Formula 1, Italia 2024: orari, programma, Tv

Il mondiale di Formula 1 torna nel tempio della velocità. Domenica 1° settembre sarà difatti il giorno del Gran Premio d’Italia, il cui palcoscenico sarà l’autodromo di Monza. Il circuito di Monza ospita quest’anno il sedicesimo round della stagione.

Il gran premio d’Olanda di domenica scorsa ha confermato la sensazione predominante negli ultimi mesi: Verstappen non è invincibile. Lo ha dimostrato Lando Norris andando a trionfare in modo spettacolare proprio nel circuito di casa del Campione del mondo. Si spera che l’aria di casa e la dolce tradizione positiva in questo circuito possa rinvigorire la Ferrari ormai da troppo tempo alla ricerca di se stessa. La Rossa ha dato sensazioni positive a Zandvoort, anche se il distacco dalla McLaren di Norris a fine gara era notevole (intorno dei 25 secondi).

Tuttavia, se Zandvoort era una delle piste peggiori per caratteristiche, quella di Monza sulla carta può essere considerata più affine alla vettura di Maranello.

GP D’ITALIA 2024: LE CARATTERISTICHE DEL CIRCUITO

Prima caratteristica significativa è la longevità quasi da record dell’impianto brianzolo.

Il GP d’Italia è l’unico, assieme a quello di Gran Bretagna, a non essere mai mancato dal calendario. Infatti, quella del 2024 sarà la settantacinquesima edizione dell’evento. Quasi tutte si sono peraltro disputate a Monza, eccezion fatta per quella del 1980 a Imola.

Un’ulteriore caratteristica significativa è la velocità. Dal 1991, con le modifiche apportate a Silverstone, il tracciato lombardo è il più veloce tra quelli iridati: il record assoluto del circuito è di 1’18″887 con una media di 264,362 chilometri orari, la più alta di sempre nella storia della Formula 1, stabilito da Lewis Hamilton nel 2020. Ma anche la particolare ubicazione in un polmone verde di straordinaria bellezza è un’altra peculiarità di questo orgoglio del mondo motoristico italiano. Situato nel parco a nord di Milano, Il circuito di Monza è il terzo circuito permanente più antico di sempre, dopo quello inglese di Brooklands (inaugurato nel 1907, ma chiuso nel 1945) e l’ovale statunitense di Indianapolis, sul quale si corre dal 1909.

La pista misura 5.793 metri (il GP prevede 53 tornate, per un totale di 307,720 chilometri) ed è frutto di numerose modifiche succedutesi nei decenni. Le più recenti sono state apportate in vista del Gran Premio d’Italia del 2000 alla prima variante, a quella della Roggia e al raggio delle due Curve di Lesmo: accorgimenti presi soprattutto per aumentare il livello di sicurezza.

Tradizione positiva della Ferrari

In Formula 1, comunque, Monza è il circuito dei record sul fronte delle medie orarie, tutti messi a segno da piloti Ferrari: Kimi Raikkonen sul giro in prova (263,6 km/h nel 2018), Rubens Barrichello sul giro in gara (257,3 km/h nel 2004) e Michael Schumacher sull’intero GP (247,6 km/h nel 2003). Il tedesco è anche uno dei due plurivincitori di Monza con cinque trionfi, tutti sulla Rossa. Un record che condivide con l’altro sette volte campione del mondo, Lewis Hamilton.

In questo circuito si è assistito spesso e volentieri al trionfo Ferrari: il dominio è del Cavallino è ben rappresentato dalle 19 vittorie realizzate. L’ultimo successo della Rossa risale all’edizione 2019, con Charles Leclerc. La vitoria più romantica è la doppietta realizzata da Gerhard Berger e Michele Alboreto nel 1988, a meno di un mese dalla scomparsa di Enzo Ferrari.

Purtroppo nelle cronache storiche ci sono anche episodi tragici: per es. nel 1928, la Talbot di Emilio Materassi piomba sul pubblico. Morirono il pilota e 22 spettatori. Oppure, nel 1961 perdono la vita 14 tifosi e il tedesco Wolfgang von Trips, che finisce tra le tribune con la sua Ferrari poco prima della parabolica. Nel 1955, in un test privato, muore Alberto Ascari; nel 1970, in prova, tocca all’austriaco Jochen Rindt, che sarà campione del mondo alla memoria mentre nel 1978, in gara, è la volta dello svedese Ronnie Peterson.

Nel 1980, il Gran Premio d’Italia si trasferisce da Monza a Imola, casa del GP di San Marino dal 1981 al 2006.

  • Nome: Autodromo Nazionale
  • Località: Monza (Italia)
  • Coordinate geografiche: 45°37′14″N 9°17′22″E
  • Lunghezza del circuito: 5,793 km
  • Giri previsti: 53
  • Lunghezza gran premio 2024: 306,72 km
  • Curve totali: 11
  • Curve a destra: 7
  • Curve a sinistra: 4
  • Senso di marcia: orario
  • Anno di costruzione: 1922
  • Record della pista: 1’21″046 stabilito da Rubens Barrichello (Ferrari) nel 2004.

FORMULA 1 – PROGRAMMA D’ITALIA 2024

VENERDÌ 30 AGOSTO
Ore 13.30-14.30, Prove libere 1
Ore 17.00-18.00, Prove libere 2

SABATO 31 AGOSTO
Ore 12.30-13.30, Prove libere 3
Ore 16.00, Qualifiche

DOMENICA 1 SETTEMBRE
Ore 15.00, GARA

DOVE VEDERLO IN TV E STREAMING

Il Gran Premio d’Italia sarà trasmesso in chiaro ed in diretta tv (sia qualifiche che la gara) su TV8. L’evento sarà visibile inoltre nella piattaforma Sky sui canali Sky Sport Uno (canale 201 del satellite), Sky Sport F1 HD (canale 207) e Sky Sport 4K (213).

 Articolo a cura di Marco Lanari – Sportpress24.com

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