Riepilogo delle gare di ritorno dei play-off di Champions League: Young Boys, Sparta Praga e Salisburgo qualificati.
Champions League Salisburgo 1-1 Dinamo Kiev (totale: 3-1)
Il Salisburgo ha prenotato il suo posto nella fase inaugurale del campionato nonostante una prestazione grintosa della Dynamo Kyiv. Il diciottenne Adam Daghim ha evocato un impressionante inizio per gli uomini di Pep Lijnders, tagliando dentro da destra prima di tirare un tiro basso appena dentro il montante.
Gli ospiti pareggiarono poco prima della mezz’ora, quando il passaggio di Taras Mykhavko in cerca di un passaggio di Vladyslav Vanat individuò la corsa di quest’ultimo, che spense il suo tiro oltre Janis Blaswich. Il Bilo-Syni aumentò la pressione alla ricerca di altri gol, ma i padroni di casa resistettero.
il Salisburgo si è assicurato un posto nella Champions League vera e propria per la sesta stagione consecutiva.
Sparta Praga – Malmö 2-0 (tot.: 4-0)
La comoda vittoria dello Sparta Praga ha posto fine a un’attesa di 19 anni per un posto nella competizione vera e propria. Con i padroni di casa in vantaggio per 2-0 nella gara di andata, il Malmö ha dovuto affrontare una dura lotta, ma gli ospiti hanno ricevuto un’ancora di salvezza quando Veljko Birmančević dello Sparta ha sbagliato un rigore al 19° minuto.
Meno di dieci minuti dopo, però, il capitano Anders Christiansen non è riuscito a convertire un calcio di rigore dopo essere stato atterrato da Martin Vitík. Si è rivelato un errore costoso poiché Lukáš Haraslín ha segnato un rigore all’80° minuto e Albion Rrahmani ha poi trasformato da distanza ravvicinata dopo un grande lavoro di Haraslín per garantire il progresso.
Lo Sparta interrompe un’assenza dalla competizione vera e propria che durava dalla stagione 2005/06.
Galatasaray 0-1 Young Boys (totale: 2-4)
Un gol tardivo di Alan Virginius ha assicurato agli Young Boys il loro posto nella fase di campionato a spese del Galatasaray in dieci uomini. Entrambe le squadre hanno avuto gol annullati per fuorigioco a Istanbul, con Ebrima Colley e Kerem Aktürkoğlu negati in ogni tempo.
Il momento decisivo arrivò con uno straordinario contropiede a tre minuti dalla fine, con Virginius che si liberò rapidamente dalla difesa prima di sollevare con precisione la palla sopra Fernando Muslera, la cui espulsione poco dopo aggravò ulteriormente la situazione dei padroni di casa.
Per la prima volta nella sua storia, lo Young Boys si è qualificato per la Champions League per due stagioni consecutive.
Foto da X – Articolo di Guglielmi Dario – Sportpress24.com