US Open, Nardi e Darderi out, avanzano Musetti e Berrettini

Nardi lotta ma esce al primo turno

Luca Nardi esce al primo turno ma a testa alta dell’US Open, quarto Slam stagionale, battuto dallo spagnolo Roberto Bautista Agut. L’azzurro ha lottato dal primo all’ultimo punto, portando l’avversario al tiebreak in due dei tre set giocati, conclusi con il punteggio di 5-7, 6-7(7/3), 6-7(7/5).

Come a Parigi e Londra, anche a New York Luca Nardi non va oltre il primo turno. Il pesarese resta a secco di successi nei tornei dello Slam nonostante una sfida giocata alla pari contro Roberto Bautista Agut, vinta dallo spagnolo dopo tre ore e quindici minuti con il punteggio di 7-5 7-6(3) 7-6(5). Nel caldo americano, a fare la differenza sono i cali di concentrazione dell’azzurro, più numerosi di quelli del 36enne spagnolo, solido nei momenti decisivi del match. Nardi è chiamato a rimontare in tutti e tre i set ed è in grado di farlo ma crolla sempre sul più bello, con errori grossolani.

Berrettini vola al secondo turno

Matteo Berrettini conquista subito il secondo turno degli US Open, confermando un ottimo feeling con la superficie e con l’atmosfera di Flushing Meadows. Il romano è in crescita e lo dimostra, dominando la sfida contro Albert Ramos-Vinolas dopo un primo set combattuto: il match si chiude dopo 2h21′ di gioco col punteggio di 7-6, 6-2, 6-3. Il secondo turno sarà ostico con lo spauracchio Fritz.

Il tennista romano supera lo scoglio del primo turno, sfoderando una prestazione dominante contro Albert Ramos-Vinolas: 7-6, 6-2, 6-3 il punteggio dopo 2h21′. Combattutissimo il primo set, nel quale i tennisti saggiano le relative risposte al servizio.

Si susseguono game vinti dall’una e dall’altra parte, fino ad arrivare al tiebreak: la spunta Berrettini, che indirizza il match. Nei successivi giochi infatti l’azzurro è dominante, strappando regolarmente il servizio all’avversario: nascono così il 6-2 nel secondo parziale e il 6-3 nel terzo. Berrettini è bravo a costruirsi un ampio vantaggio e chiudere i giochi (ai vantaggi) proprio sul servizio del rivale.

Avanza anche Musetti

Al quarto tentativo, Lorenzo Musetti riesce a battere Reilly Opelka, il 211 cm dal Michigan arrivato al n. 17 del ranking due anni e mezzo fa. 7-6(3) 1-6 6-1 7-5 in poco meno di tre ore a favore dell’azzurro che, appunto, aveva perso i primi tre confronti diretti senza vincere un set. Se Opelka aveva chiuso in anticipo la stagione 2022 per sottoporsi all’intervento all’anca, con un solo match disputato l’anno scorso e rientrando solo a Newport in luglio, Musetti è cresciuto tanto da allora, a livello tecnico, tattico e mentale, aspetti chiaramente correlati tra loro.
Si è visto nella posizione in risposta, da come si è lasciato scivolare addosso le quattro palle break non sfruttate del primo parziale, da come ha reagito al passaggio a vuoto del secondo set. Non benissimo la partenza del quarto, non che sia semplice rimanere sul pezzo quando il gioco è frammentato e l’avversario anche di più, e obiettivamente pareva inevitabile la partita finale, tre set point consecutivi per Opelka in battuta, altre due ai vantaggi, bastava un ace, una risposta sbagliata o troppo leggera e svolazzante. E invece. Reilly ha regalato e Lorenzo non si è fatto trovare impreparato, anzi, lo aspettava al varco come sanno fare quelli fortiha preso la rincorsa e, lui sì leggero, è volato sopra l’ostacolo.

Darderi cede in quattro set a Baez

Darderi ha piazzato 10 ace (9 i doppi falli), ma non è stata una giornata brillante al servizio. Perso il primo set, nel secondo è arrivata la reazione fino al 7-3 nel tie-break. Poi si è spenta la luce, sette game persi di fila e uno scatto di nervi che gli è costato anche uno warning.

La breve pausa per pioggia è servita, Darderi è riuscito a strappare il servizio a Baez per salire 6-5 nel quarto. Non abbastanza per fermare l’argentino che dopo un break ha dominato il tie-break 7-3.

Finisce 6-4 6-7 (3) 6-0 7-6 (4) dopo 3 ore e 35 minuti di gioco e il rimpianto di Darderi è soprattutto per il terzo set perso a zero senza lottare.

Tutti i risultati

I due match italiani disputati nella notte si chiudono con un bilancio di una vittoria (per ritiro) e una sconfitta.

Dopo le vittorie di Berrettini e Musetti, dopo le sconfitte di Trevisan e Nardi, il Day 1 italiano a US Open 2024 si chiude con un bilancio di perfetta parità. Nella notte infatti arriva il passaggio del turno di Lucia Bronzetti e il ko di Luciano Darderi, lasciando il conteggio complessivo della giornata azzurra a New York su un perfetto equilibrio: 3 vittorie, 3 sconfitte.

Nel maschile vincono tutti i grandi favoriti della parte bassa del tabellone. Da Zverev e Ruud, passando per Fritz – che sarà avversario di Berrettini – fino a Shelton e Dimitrov. Nessuna sorpresa nella prima giornata.

Al secondo turno anche la testa di serie n°9, Grigor Dimitrov. Per il bulgaro vittoria in 3 set contro il qualificato francese Jacquet: 6-3 6-4 6-2. Promosso in questo quarto del tabellone anche Andrey Rublev. Il russo, che gioca da 6 del seeding, passa per 6-3 7-6 7-5 sull’insidioso brasiliano Seyboth-Wild, qui vincitore del torneo juniores anni fa.
Prosegue la corsa anche di Alexei Popyrin, fresco vincitore del Masters 1000 di Montreal – 7-5 6-2 6-3 a Kwon – e di Ben Shelton, testa di serie n°13 e semifinalista qui lo scorso anno.
Shelton ha messo fine alla carriera di un altro veterano, Dominic Thiem, qui vincitore del suo unico slam della carriera nella famosa edizione a porte chiuse e dell’espulsione dal torneo di Djokovic. Per Shelton un 6-4 6-2 6-2 di facile gestione che lo premia con un secondo turno contro Bautista-Agut.
Insomma, quasi tutte avanti fin qui le teste di serie a eccezione della 27, ossia Alexander Bublik. Il kazaco è punito in 5 set da un giocatore comunque promettente come il cinese Shang. Fuori Rune al primo turno.

Articolo a cura di Michela Catena – Sportpress24.com

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