Nel pomeriggio di oggi, nella città di Chorzow (Polonia), si è svolta la dodicesima tappa della Wanda Diamond League.
Dieci azzurri sono scesi in pista allo Stadion Slaski, il più attesto è stato sicuramente Gianmarco Tamberi, a seguire Marcell Jacobs che chiude i 100 metri in quinta posizione. Terzo posto per Leonardo Fabbri.
Gianmarco Tamberi
Reduce dalla sfortunata spedizione olimpica, segnata da dolorose coliche renali e un undicesimo posto in classifica nella finale del salto in alto, Tamberi non perde le speranze e scende in pista al meeting di Chorzow con l’obiettivo di superare i 2,37 metri, realizzati in occasione dei Campionati Europei di Roma.
Tenta due volte un salto a 2,38, ma dopo due errori chiede di alzare l’asticella a 2,40 metri, senza però riuscire nell’intento.
Tamberi vince il meeting con la misura di 2,31 metri, realizzata al secondo tentativo.
Dietro di lui, il giamaicano Beckford realizza il suo personal best effettuando un salto a 2.29 metri, stessa misura dell’ucraino Doroshchuk, che si piazza in terza posizione.
A termine della gara, ai microfoni di Sport Mediaset dichiara:
“Sono felice di aver messo qualcosa dopo Parigi perché ero tornato dalla Francia senza nessuna fiducia in me stesso, e sono arrivato qui come un ragazzino alle prime armi molto preoccupato.
In ogni caso la nota positiva dopo le Olimpiadi è che ho ancora molta voglia di mettermi in gioco e quindi, se in quell’occasione fosse andata come avrei desiderato, sarebbe potuto subentrare in me un appagamento che forse avrebbe spento in me la fiammella agonistica che mi porta a dare tutto in questa disciplina.
Così è diverso e mi sento di voler ancora continuare per regalarmi altre soddisfazioni”.
Marcell Jacobs
Dopo la quinta posizione delle Olimpiadi di Parigi 2024 con il tempo di 9.85, Marcell Jacobs torna in pista nei 100 metri, concludendo il meeting in quarta posizione con un tempo di 9.93 secondi.
A precederlo, il giamaicano Ackeem Blake, che chiude in terza posizione in 9”89. Seconda posizione per il keniano Ferdinand Omanyala, con il tempo di 9”88.
Primo posto per lo statunitense Fred Kerley, fresco della medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Parigi, con il tempo di 9”87.
A termine della gara, ai microfoni dichiara:
“Sono molto contento di come è andata la gara perché ero un po’ preoccupato in quanto temevo di essere un po’ scarico dopo Parigi, che era l’appuntamento primario della stagione, tra prova individuale e staffetta.
Invece tutto è andato bene e adesso abbiamo ancora qualche giorno per finalizzare al meglio la partecipazione al Golden Gala a cui tengo tantissimo”.
Leonardo Fabbri
Dopo la delusione delle Olimpiadi di Parigi, Leonardo Fabbri si riscatta a Chorzow dove conquista il terzo posto del podio dopo aver lanciato il peso a 22,03 metri di distanza al quarto tentativo dopo un 21,38 e due nulli, seguita poi da un 21,64 e un altro nullo.
Primo posto per lo statunitense Joe Kovacs, tre volte argento olimpico, che lancia l’attrezzo a 22,14 metri al quinto tentativo. Secondo posto invece per Ryan Crouser, tre volte argento olimpico, con la misura di 22,12 metri.
Lorenzo Simonelli
L’ostacolista dell’Esercito, anche lui reduce di una grande delusione olimpica, nella quale non è riuscito a qualificarsi nella finale dei 110 metri ostacoli a causa di qualche errore in semifinale, sta cercando di andare avanti e riprendere il ritmo delle gare agonistiche.
Quella di oggi, però, non è stata la sua giornata fortunata.
Capace di correre in 13.05, tempo effettuato ai Campionati Europei di Atletica, Simonelli non trova la giusta ispirazione e chiude il meeting in ottava posizione in 13”48.
Primo posto per il campione olimpico Grant Holloway che chiude in 13”04, a solo un centesimo dal giamaicano Rasheed Broadbell.
Terzo posto per l’americano Daniel Roberts in 13.24.
Articolo a cura di Sabrina Pendenza – Sportpress24.com