I GP secondo Giancarlo Minardi – A Monza vincono l’Italia e l’azzardo Ferrari

I GP secondo Giancarlo Minardi – Commenti e opinioni sulla Formula 1 di Giancarlo Minardi raccolti da Maurizio Quarta

Fine settimana intenso e ricco di sensazioni piacevoli per l’Italia 

E’ stato un fine settimana ricco di emozioni, iniziato col debutto di Andrea Kimi Antonelli in Formula 1, al volante della Mercedes in occasione della prime prove libere, proseguito con la sua ufficializzazione come pilota ufficiale per il mondiale 2025 a fianco di George Russell concludendosi con l’incredibile successo di Charles Leclerc e della Ferrari nel GP.

Antonelli è anche frutto del tuo lavoro in ACI, come sottolineato da Angelo Sticchi Damiani, all’evento di presentazione del GP (senza dimenticare il contributo di tuo figlio Giovanni) 

Per quanto riguarda “Kimi” un onore per l’Italia ritrovare un suo portacolori nel Campionato del Mondo di F1.

L’orgoglio, in questo caso, è doppio perché il debutto è arrivavo con un top team che ha nel suo palmares otto titoli mondiali costruttori e si presenta ai GP per vincere.

Certamente, come ACI e ACI Team Italia, siamo orgogliosi di questo traguardo e continueremo a supportarlo e aiutarlo anche negli eventuali momenti difficili, se dovessero arrivare, perchè non dimentichiamoci che parliamo di un team che parte per vincere il titolo costruttori.

Per l’Italia è arrivato anche un titolo mondiale

In mezzo, la vittoria del titolo mondiale di F3 per Leonardo Fornaroli conquistata con un’incredibile manovra su Mansell all’ultima curva dell’ultimo giro.

… che conferma la bontà della strategia ACI per i giovani 

Come Scuola Federale, il successo di Leonardi, ci rende altrettanto orgogliosi poiché gli apre le porte della Formula 2.

Mi auguro che Gabriele Minì possa dimenticare velocemente questa delusione e che chi lo segue da vicino lo aiuti nel proseguire questa sua avventura in monoposto. Ha dimostrato, in più occasione, di avere i requisiti giusti per far bene in questo mondo.

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Ferrari inaspettata …

Arrivando al Gran Premio d’Italia, la Ferrari ha messo a segno un’incredibile strategia concretizzata da un ottimo lavoro di Charles Leclerc coadiuvato da un altrettanto ottimo Carlos Sainz.

… con tanto di azzardo strategico (molti l’accusano di essere troppo conservativa) 

Diversamente dai diretti avversari, hanno optato per una sola sosta riuscendo a sopravanzare le ottime McLaren, riuscendo a salvaguardare le gomme. Incredibile la costanza del monegasco: dal 37° al 52° passaggio ha girato costantemente tra 1’23.5-1’23.7.

Vittoria importante dopo le recenti disillusioni e polemiche 

In questo fine settimana per Ferrari ha girato tutto bene concretizzando al meglio il lavoro. Una boccata d’ossigeno che speriamo possa portare all’interno del team un po’ di serenità.

McLaren top, ma insoddisfatta (specie Piastri) 

Da applausi il sorpasso di Oscar Piastri su Lando Norris. Da vero campione.

Come ho sempre sostenuto, parliamo di uno dei piloti più promettenti che, man mano che passano i gran premi, acquisisce la tranquillità necessaria per imporre al team le sue scelte.

Stiamo parlando, comunque, di due giovani molto promettenti. Da tempo sostengo che la McLaren  abbia la migliore coppia-piloti.

Luci ed ombre in casa Mercedes, il pensiero di Giancarlo Minardi?

Gara in difesa per Mercedes. Un risultato non all’altezza delle loro aspettative, considerando anche il motore fantastico di cui dispongono, come dimostra la stessa McLaren. L’errore iniziale di Russell ha inciso parecchio sul risultato finale.

Red Bull in lento declino?

Una gara ancora in difesa per la Red Bull che saluta Monza al comando della classifica costruttori, ma col vantaggio ridotto solamente a otto lunghezze.

Prossima tappa: Baku, con novità “obbligata” in casa Haas 

Ora aspettiamo Baku, che non vedrà tra i protagonisti Kevin Magnussen, squalificato per aver accumulato 12 punti di penalità in questa stagione.

Determinante è stato il contatto con Gasly (10” di penalità e due sulla patente). Vedremo a chi sarà affidata la sua Haas.

Articolo a cura di Maurizio Quarta – Sportpress24.com

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