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US Open, Sinner stellare, fuori Paolini, bene Errani/Vavassori

Errani e Vavassori in semifinale: record per l’Italia in doppio misto

Sara Errani e Andrea Vavassori hanno eguagliato il miglior risultato per una coppia tutta italiana in doppio misto in uno Slam. Sono infatti in semifinale allo US Open, torneo trasmesso in chiaro, gratis e per tutti, su SuperTennis. Una coppia tutta azzurra non si spingeva così avanti nel misto in un major dal 2012, quando ci arrivarono Roberta Vinci e Daniele Bracciali all’Australian Open.

Nei quarti, Errani e Vavassori hanno sconfitto 63 64 la coppia formata dalla thailandese Su-wei Hsieh e dal polacco Jan Zielinski. Ora affronteranno gli statunitensi Tyra Grant e Aleksandar Kovacevic.

Errani e Vavassori giocheranno complessivamente la tredicesima semifinale per l’Italia in doppio misto in uno Slam. In caso di successo, gli appassionati di tennis potranno gustarsi la quarta finale Slam di doppio misto con una presenza italiana, la prima con una coppia tutta azzurra.

Nella storia degli Slam, infatti, si registrano i due successi di Nicola Pietrangeli al Roland Garros 1958 con la britannica Shirley Bloomer, e di Raffaella Reggi allo US Open 1986 con lo spagnolo Sergio Casal. Inoltre c’è anche una finale persa, la prima di sempre nei major, da Uberto De Morpurgo e dalla statunitense Elizabeth Ryan contro le due leggende francesi Suzanne Lenglen e Jean Borotra.

Sinner, mercoledì il quarto contro Medvedev: “So che posso ancora alzare il livello”

“Ogni giorno che vinci, devi essere contento. La chiave è stata restare nel primo set. Ho trovato un po’ di ritmo, so che posso alzare il livello. Oggi l’ho fatto nei momenti importanti, nei tie-break e nel primo game del terzo set, perché se avessi subito il break la partitasi sarebbe allungata”. Così Jannik Sinner ha analizzato nell’intervista a caldo dopo la vittoria 76(3) 76(5) 61 contro Tommy Paul che l’ha proiettato al nono quarto di finale Slam in carriera.

“Probabilmente è stata la mentalità la chiave di questa vittoria. Ho servito bene, poi ovvio che ci possano essere alti e bassi. Sono contento di come è andata e s spero di stare ancora meglio”  aveva spiegato a caldo dopo il match Jannik, che è andato sotto 1-4 nel primo set e di un mini-break nel tie-break del secondo. Inoltre, Sinner ha vinto l’81% di punti con la prima e, in questi casi, una volta su tre la palla dopo il servizio non è tornata indietro.

Ora lo attende il big match contro Daniil Medvedev. L’obiettivo è prendersi la rivincita dopo la sconfitta nei quarti a Wimbledon. “La partita a Wimbledon è stata diversissima dalle altre, sull’erba si gioca poco. Qui la superficie gli piace, ha già vinto il torneo. Da lui ho imparato tanto, ora ci conosciamo bene, tutti e due abbiamo giocato solo tre set oggi, cerchiamo di essere freschi per la partita”.

Sinner ha sconfitto 76 76 61 Tommy Paul, che ha battuto per la terza volta in quattro confronti diretti. E’ l’unico giocatore con almeno un quarto di finale all’attivo in tutti gli Slam nel 2024.

Ha vinto un match non facile, che Paul per i primi due set ha interpretato nella maniera migliore possibile. Jannik ha recuperato da sotto 1-4 nel primo set, da sotto 3-4 nel tie-break del secondo set iniziati con sei dei primi otto punti andati al giocatore in risposta. Ha saputo alzare il suo livello nei momenti importanti e destabilizzare un avversario che ha messo alla prova la condizione atletica, mentale e tecnica di Sinner. E Jannik ha superato l’esame. Per chi non è rimasto sveglio di notte, c’è la possibilità di rivedere come Sinner ha superato la prova.

Dal 2000, solo grandi campioni sono riusciti a raggiungere almeno i quarti in tutti gli Slam di una singola stagione. L’elenco comprende Novak Djokovic (8 volte: 2010-15, 2021, 2023), Roger Federer (8: 2005-12), Rafael Nadal (5: 2008, 2010-11, 2018-19), Andy Murray (4: 2011-12, 2014, 2016), David Ferrer (2: 2012-13), Stan Wawrinka (1: 2015) e Andre Agassi (1: 2001).

Jasmine esce di scena agli ottavi degli US Open

Per Jasmine Paolini resta la soddisfazione di essere diventata la prima italiana a raggiungere in una sola stagione gli ottavi di tutti i tornei dello Slam. Poi oggi contro Muchova, è sembrata anche pagare dazio ad una condizione fisica non ottimale, legata anche ai tanti impegni delle ultime settimane. Grandi meriti comunque a Muchova, molto solida e cinica.

Peccato per Jasmine che si è arresa con un doppio 6-3, con il rimpianto soprattutto nel primo parziale, per non aver concretizzato il primo break dell’incontro. La sua avversaria ha avuto il merito di non scomporsi e di reagire subito allungando poi fino alla conquista del parziale. Una situazione che inevitabilmente ha messo la partita sui binari giusti per lei, con Jasmine che ha dovuto fare i conti con un numero di errori non da lei, favoriti anche dalla varietà del gioco della sua avversaria.

Le parole di Muchova dopo la vittoria contro Jasmine Paolini agli US Open

Grande soddisfazione da parte di Muchova dopo la vittoria su Paolini. Il principale motivo d’orgoglio è stato quello di tornare subito ad altissimi livelli dopo un grave infortunio: “Il piano? Era quello di giocare il mio tennis. All’inizio ero nervosa e c’era un po’ di vento, quindi ho avuto bisogno di un po’ di tempo per sentire i miei colpi. Lei è una tennista incredibile e sono contenta che le cose stiano funzionando dopo l’infortunio. Questo è stato il mio peggiore infortunio, però amo lo sport e so che avrei provato qualsiasi cosa per rientrare. Grazie a tutti quelli che mi hanno aiutato”.

Articolo a cura di Michela Catena – Sportpress24.com

 

 

 

 

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