATP e festeggiato con il suo mentore Andy Murray la qualificazione alla fase finale della Coppa Davis dopo aver passato il girone con Australia, Francia e Svizzera. “Non mi ha dato tanti consigli, ma il solo fatto di giocare e di essere in campo con lui mi ha permesso di imparare tanto sul suo gioco e mi ha fatto bene” ha detto Draper.
“Seguire le orme di Andy è un grande traguardo per me” ha aggiunto durante lo US Open il più giovane numero 1 di Gran Bretagna nel ranking ATP dal 2009. “Le sue ambizioni – sono più grandi dell’essere numero 1 britannico” ha sottolineato Murray: un bell’attestato di stima, non c’è che dire.
Sinner in semifinale a New York: “Ho mescolato la tattica. Draper sta giocando benissimo, sarà dura”
Jannik Sinner si è qualificato per la prima volta in carriera per la semifinale degli US Open grazie al successo per 6-2, 1-6, 6-1, 6-4 contro l’eterno rivale russo Daniil Medvedev. Grazie a questo risultato, il 23enne italiano è approdato almeno al penultimo atto in tutti i tornei dello Slam, impresa mai riuscita in precedenza ad un italiano.
Il n.1 del mondo è riuscito a variare egregiamente il gioco, prendendo l’iniziativa e sovente accorciando lo scambio quando ne ha avuto l’occasione. Un dato è emblematico più di altri: ha ottenuto a rete ben 28 punti su 33 tentativi. Lo stesso Sinner, nell’intervista post-partita, si è soffermato su questo particolare: “Lavoriamo tanto sull’aspetto del gioco delle discese a rete, so che devo migliorare tanto. Ho cercato di mescolare un po’ la tattica. Con Medvedev ci conosciamo benissimo, abbiamo giocato in Australia e a Londra. Sapevo che sarebbe stata una partita fisica. Nei primi set i break sono arrivati subito. Le sessioni serali a New York sono stupende. Sono molto contento di questa prima semifinale”.
Adesso l’altoatesino affronterà il sorprendente Jack Draper. Il n.25 britannico non si era mai spinto così avanti in uno Slam, peraltro senza cedere neppure un parziale. Un filotto che racconta di un giocatore in grande ascesa, come ammette Sinner: “Conosco bene Draper, siamo buoni amici fuori dal campo. Sarà dura perché sta giocando benissimo, non ha ancora perso un set. Spero di giocare meglio tra un paio di giorni”.
Esiste un solo precedente tra l’asso del Bel Paese ed il coetaneo d’Oltremanica: al Queen’s 2021, sull’erba, si impose proprio il britannico con un doppio tie-break. All’epoca Draper entrò nel tabellone principale grazie ad una wild-card. Il torneo che precede Wimbledon va considerato il preferito per il suddito di Sua Maestà, se consideriamo che quest’anno è stato capace di eliminare agli ottavi Carlos Alcaraz per 7-6, 6-3. Peraltro si tratta anche di un mancino, dunque nel complesso sarà una partita da non sottovalutare.
Jannik Sinner fa ammattire Medvedev e lo sconfigge in 4 set
Ecco qui il numero uno del mondo! Jannik Sinner fa sua l’attesissima sfida dei quarti di finale dello US Open contro Daniil Medvedev, battendo il russo in quattro set con il punteggio di 6-2 1-6 6-1 6-4 dopo due ore e 39 minuti di gioco.
Una vittoria che permette all’azzurro di conquistare la sua prima semifinale a New York, unico Slam in cui gli mancava. Adesso per il 23enne ci sarà Jack Draper,
amico e anche compagno di doppio a Montreal diventando il primo britannico dal 2012 a raggiungere le semifinali in questo torneo.
Una prestazione davvero ottima di Sinner, che ha concluso con 31 vincenti (uno in più del russo) e soprattutto ha ottenuto moltissimo a rete, vincendo 28 dei 33 punti giocati. Dall’altra parte c’è un Medvedev che ha sicuramente sbagliato molto, commettendo 57 errori non forzati contro i 38 dell’azzurro, con il russo che ha commesso anche 6 doppi falli.
Articolo a cura di Michela Catena – Sportpress24.com
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