Un pareggio molto divertente quello tra Lazio e Milan nella terza giornata di Serie A con lo sfondo di uno Stadio Olimpico in protesta. I protagonisti di questo match sono i due allenatori che cambiano la partite con le loro letture e si fermano sul 2-2.
LA PARTITA
Il primo tempo parte subito fortissimo con una Lazio protagonista e alla ricerca di un gol subito nei primi minuti. Ad andarci molto vicino è Dia che scambia molto bene con Castellanos prima di anticipare l’uscita di Maignan e vedere il suo pallone salvato sulla linea di porta da Pavlovic.
I primi minuti sono tutti a tinte biancocelesti ma, al settimo minuto, i rossoneri si affacciano nella metà campo della Lazio e sbloccano il match. Un calcio d’angolo di Pulisic dalla sinistra trova Pavlovic che anticipa l’uscita di un disastroso Provedel e insacca il vantaggio per gli ospiti. La reazione della Lazio non arriva e la partita arriva alla fine del primo tempo con una gestione tranquilla da parte del Milan che cerca anche il raddoppio in contropiede.
Nel secondo tempo sono gli allenatori i protagonisti con Baroni che cambia Tchaouna e Lazzari per mettere Isaksen e Marusic che entrano e svegliano la Lazio. Al 62esimo ci pensa Castellanos a pareggiare la partita dopo un cross dalla sinistra di Nuno Tavares che apre la difesa rossonera. I biancocelesti ribaltano tutto solo quattro minuti dopo con un’azione praticamente fotocopia dove Tavares sfonda sulla sinistra e trova Dia da solo al limite dell’area piccola che appoggia il pallone in rete.
I due gol galvanizzano la Lazio ma ci pensa Fonseca a rimettere tutto in parità inserendo Theo Hernandez, Leao, Abraham e Musah che confezionano il gol del 2-2. Un’ottima sponda di Abraham inganna Romagnoli che lascia un buco centrale ben attaccato da Leao che calcia forte e batte Provedel da pochi passi.
LE PAGELLE DI LAZIO MILAN 2-2 (62′ CASTELLANOS, 66′ DIA; 7′ PAVLOVIC, 72′ LEAO)
PROVEDEL 5: Disastroso ed incomprensibile il suo piazzamento sul corner che porta al vantaggio del Milan.
TAVARES 8: Un mancino come terzino sinistro ha velocizzato di molto la manovra della Lazio ma il portoghese è ancora fuori condizione e troppo impreciso. Cresce nel secondo tempo e, se il fisico reggerà, potrebbe essere il vero colpo di un calciomercato opaco. Gli assist per Castellanos e Dia sono una di quelle cosa che i tifosi laziali non vedevano da decine di anni. DAL 90′ HYSAJ S.V.
ROMAGNOLI 5.5: Il gol di Leao nasce da una sua chiusura horror che arriva dopo una buona prestazione per 70 minuti. Il leader difensivo di una volta sembra essere molto lontano.
PATRIC 6: Solito e attento in fase difensiva. Sul primo gol viene battuto da Pavlovic per via di un posizionamento errato di Provedel che gli fa saltare la marcatura.
LAZZARI 5: Due buone uscite contro Venezia e Udinese avevano fatto pensare ad un salto di qualità dell’ex Spal ma la verità di oggi è un’altra. In difesa è praticamente nullo mentre in fase offensiva sbaglia troppe cose elementari e non viene mai servito nelle sovrapposizioni che fa. DAL 46′ MARUSIC 6: Entra molto meglio di Lazzari e mette ordine alla fase difensiva con il suo fisico.
GUENDOUZI 5.5: Sempre tanto generoso ma troppo impreciso. Nel secondo tempo alza l’intensità e tutta la .squadra ne beneficia. Può fare di più per migliorare il centrocampo della Lazio.
ROVELLA 6.5: Riesce a dare grande intensità al centrocampo della Lazio chiudendo una serie di errori dei suoi compagni di squadra che fanno di tutto per metterlo in difficoltà. Le sue geometrie erano mancate a Udine ed è una buona notizia per Baroni la sua prestazione contro una squadra fisica come il Milan.
TCHAOUNA 5: Debutto da titolare per l’ex Salernitana che gioca un primo tempo di livello molto basso. Impreciso e confuso sono i due aggettivi che meglio raccontano la prestazione del francese che non riesce mai ad impensierire Terracciano. DAL 46′ ISAKSEN 6.5: La sua freschezza riaccende la Lazio e crea grandi difficoltà a Terracciano sulla destra. Peccato sia poco freddo sotto porta.
DIA 7: I primi minuti da titolare sono di ottimo livello ma, con lo scorrere del cronometro, la sua partita diventa sempre più anonima e non riesce ad incidere. Nonostante ciò, però, è perfetto in occasione del 2-1 segnato con un movimento che beffa Pavlovic e lo porta al gol. DALL’81’ DELE-BASHIRU S.V.
ZACCAGNI 6.5: Le solite ottime giocate del capitano di questa Lazio sono accompagnate da tante scelte sbagliate che rallentano la manovra offensiva. Il suo voto sale per la grande giocata sul 2-1 che lancia Tavares in porta.
CASTELLANOS 7.5: Aggressivo e determinato nel pressing sui difensori rossoneri e poco servito dai suoi compagni nonostante la grande generosità. Il gol segnato permette alla Lazio di pareggiare con un grande movimento che lo libera dalla marcatura dei due difensori rossoneri. DALL’87’ NOSLIN S.V.
ALL. MARCO BARONI 6.5: I suoi cambi sono perfetti e risvegliano la Lazio. Con Tavares in campo il suo modo di giocare si vede in modo ben più interessante anche se c’è da registrare la fase difensiva.
MILAN (4-2-3-1): Maignan 7; Emerson Royal 5 (dal 70′ Theo Hernandez 6.5), Pavlovic 7, Tomori 6, Terracciano 5.5; Reijnders 6 (dal 70′ Musah 6), Fofana 6.5; Chukwueze 5 (dal 70′ Leao 7.5), Loftus-Cheek 6, Pulisic 6.5; Okafor 6 (dal 70′ Abraham 6.5). All. Paulo Fonseca 6.5.
ARBITRO: Massa
AMMONITI: 20′ Fofana (M); 39′ Rovella (L), 64′ Zaccagni (L), 85′ Patric (L), 91′ Terracciano (M), 93′ Guendouzi (L)
ESPULSI: //
Foto da X – Articolo a cura di Andrea Marino – SportPress24.com